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Le ricchezze green, idriche e forestali della Calabria valgono oro

Calabria.Live quotidiano lunedì 22 dicembre 2025

di EMILIO ERRIGOIl territorio e le acque della Calabria, valgono molto di più delle miniere di diamanti e oro.

Lo sapevate?

Non tutti i cittadini residenti o meno in Calabria e in altre regioni d’Italia, sono a conoscenza dell’esistenza nelle profondità del sottosuolo del territorio degli Appennini Calabresi di falde acquifere di eccellenti qualità e caratteristiche chimiche e microbiologiche.

Il petrolio bianco della Calabria è rappresentato dall’enorme quantità di riserve acquifere non tutte ancora adeguatamente monitorate e valorizzate.

Si tratta di acque minerali potabili purissime, alcune delle quali imbottigliate in Calabria e distribuite al pubblico nel territorio nazionale ed estero, tanto da essere consigliate dai medici specialisti e pediatri per i neonati e le loro mamme.

Inoltre, il patrimonio acquifero delle acque termali di buona qualità risulta ancora non completamente esplorato e valorizzato per tutti i suoi noti molteplici effetti benefici sulla salute derivanti dalla pratica delle cure termali con conseguente benessere psicofisico.

In Calabria sono presenti oltre 20.000 sorgive di acque purissime, che vengono in parte incanalate, tali e quali, senza alcuna necessità di ricorrere per la depurazione all’igienizzante cloro, notoriamente fonte di produzione dei trialometani molto nocivi per reni e fegato. Queste acque purissime sono distribuite nelle case dei cittadini per fini e usi domestici, negli esercizi di attività commerciali aperti al pubblico e usi industriali , mentre molti milioni di metri cubi di acqua potabile sono irregimentati in numerose dighe e invasi di contenimento a scopi irrigui in agricoltura, e usi diversi, compresi la produzione di energia idroelettrica.

Relativamente all’oro bianco della Calabria, così viene denominata e considerata a giusta ragione e vanto, la risorsa acquea, la vera ricchezza naturale della Regione Calabria, che sgorga limpida e pura dalle sorgenti presenti nei suoi 15.222 Kmq, di territorio delle cinque province di Reggio Calabria, Vibo Valentia, Catanzaro, Crotone e Cosenza. Cinque province con 404 Comuni, costieri, collinari e montani, da visitare e conoscere assieme ai propri famigliari e amici, così da godersi gli ambienti salubri e le singole realtà umane solidali, ospitali e accoglienti, verità queste non rientranti nei parametri degli istituti di ricerca, poi giudicare liberamente a prescindere dalle statistiche non sempre in linea con la realtà complessiva dei luoghi e qualità della buona vita delle persone che hanno già deciso e decideranno di vivere in Calabria.

Per chi intendesse vivere e far vivere ai propri figli, una lunga vita salubre e di altissima qualità ambientale e sociale, nella Regione Calabria, sarà utile sapere che sono presenti ben tre Pachi Nazionali e uno Regionale, con un immenso patrimonio forestale ad alto fusto sempre verde, risorse boschive diversi a basso fusto, alberi di agrumi succosi, altre piante da frutto dai mille sapori unici al mondo e produzioni agroalimentari di pregio.

Non mancano i vitigni storici adattati alla domanda dei consumatori più esigenti, dai quali si producono sia la gustosa uva da tavola, ed altre uve pregiate dalle quali si ricavano una varietà di vini rossi, bianchi e rosé, di alte ed altissime qualità organolettiche molto richiesti dai mercati nazionale ed esteri. Complessivamente il patrimonio forestale e boschivo della Regione Calabria dai dati dell’ultimo censimento supera i 670.698 ettari, patrimonio forestale e risorse lignee boschive in continua crescita naturale e piani annuali di rimboschimento controllato ai fini di previsione e prevenzione del rischio di dissesto idrogeologico.

Che dire della macchia mediterranea esistente nella fascia costiera che si affaccia con i suoi variopinti colori sulle acque marine dello Jonio e del Tirreno?

Percorrere la linea jonica in trenino, con molta calma e senza alcuna fretta guardando il mare azzurro, partendo dalla città dei Bronzi di Riace e del Bergamotto di Reggio Calabria, con inizio dalla Stazione Centrale di Reggio Calabria, direzione Capo Sud, si possono visitare i Borghi degli antichi Comuni grecanici, percepire i profumi delle essenze estratte dal gelsomino e dal Bergamotto di Reggio Calabria, (l’Oro Verde delle più note Profumerie Internazionali), proseguire con almeno tre ore di sosta per visitare l’unicità storica e architettonica di Pentidattilo, Gallicianó, Roccaforte del Greco, Roghudi, Bova, Palizzi, Brancaleone, Bruzzano Zeffirio, Ardore, Locri, la Cattedrale e il Borgo millenario di Gerace, poi fermarsi mezza giornata per giungere a Mammola, per assaporare il gustoso merluzzo essiccato e ravvivato nelle acque ricche di calcio e cucinato con ricette antichissime nei locali dedicati a questo pesce da sapienti Chef, visitare il Museo di Nik Spatari, terminate le visite viaggiare verso “La Cattolica e il Borgo di Stilo” per gustare i prodotti i dolci tipici di Stilo, Pazzano e Bivongi, luoghi questi di antichissima memoria, che furono di Tommaso Campanella, Padre dell’Utopia, non ancora contaminati dalla modernità del vivere e ricercare la perfezione della vita di tutti i giorni. Riace, Monesterace e Badolato Marina e Borgo Antico, sono le tappe da percorrere e soffermarsi a piacimento. Soverato e Comuni dintorni completano il tour costiero marittimo e montano, fino a giungere a Catanzaro Lido e Superiore città Capoluogo di Regione con i suoi 90 Comuni da visitare tutti nessuno escluso per le loro storie e bellezze paesaggistiche, che si affacciano sui due Golfi e due Mari il Tirreno e lo Ionio, e poi che dire di Lamezia Terme già Nicastro, Gizzeria, Nocera Terinese, Davoli, Squillace, Cortale, Sersale ,Botricello, Cutro, Isola Capo Rizzuto, arrivare stanchi e con soddisfazione a Crotone. Fermarsi almeno un giorno e una notte, nella Antica Kroton, città ricca di un inestimabile patrimonio storico, architettonico e archeologico, che fu di Pitagora, bagnata dal Fiume Esaro, di Capo Colonna, Comunità provata da mille problematiche umane e ambientali, del buon vivere nella complessità del territorio ex industriale e ora in corso di bonifica e riqualificazione ambientale.

Ciró la città con due Comuni, dette le Città dei famosissimi vini di Ciró, dei formaggi ancora prodotti seguendo protocolli alimentari antichissimi. La visita al Castello e Basilica di Santa Severina, e al Borgo Storico, appaga il viaggiatore e il turista più esigente di messaggi culturali ricchi di fede e umanità. Storia, cultura, un Popolo dignitoso, nobile e ospitale, una cucina tradizionale ed evoluta, e ottimi vini rendono salutare, green e armoniosa la visita della realtà ultra millenaria delle altre Province di Reggio Calabria, Vibo Valentia e Cosenza, tutte da scoprire della Regione Calabria. (ee)

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