Domenico Bevacqua, capogruppo del PD in Consiglio regionale, ha scritto una lettera aperta al sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, per aprire una discussione, priva di polemiche, in ordine all’apertura del corso di laurea in Medicina presso l’Unical.
«Si tratta di temi che riverberano in diversi modi sui diritti dei calabresi e sulla crescita della nostra terra – scrive Bevacqua al sindaco Fiorita – e ritengo si sia perfettamente d’accordo sul fatto che declinarli in termini di contrapposizioni territoriali non gioverebbe di certo alla Calabria».
«Conosco bene e apprezzo da sempre la tua passione, il tuo entusiasmo, la voglia di metterti al servizio della tua città – si legge nella lettera – che accomuna anche gli atri amici PD presenti nella tua Giunta, a partire dall’amica vice sindaca Giusy Iemma. Non è certamente mia intenzione porre in dubbio la buona fede e l’autenticità delle posizioni espresse».
«Ciò che mi preme, però, è inquadrare il tema all’interno di un più ampio e organico discorso di sistema che abbracci il mondo universitario calabrese nel suo insieme e ne ripensi la necessità del suo essere rete attrattiva e funzionale in grado di rispondere in maniera efficace alle sfide della formazione e della ricerca; tale, pertanto, da fornire ai migliori giovani le possibilità e le buone ragioni per restare in Calabria».
«Per tutto ciò – si legge ancora – ti chiedo un incontro da concretizzare nei prossimi giorni insieme agli amici del centrosinistra catanzarese e ai colleghi consiglieri regionali eletti nella circoscrizione, al fine di approfondire serenamente il tema in questione. Credo sia doveroso da parte di tutti noi dimostrare la capacità di considerare con piena ragionevolezza e responsabilità le tensioni presenti che, se pur comprensibili, non possono e non devono essere cavalcate in nome di una territorialità fine a sé stessa. Nella medesima direzione, ti anticipo che chiederò un incontro anche ai Rettori delle Università calabresi e al Presidente della Regione».
«La finalità comune – ha sottolineato Bevacqua, concludendo – dev’essere una e una soltanto: la crescita Calabria e il benessere dei calabresi». (rrc)