3 giugno – Per due giorni, la Città di Reggio diventa la “capitale” della Caritas: domani e martedì ospiterà, infatti, il Coordinamento nazionale immigrazione promosso dalla Caritas italiana.
I lavori si svolgeranno a Palazzo Alvaro sede della Città Metropolitana e Palazzo San Giorgio sede del Comune.
“Gli incontri – si legge in una nota della DIocesi di Reggio – vivranno di una tripla dinamica di approfondimento: le sessioni plenarie, i workshop e la presentazione dei progetti nazionali. Inoltre, nel corso della due giorni, ci sarà l’occasione di presentare l’azione, fortemente voluta dalla
Conferenza episcopale italiana, di creare un’opera-segno sul fenomeno migratorio presso il cimitero di Armo, nella periferia sud di Reggio Calabria, luogo in cui sono stati seppelliti tutti quei migranti vittime del Mediterraneo. Un omaggio ai caduti, a chi non ce l’ha fatta, per far comprendere la crudeltà dei viaggi della speranza”.
Questo momento – annuncia la nota – è previsto per il pomeriggio di domani 4 giugno, dalle 16.30; nella
mattinata dello stesso giorno si terrà l’apertura dei lavori, dalle 10.15 presso la Sala “Francesco Perri” di Palazzo Alvaro, con i saluti istituzionali e i lavori in plenaria.
Si apre con il convegno ’Come l’immigrazione sta cambiando l’agenda politica in Europa”,moderato da Vito D’Ettorre, giornalista di Tv2000, e al quale parteciperanno, come relatori, Giovanna Corbatto e Oliviero Forti di Caritas italiana, assieme a Gianfranco Brunelli dell’Università di Bologna.
Alle 15 il modulo di confronto su “Storie di morte e di umana pietà“ che aprirà il pomeriggio che culminerà con la commemorazione ad Armo. Questo momento, moderato da Luciana Forlino, registrerà gli interventi di Giorgio Mirto (Università di Palermo), Max Hirzel (Fotografo) e Martin Kolek (Caritas Paderborn – Germania).
Altri eventi sono in programma per martedì 5 giugno. (rrc)