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Pd Calabria, M5S e Gruppo Misto: Baker Hughes ci ripensi e confermi il suo investimento al Porto di Corigliano

Palazzo Campanella

«Baker Hughes “Baker Hughes ci ripensi e confermi il suo investimento nel porto di Corigliano-Rossano che è nevralgico per lo scalo e per il futuro dell’intero comprensorio». È l’appello che i consiglieri regionale del Pd, del Movimento 5 Stelle e del Gruppo Misto hanno rivolto all’azienda che, nella giornata di mercoledì, ha annunciato la sua rinuncia a investire nello scalo.

«Davanti a un’emergenza di questo tipo che deve essere affrontata senza perdere un solo istante – hanno detto – restiamo sconcertati davanti alle dichiarazioni del presidente della Regione Roberto Occhiuto che non trova di meglio da fare che scaricare le sue responsabilità sull’opposizione in Consiglio regionale e su fantomatici nemici dello sviluppo della Calabria. Il governatore che, al solito, prima di avere ottenuto il risultato aveva dato per concluso un progetto che, invece, aveva da superare il doveroso iter amministrativo, adesso si scaglia contro l’opposizione che mai è stata coinvolta nel progetto e mai ha avuto alcun ruolo, come da prassi di una giunta accentratrice guidata da un uomo solo al comando».

«In buona sostanza – hanno proseguito i consiglieri di opposizione – ci troviamo davanti all’ennesimo annuncio “fuffa” da parte di Occhiuto che prima sbandiera i risultati e poi si preoccupa di come ottenerli. Invitiamo il governatore a dismettere un atteggiamento che non serve a nessuno e di provare, insieme al sindacato, all’amministrazione comunale e al Consiglio, a salvare il salvabile e verificare se esistano i margini per non far andare via la Baker Hughes da Corigliano, salvaguardando un investimento in grado di garantire 200 posti di lavoro e un sicuro progresso per lo scalo e per l’intera cittadina. Altrimenti provi almeno a far rimanere sempre in Calabria un investimento di tali dimensioni».

Il presidente Mancuso e i capigruppo del Centrodestra: Sinistra chieda scusa ai calabresi

«Sul caso Baker la sinistra chieda scusa ai calabresi!». È quanto hanno detto il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, e i capigruppo del centrodestra, esprimendo sgomento per «la manipolazione della sinistra sul caso di Baker Hughe», oltre che ha «del ridicolo addossare al presidente Occhiuto la responsabilità del fallimento di questo investimento così importante in termini di sviluppo e occupazione».

«Il governo regionale, grazie alla sua azione – hanno proseguito –, attrae investimenti, mentre un sindaco miope e un’Amministrazione comunale di sinistra fanno scappare una multinazionale dalla Calabria. Sin dal primo momento l’Amministrazione comunale di Corigliano Rossano ha messo i bastoni tra le ruote alla realizzazione dell’insediamento industriale. Un progetto fondamentale per il rilancio di un’area fortemente carente sia dal punto di vista economico che occupazionale. Eppure, in tutti questi mesi, da sinistra non si è mossa foglia: nessun intervento concreto o tentativo di mediazione verso il sindaco di Corigliano Rossano, che in un crescendo ostinato si è reso sempre più ostile al progetto».

«Oggi, invece di accusare la Giunta regionale – hanno detto ancora – che nei fatti attira continuamente investimenti finalizzati alla crescita dei territori calabresi, Pd e M5S dovrebbero chiedere scusa a tutti i calabresi. Con il loro silenzio politico si stanno rendendo complici di questo delitto. Siamo esattamente davanti a uno scenario in cui abbiamo, da un lato, un governo regionale che in tre  anni ha prodotto più risultati di quanto è stato fatto in Calabria negli ultimi 30 anni e, dell’altro, una sinistra calabrese oscurantista e inerme che vuole una regione perennemente condannata alla serie B».

«Dopo questa triste vicenda – hanno concluso – auspichiamo almeno che gli esponenti dell’opposizione in Consiglio regionale non abbiano mai più il coraggio di commentare i dati sui nostri giovani che lasciano la Calabria per cercare lavoro e fortuna altrove». (rrc)

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