Il Garante della Salute della Regione Calabria, prof.ssa Anna Maria Stanganelli, ha incontrato il fondatore e storico leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, impegnato da oltre 30 anni, in battaglie civili, di giustizia, iniziative umanitarie e di solidarietà.
Sono state le morti assurde per casi di malasanità, come quella del piccolo Flavio Scutellà, a spingere il Professore Corbelli nel lontano 2008 a ideare per la prima volta in Italia, proporre e fare approvare, in prima istanza dal Consiglio Provinciale di Cosenza, la legge, poi trasmessa per competenza e definitivamente licenziata dal Consiglio Regionale della Calabria, per l’istituzione del Garante della Salute della Regione Calabria.
«Dopo un attesa lunga 14 anni – ha dichiarato il leader di Diritti Civili – grazie alla sensibilità del Presidente del Consiglio Regionale della Calabria, On. Filippo Mancuso, del Consiglio Regionale e del Governo Regionale a guida Occhiuto , si è proceduto a questa importante nomina, che rappresenta una conquista civile per la nostra regione e un riferimento istituzionale, assieme al Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, Cav. Antonio Marziale, una speranza per migliaia di cittadini e bambini, che si vedranno in questo modo difesi e tutelati e non invece, come in tanti casi, violati, con conseguenze, spesso purtroppo, anche drammatiche».
A margine dell’incontro il Garante della Salute ha dichiarato: «Aver incontrato il Professor Corbelli, definito dalla stampa nazionale Apostolo di carità, ha suscitato in me una profonda emozione. Il suo impegno ultratrentennale a difesa dei diritti umani sarà per me da stimolo per espletare il complicato ma entusiasmante compito che mi attende». (rcz)