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Motorshow2Mari riparte con lo speciale Expo Show 2020

Motorshow 2Mari

Il Motorshow 2Mari, uno degli eventi motoristici più importanti d’Italia non si è lasciato scoraggiare dalla pandemia da Coronavirus, che «ha stravolto le nostre vite, costringendoci a cambiare abitudini e modificare in corsa i nostri programmi»: in questa nuova fase, infatti, l’Associazione, presieduta da Enzo Moscato, «in attesa di conoscere la prima data utile del prossimo grande evento, intende proporre per il 2020 una manifestazione che rientra nel programma di iniziative Aspettando il Motorshow denominata Expo Show 2020».

Una iniziativa che vuole essere «iniezione di fiducia ai tanti operatori commerciali che avranno concreta possibilità di poter lavorare e ripartire» e che vuole rappresentare uno sguardo verso il futuro, tra un’area espositiva reale ed un’area motoristica virtuale, nel rispetto di tutte le disposizioni impartite dalle autorità al fine di prevenire un possibile propagarsi dell’epidemia. I dettagli saranno resi noti più avanti, una volta concluso l’iter autorizzativo che consentirà di ufficializzare, sia i siti ove si  svolgeranno le manifestazioni, sia le modalità concrete di accesso e permanenza all’interno delle aree dedicate.

Ma c’è di più: la macchina organizzativa è già in moto per l’edizione Motorshow 2021, che abbinerà queste innovazioni alla nostra più genuina tradizione motoristica riportando il Motorshow alla sua classica versione». L’obiettivo è chiaro: «Per noi è fondamentale, in questo momento di grande depressione economica, rassicurare tutti i nostri appassionati ed anche tutti coloro che hanno e continuano pazientemente a manifestarci la loro indispensabile fiducia, affiancandoci nel grande progetto Motorshow 2Mari, che, nell’interesse collettivo, deve proseguire. Noi ci siamo».

«La nostra, oggi – si legge in una nota – rappresenta una sfida, se possibile, diversa rispetto al passato: lavorare con i nostri partner per far sì che, tutti insieme, si possa tornare a fare economia ed a farlo in Calabria, generando un circolo virtuoso che possa contribuire ad uscire dalla crisi. Non dimentichiamo il dolore che ha provocato Covid-19 nelle vite di tanti nostri connazionali. Lo abbiamo condiviso e ancora oggi ne portiamo i segni. Adesso, però, è tempo di ripartire tutti insieme pur nel dovuto rispetto delle normative dettate dallo Stato».

Da qui, l’appello alle Istituzioni: «Tutto questo, però – prosegue la nota – sarà possibile solo se al nostro fianco avremo le istituzioni, le quali dovranno riconoscere fattivamente che anche noi apparteniamo al terzo settore, quello dei servizi. Inutile ricordare come si tratti di quella porzione di attività produttiva del Paese che, probabilmente, è stata dimenticata più delle altre. Abbiamo letto di poderosi incentivi alle imprese ed alle aziende di varia natura. Iniziative lodevoli che condividiamo. Ma crediamo sia vitale, soprattutto in Calabria, poter prevedere un piano d’intervento anche per coloro che operano nel terzo settore. I grandi eventi, ad esempio, sono quasi tutti realizzati da associazioni. E la Calabria, oggi più che mai, ha bisogno di poter investire in grandi eventi che consentano anche a chi sta fuori regione di venire sino a qui, innescando un circolo virtuoso che permetta di creare reddito».

«Per tale ragione – continua la nota – ci rivolgiamo fiduciosi alla nostra governatrice, Jole Santelli, che ha già dimostrato nei fatti di voler agevolare la ripresa delle attività legate, ad esempio, al turismo in Calabria: anche il terzo settore ha bisogno delle medesime attenzioni. Ci rendiamo disponibili a poter offrire il nostro contributo d’idee e vorremmo che il nostro progetto potesse essere condiviso dalla Regione Calabria».

Il Motorshow 2Mari può rappresentare davvero un trampolino di (ri)lancio per l’intero territorio regionale. «Lo scorso anno – conclude la nota – abbiamo riqualificato e rilanciato in solitudine un angolo di Calabria lasciato all’incuria ed all’abbandono. Quest’anno intendiamo rappresentare una scintilla di fiducia essenziale per tornare a far brillare la nostra regione e far sorridere le nostre imprese». (rrm)

 

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