Il Raggruppamento delle Associazioni “No Discarica” di Meliccucà ha chiesto l’attivazione di un tavolo tecnico al fine non solo di tutelare l’ecosistema dalla riapertura della discarica, ma anche per definire e condividere «con le Amministrazioni locali le soluzioni più virtuose e affidabili per una gestione più oculata e moderna del ciclo dei rifiuti».
Il raggruppamento, infatti, ha interagito direttamente coni Comuni di Palmi, Bagnara Calabra, S. Eufemia D’Aspromonte, Sinopoli e Melicuccà, al fine di condividere e agevolare «la costituzione del Tavolo Tecnico – cosi come definito – a seguito di convocazione presso la 2^ Commissione Consiliare del Comune di Palmi il 4 luglio 2023 ed approvato in sede di Consiglio Comunale aperto, tenutosi presso il medesimo Comune in data 25 luglio 2023».
«A conclusione degli incontri formalmente intercorsi con le Amministrazioni dei Comuni interessati – viene spiegato in una nota – che hanno dato vita a confronti schietti e articolati, è emerso, da parte degli interlocutori istituzionali, un chiaro e netto no alla discarica e un’altrettanta urgente e quantomai impellente esigenza di dare seguito alla bonifica dell’intera area interessata, percepita come una bomba ecologica pronta a esplodere».
«I sindaci si sono mostrati pienamente disponibili e pronti – assieme al Raggruppamento delle Associazioni al quale hanno riconosciuto l’importanza e l’efficacia delle iniziative fin qui svolte – a sollecitare un’azione collettiva che – conclude la nota – attraverso il costituendo Tavolo Tecnico, permetta nel più breve tempo possibile di avviare attività mirate di contrasto alle scelte degli organi regionali preposti che non intendono rimodulare le proprie decisioni». (rrc)