L’Autorità Portuale di Gioia Tauro ha adottato Piano di raccolta e di gestione dei rifiuti, prodotti dalle navi, e dei residui del carico per i porti di Gioia Tauro e Taureana di Palmi, con l’obiettivo di ridurre gli scarichi in mare di rifiuti, in particolare quelli illeciti, prodotti dalle navi, imponendo loro di conferirli agli impianti portuali di raccolta prima di lasciare lo scalo.
Così, l’Ente, guidato dal commissario straordinario Andrea Agostinelli, ha voluto dare un preciso indirizzo normativo alle attività interne ai porti, che ricadono nella propria circoscrizione, a tutela dell’ambiente portuale e, più in generale, marittimo.
Si parte, quindi, con le infrastrutture portuali che si affacciano sul mar Tirreno, per poi estendere la relativa normativa a tutti gli scali di competenza dell’Autorità portuale. Nel rispetto dei principi di efficienza, efficacia ed economicità, viene così disciplinato lo svolgimento dei servizi, con relativo tariffario, relativi alla gestione dei rifiuti a carico delle navi. Nel contempo, viene disposto il miglioramento della disponibilità e l’utilizzo degli impianti portuali di raccolta nei due scali portuali.
Improntata a processi virtuosi di eco-sostenibilità ambientale, viene altresì favorita una corretta raccolta differenziata a bordo delle navi, in modo da valorizzare e recuperare le diverse tipologie di rifiuti, piuttosto che lo smaltimento indifferenziato. Nel regolamento è predisposto un servizio di verifica e controllo, attraverso ispezioni periodiche, al fine di monitorare il corretto svolgimento delle operazioni.
Dopo l’adozione del regolamento, consultabile nel sito internet dell’Autorità portuale di Gioia Tauro, a giorni sarà pubblicato l’avviso di gara pubblica, per individuare il soggetto privato a cui sarà data in concessione la relativa gestione del servizio. (rrc)