«Spero che l’Europa continui a fare l’Europa che è stata negli ultimi 2-3 anni, dopo l’emergenza Covid», ha detto il presidente della Regione, Roberto Occhiuto intervenendo ad Agorà Estate su Rai 3, sottolineando come «sia illogico che abbia deciso di investire tante risorse per uscire dalla pandemia e per fronteggiare la crisi derivante dal conflitto in Ucraina, per poi azzerare questi interventi con un ritorno repentino al vecchio Patto di stabilità».
«Un’evenienza di questo tipo sarebbe difficile da gestire in Paesi come il nostro che hanno un debito pubblico così elevato», ha detto ancora il Governatore, tornando poi sul discorso migranti e sottolineando come «non si può addebitare a un governo che c’è da 10 mesi il fatto che manchi un sistema di integrazione».
«Penso che 100mila migranti all’anno, in un Paese di 60 milioni di abitanti – ha detto ancora – non dovrebbero essere molti. Il problema è che non abbiamo un modello di integrazione, e allora 100mila migranti diventano troppi».
«Ma non si può addebitare ad un governo in carica da 10 mesi – ha rimarcato – il fatto che in Italia manchi un sistema di integrazione. Ci sono forze politiche che hanno governato ininterrottamente per 11 anni che questo sistema di integrazione in un Paese come il nostro, che si affaccia sul Mediterraneo, lo avrebbero già dovuto costruire».
«Certo, io sono per l’accoglienza diffusa perché spero si sia capaci di trasformare un problema come quello dell’immigrazione in un’opportunità, e credo che l’accoglienza diffusa possa rappresentare l’occasione per far nascere, ad esempio, la micro imprenditorialità anche in Regioni come la mia”