Il deputato Calderone in visita all’Istituto Penitenziario di Arghillà

Il deputato della Commissione Giustizia, Tommaso Antonino Calderone, è stato in visita all’Istituto Penitenziario del plesso di Arghillà, Reggio Calabria.

Il delegato nazionale AS.P.PE, Luigi Barbera in una nota, ha ringraziato la vicinanza del mondo Politico all’istituto penitenziario del Plesso – Arghillà. 

Con la visita odierna, Calderone ha avuto modo di vedere personalmente la realtà dei fatti, effettuando una visita sui luoghi di lavoro del personale di Polizia Penitenziaria e facendosi portavoce presso la Commissione Giustizia, delle problematiche evidenziate dal personale di Polizia Penitenziaria presente.

Per il sindacalista AS.P.PE la oramai cronica carenza dell’organico attivo, piuttosto che il mancato intervento promesso sugli investimenti per il benessere lavorativo del personale di Polizia Penitenziaria, devono sensibilizzare il Governo, al fine di rifocalizzare le necessarie attenzioni verso l’istituto penitenziario. 

Per il Barbera «il plesso – Arghillà, ha bisogno di urgente assegnazione di  personale di Polizia Penitenziaria, nonché di investimenti strutturali per il benessere del personale sul luogo di lavoro, al fine di potere dare garanzia sotto il profilo della sicurezza e del benessere del personale». (rrc)

 

Tra letteratura, teatro e musica si chiude “Taurianova Legge – La fiera”

Sono ricche di appuntamenti le ultime due giornate di Taurianova – La Fiera l’evento organizzato dalla città Capitale Italiana del Libro 2024 che sta animando gli spazi di Villa Fava con presentazioni letterarie, spettacoli, convegni, attività per i più piccoli e una grande fiera espositiva con gli stand di case editrici, associazioni e istituti di ricerca provenienti da diverse zone d’Italia.

Domani, sabato 27 alle 19 Domenico Dara presenta “Malinverno” (Feltrinelli, 2020), un romanzo sul potere delle storie, dell’immaginazione e dell’amore, pieno di incanto verso i libri. Dialoga con l’autore la scrittrice Assunta Morrone, mentre ad arricchire l’evento ci saranno le letture di Giusy Loschiavo accompagnata dalla violinista Francesca Sisinni.

Alle 21 Federico Palmaroli, conosciuto per le celebri pagine social “Le più belle frasi di Osho”, con il suo libro “Er pugno se fa co’ la destra o co’ la sinistra?” (Rizzoli, 2023). Un diario di viaggio dell’anno appena trascorso, un manuale di battute folgoranti che aiutano, con un sorriso, a capire la società contemporanea. Irriverente, politicamente scorretto, pronto a colpire con le sue battute tutte le forze politiche e le loro inesorabili incongruenze, Palmaroli riesce a cogliere le contraddizioni e le stravaganze di una politica spesso ingessata e sempre più scollegata dalla realtà. Dialoga con l’autore il giornalista Michel Dessì.

Chiusura di serata con l’attore e regista Alessandro Preziosi, che omaggerà il grande Franco Zeffirelli, uno degli uomini di spettacolo italiani più noti al mondo, regista di fama internazionale che diede un fondamentale contributo al mondo del cinema, ma anche a quello dell’opera lirica. Un evento che coniuga prosa e musica in un ricco programma dallo stile raffinato.

Calabria ancora protagonista domenica 28: alle 19 Olimpio Talarico presenta “Avrei voluto scriverti cantando” (Compagnia Editoriale Aliberti, 2023),  romanzo ambientato nella Caccuri di metà anni Cinquanta, nel quale Talarico restituisce una fotografia genuina e inedita della Calabria, raccontando l’intenso legame tra il borgo crotonese e le storie dei suoi abitanti, chiamati a scontrarsi con il ricordo un passato difficile da dimenticare. Dialoga con l’autore Assunta Morrone, con le letture di Giusy Loschiavo e le musiche di Francesca Sisinni.

Alle 21 Tommaso Labate, noto giornalista di origine calabrese firma del Corriere della Sera, racconta la sua “Ultima fermata. Il grande intrigo della politica italiana” (Solferino, 2022). Un brillante reportage dietro le quinte dei palazzi del potere, per leggere il presente e il futuro politico del Paese ripercorrendo sette complessi mesi per l’Italia – da dicembre 2021 a luglio 2022. In dialogo con l’autore, il giornalista Agostino Pantano.

Alle 22.30 chiusura in musica con il live de Le Vibrazioni, amatissimo gruppo musicale pop rock composto dal cantante e chitarrista Francesco Sarcina, principale compositore, il chitarrista e tastierista Stefano Verderi, il bassista Marco Castellani e il batterista Alessandro Deidda.

Il cartellone dedicato ai più piccoli

Ricca la programmazione dedicata ai più piccoli, curata da Maria Teresa Marzano, in linea con l’obiettivo della città Capitale Italiana del Libro 2024 di contribuire al contrasto al fenomeno della povertà educativa offrendo ai giovanissimi modalità innovative di opportunità di apprendimento.

A partire dalle ore 10:00, durante le due giornate Villa Fava si colorerà con il fantasy a cura di Molinaro. Venerdì 27 alle 10:30 in scena il laboratorio-spettacolo “Cappuccetto Rosso Kamishibai” della compagnia TeatroP. Attraverso la tecnica del kamishibai, un’antica forma di narrazione giapponese, lo spettacolo racconta dell’importanza di avere fiducia in sé stessi e non avere troppa paura di ciò che non si conosce.

Alle 17.30 torna l’appuntamento con “Boh-Teatro-Librò”, il progetto di lettura animata di Francesco Pileggi pensato per diverse fasce d’età per coinvolgere attivamente i più piccoli nella lettura di libri e racconti attraverso l’utilizzo di un linguaggio mimico-gestuale.

Domenica 28 luglio alle 10.30 appuntamento invece con “Il principe ranocchio” della compagnia TeatroP, uno spettacolo-laboratorio guidato da due buffi animatori che, servendosi della carta, racconteranno la storia di un principe trasformato in ranocchio da un mostro marino, alla ricerca della sua futura sposa.

Sabato e domenica presso lo stand di Edizioni Beroe, a partire dalle 17:00, Pamela Bruno e Giuseppe Ingoglia, proporranno ai partecipanti due incontri che vedranno protagoniste le letture di fiabe a sorpresa.

Durante le due giornate anche musica e allegria all’insegna della tradizione con la Ballata dei Giganti a cura di Coccole Books, a partire dalle 17. (rrc)

Al Dialog Festival di Casignana incontro con Luca Barbareschi

Domani sera, a Casignana, alle 21, nella Villa Romana, è in programma l’incontro con Luca Barbareschi, attore, registra, produttore televisivo e cinematografico, sceneggiatore, conduttore televisivo.

L’evento, che rientra nell’ambito del Dialog Festival, vedrà Barbareschi intervistato dal giornalista Francesco Sorgiovanni. Chiuderà la serata una coinvolgente e appassionante esibizione jazz del Carla M Quartet, una musica ammaliante che travolgerà come un fiume in piena gli spettatori.

In questi ultimi appuntamenti un grande successo di pubblico si è registrato per il dibattito “Villa Romana, un tesoro da scoprire” e la proiezione del docufilm “I misteri della Villa Romana”, realizzato da Radio Ivo, la web radio del Liceo Classico di Locri, e che ha come protagonista la Villa Romana di Casignana in un misto tra finzione e realtà, insieme con lo scopo di ridare vita ai mosaici e far conoscere il sito sotto una nuova luce. La proiezione ha preceduto un coinvolgente confronto tra l’avvocato Francesco Serra e gli scrittori Paride Leporace e Giacchino Criaco. Serra ha sottolineato l’importanza della tutela della sicurezza nazionale anche attraverso la difesa beni culturali, sottolineando la magnificenza del luogo e del peso culturale che questo ha avuto ed ha per l’Italia intera.

«I mosaicisti della Villa Romana di Casignana sono, verosimilmente, giunti dall’Africa, attraversando senza paure ogni confine ed il mare nostrum. Un messaggio di dialogo globale quantomai attuale e di cui questo luogo – ha concluso Serra – si rende esempio di praticabilità».

«Questo è un festival che deve crescere – ha osservato Leporace – e che deve servire ad avvicinare il pubblico alla storia di questo luogo. Sicuramente a Casignana è nato un genius loci, una sorta di seme da coltivare, una pagina positiva della Calabria del nuovo secolo». 

«Siano i nostri, luoghi di tutti. Il campanilismo– ha detto Criaco, profondo conoscitore dei tratti antropologici che caratterizzano queste terre – non fa altro che trascinarci all’indietro, dobbiamo inserire Casignana dentro una partita più grande, quella della Locride intera. Sarà poi necessario che questa partita venga raccontata ed ecco la necessità del cinema, della letteratura, della televisione. Serve un racconto suggestivo per questo luogo, dobbiamo pensare in grande -ha concluso Criaco- per non rimanere isolati». 

Grande cornice di pubblico e di appassionati anche per la serata dedicata allo sport come mezzo di unione fra i popoli, curata insieme a StadioRadio e che ha visto la presenza di stimati giornalisti sportivi come Giovanni Firera e Darwin Pastorin, così come di Girolamo Mesiti e Saverio Mirarchi, rispettivamente presidente Aiac ed Lnd Calabria. Significativa anche la presenza della presidente nazionale A.N.A.S., Maria Lufrano, e di Sandro Tomassetti e Lisa Di Giovanni in rappresentanza delle Aureliadi, le cosiddette “Olimpiadi di Roma”, manifestazione che coinvolge il basket, la danza, la pallanuoto, il pentathlon, il pugilato, gli scacchi, lo sport integrato e naturalmente il calcio, giunta alla sua diciannovesima edizione. 

Il 28 luglio, il Dialog Festival si sposta nel borgo antico di Casignana per una iniziativa sullo spopolamento dei borghi. Si riprenderà poi il 3 agosto, sempre al borgo antico, con la presenza del sociologo Franco Arminio, in un dibattito sul Mediterraneo interiore. (rrc)

A Siderno torna Sette libri per sette sere

di ARISTIDE BAVAUn mix di arte e di cultura indirizzato al grande pubblico della Locride e della Calabria. Inizierà sabato 27 luglio e si concluderà venerdì 2 agosto la tradizionale manifestazione culturale organizzata dall’Associazione Amici del Libro e della Biblioteca, in collaborazione con l’ Amministrazione comunale,  che ha per titolo Sette libri per sette sere

L’importante evento giunge quest’anno alla sua 11esima edizione e, come di consueto, si terrà nel giardino della Biblioteca comunale, in via Reggio. Il programma della manifestazione è stato reso noto nel corso di una apposita conferenza stampa dal presidente dell’Associazione, Cosimo Pellegrino.

Sabato 27  luglio sarà presentato “Democrazia e anarchia. Il potere nella Polis” di Donatella Di Cesare che dialogherà con Luciano Figliomeno. Domenica 28 sarà la volta di Antonella Reitano che dialogherà con Rocco Muscari per presentare il suo “Il ruolo della tracciabilità nella commercializzazione agroalimentare”. Lunedì 28 sarà presentato il libro di Santo Gioffrè “Evasioni d’amore”. L’autore dialogherà con Teresa Papaleo. Martedì 30 sarà presentato “L’Italia differenziata. Autonomia regionale e divari regionali” di Vittorio Daniele C. Petraglia. Sarà presente anche l’editore Luigi Franco che unitamente a Vittorio Daniele dialogherà con Maria Teresa D’Agostino.

Mercoledì 31 luglio sarà presentato “Dal mito alla storia. Il mistero dei Bronzi di Riace” di D. Castrizio, S. Autellitano e C. Iaria. Sarà ospite Saverio Autellitano. Giovedì 1° agosto toccherà a Raffaele Gaetano con il suo “Cronache di un viaggio a piedi nella Calabria del 1847”. L’autore dialogherà con Luciano Figliomeno e Simona Masciaga.

La conclusione della rassegna venerdì 2 agosto con la presentazione de “Il vocabolario del cibo” di Sandra Ianni. La manifestazione è inserita nel progetto “Siderno per la lettura”. L’orario fissato per la presentazione dei libri è alle ore 21 di ogni serata. In contemporanea con la presentazione dei libri si terrà anche la V Edizione di “ Arte per sette sere”. Nel corso delle varie serate saranno presentate (con inizio alle ore 18.30) mostre orafe, di pittura e ceramica  di vari artisti, un binomio culturale molto apprezzato negli ultimi anni. 

In particolare sabato 27 esporranno Giusy Sergi e Anita Tarzia, domenica 28 Stefania Castellani e Rina Fiordaliso, lunedì 29 Samantha Romeo. Poi martedì 30 luglio Stefania Fiumanò e il 31 luglio Teresa Rocha De Suaz e Davide Mina. Giovedì 1 agosto sarà la volta di Emma Guerrisi e per la serata conclusiva di venerdì 2 agosto toccherà a Corrado Armocida. (ab)

Venerdì in Consiglio regionale il convegno “Le donne e la disabilità”

Venerdì 26 luglio, a Reggio, alle 17, nella Sala “F. Monteleone” del Consiglio regionale, si terrà il convegno Le Donne e la Disabilità. Aspetti Sociali, Psicologici e Giuridici delle Multidiscriminazioni, voluto e organizzato dal Garante regionale delle Persone con DisabilitàErnesto Siclari, in collaborazione con l’Associazione Donne Reggine.

Dopo i saluti istituzionali, tra i quali quelli del Consigliere Regionale Salvatore Cirillo e dell’Europarlamentare Giusi Princi, introdurrà i lavori del convegno l’Avv. Daniela Vita, Responsabile Ufficio Staff del Garante Regionale dei Diritti delle Persone con Disabilità. A relazionare, il Garante che sottolineerà l’importanza di affrontare le discriminazioni multiple al fine di promuovere una società più inclusiva, la dott.ssa Sabina Cannizzaro, presidente dell’associazione “Donne Reggine”, che fornirà una prospettiva sulle sfide quotidiane che affrontano, la dott.ssa Giuseppina Laura Candito, Magistrato presso il Tribunale di Reggio Calabria, che discuterà degli aspetti giuridici e delle protezioni legali a tutela delle donne con disabilità vittime di discriminazioni e la dott.ssa Giulia Cugliandro, Psicologa, che interverrà sugli aspetti psicologici legati alla multidiscriminazini. 

L’obiettivo del convegno è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica, promuovere il dialogo tra le istituzioni e la società civile e individuare le strategie future per combattere le multidiscriminazioni. Si tratta quindi di un importante momento associativo di confronto e di riflessione, patrocinato da i diversi Ordini professionali legati al tema del mondo della disabilità – il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Reggio Calabria, il Comitato delle Pari Opportunità del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Reggio Calabria, il Consiglio dell’Ordine degli Psicologici della Calabria, il Consiglio dell’Ordine degli Assistenti Sociali della Calabria – a dimostrazione del costante e continuativo impegno di rete. (rrc)

ROCCELLA JONICA (RC) – Sabato si presenta il libro “Guerra e amore” di Mimmo Nunnari

Sabato 27 luglio, a Roccella Jonica, alle 19, a Largo Rita Levi Montalcini, sarà presentato il libro Guerra e amore nell’Italia di Mussolini di Mimmo Nunnari.

L’evento rientra nell’ambito dei I caffè artistico-letterari del Circolo di Lettura dell’Aras.

Dialoga con l’autore Adele Falcone.

Il libro è edito da Rubbettino.

Sullo sfondo della Campagna d’Abissinia, della Seconda guerra mondiale e del Sud dell’eterna solitudine, prendendo spunto dalle centinaia di lettere d’amore inviate dall’Etiopia, dal fronte in Libia e dalla prigionia in Sud Africa e Inghilterra dall’autiere Giuseppe Nunnari alla fidanzata Domenica Barberi, l’autore narra i lunghi e tormentati anni della separazione forzata dei due innamorati che, come milioni di altre coppie della loro generazione, sopravvissero solo grazie al loro amore saldo e resistente, che vinse sulla follia degli uomini che scatenarono la guerra. Eventi bellici e sentimenti d’amore s’intrecciano nel racconto, fino a giungere a quello straordinario e irripetibile periodo del dopoguerra, quando quelle stesse generazioni di uomini e donne divisi dall’insensatezza del conflitto mondiale, scrissero la stupenda pagina della rinascita dell’Italia. (rrc)

Il 30 luglio a Rizziconi il Premio Elmo 2024

Il 30 luglio, a Rizziconi, nel Sagrato della Chiesa Madre San Teodoro Martire, si terrà la 12esima edizione del Premio Elmo, promosso dall’Associazione Piazza Dalì con la direzione artistica di Giammarco Pulimeni, presidente dell’Associazione Piazza Dalì.

Il riconoscimento si propone di valorizzare le esperienze di vita che compongono il ricco mosaico culturale e sociale dell’Italia. Quest’anno, il tema scelto è il telaio, un simbolo antico e potente che rappresenta la capacità umana di creare, costruire e intrecciare storie e tradizioni. Il telaio, emblema di resilienza, creatività e speranza, diventa una metafora perfetta dell’identità collettiva, una tela su cui dipingere l’anima.

«Il Premio Elmo – ha spiegato Pulimeni – è un tributo alle storie che tessono il nostro patrimonio culturale, un riconoscimento alle persone che, con il loro lavoro quotidiano, arricchiscono la nostra comunità. Ogni storia, ogni esperienza condivisa in questa serata, è un filo prezioso che contribuisce a tessere il magnifico arazzo della nostra identità collettiva. Siamo orgogliosi di portare avanti questa tradizione, che non solo preserva il passato ma guarda con speranza e fiducia al futuro».

L’immagine del telaio evoca il tessere delle nostre vite, unendo fili fissi e mobili in un unico, irripetibile tessuto. I fili fissi, rappresentati dalle nostre origini e dal contesto in cui siamo nati, forniscono la struttura di base. I fili mobili, invece, sono le esperienze personali, culturali e sociali che incontriamo lungo il cammino, portando unicità e colore al nostro percorso.

La dodicesima edizione del Premio Elmo vedrà la partecipazione di numerosi ospiti e riserverà molte sorprese. Tra i premiati nella sezione Artisti: Elena Trunfio del Museo di Locri, Tiziana Pulice, architetto delle luci, e Massimo Ferragina, artista di rilievo. Nella sezione Giornalismo e Scrittura, saranno premiati Michele Caccamo e Paola Pucciatti.

Per la categoria Associazioni e/o Promotori, riceveranno il riconoscimento il Festival del Diritto e della Letteratura di Antonio Salvati e il Festival Cose Belle di Deborah De Rose. Per la sezione Moda sarà premiato lo stilista Claudio Ligato. Infine, tra i premi speciali spicca Domenico Naso.

Elena Trunfio ha dedicato la sua carriera alla conservazione e promozione del patrimonio archeologico di Locri. Il suo impegno nella valorizzazione dei reperti storici e nella divulgazione culturale ha reso il Museo Locri un punto di riferimento per studiosi e appassionati. Trunfio è riconosciuta per la sua capacità di far rivivere la storia antica attraverso mostre innovative e programmi educativi.

Conosciuta per la sua straordinaria capacità di trasformare gli spazi attraverso l’illuminazione, Tiziana Pulice ha rivoluzionato il concetto di design luminoso. Le sue installazioni non sono solo funzionali ma evocative, creando atmosfere che esaltano l’architettura e l’arte. Pulice ha illuminato con maestria numerosi eventi culturali e spazi pubblici, rendendoli vivi e accattivanti.

Massimo Ferragina è un artista poliedrico, il cui lavoro spazia dalla pittura alla scultura, passando per installazioni multimediali. Le sue opere, spesso ispirate dalla natura e dall’interazione umana con l’ambiente, sono state esposte in numerose gallerie e musei in Italia e all’estero. Ferragina è apprezzato per la sua capacità di evocare emozioni profonde e di stimolare riflessioni sul nostro rapporto con il mondo.

Antonella Salatino è una figura emergente nel panorama artistico contemporaneo. Con un background in arti visive, il suo lavoro si distingue per l’uso innovativo dei materiali e per la forte componente narrativa. Le sue opere esplorano temi di identità, memoria e trasformazione, creando un dialogo tra tradizione e modernità.

Poeta, scrittore e drammaturgo, Michele Caccamo è una voce potente nel panorama letterario italiano. I suoi lavori esplorano la complessità dell’esperienza umana, affrontando temi di amore, perdita e redenzione. Caccamo è noto per il suo stile evocativo e per la profondità emotiva delle sue opere, che continuano a ispirare e commuovere i lettori.

Con una lunga carriera nel giornalismo televisivo, Paola Pucciatti è una delle figure più rispettate del settore. La sua capacità di raccontare le notizie con chiarezza e passione, insieme alla sua dedizione al giornalismo d’inchiesta, l’ha resa una fonte affidabile per milioni di spettatori. Pucciatti è riconosciuta per il suo impegno nel dare voce ai meno rappresentati e per la sua integrità professionale.

Antonio Salvati, attraverso il Festival del Diritto e della Letteratura, ha creato un importante forum per la discussione su temi cruciali della società contemporanea. Il festival è un luogo di incontro per intellettuali, scrittori e giuristi, favorendo il dialogo e la comprensione su argomenti che spaziano dalla giustizia alla cultura. Salvati è lodato per il suo impegno nella promozione di una cultura giuridica e letteraria accessibile e stimolante.

Deborah De Rose ha fondato il Festival Cose Belle per celebrare la creatività e l’innovazione nelle arti e nel design. Il festival è diventato un punto di riferimento per artisti emergenti e affermati, offrendo una piattaforma per esporre le loro opere e interagire con il pubblico.

Claudio Ligato è uno stilista il cui lavoro combina tradizione sartoriale italiana e innovazione contemporanea. Le sue collezioni sono apprezzate in Italia e all’estero per l’eleganza senza tempo e la cura dei dettagli. Ligato ha saputo reinterpretare il concetto di lusso, rendendolo accessibile e sostenibile.

Domenico Naso è un autore televisivo che ha contribuito alla realizzazione di programmi di successo. La sua capacità di raccontare storie attraverso il piccolo schermo ha intrattenuto e informato milioni di spettatori. (rrc)

REGGIO – Si presenta l’accordo di collaborazione tra il MArRC e Deputazione di Storia Patria

Domani mattina, alle 11, al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, sarà presentato il nuovo accordo di collaborazione tra il MArRC e Deputazione di Storia Patria per la Calabria.

L’evento vedrà la partecipazione del direttore del museo, Fabrizio Sudano, e il presidente della Deputazione di Storia Patria per la Calabria, Giuseppe Caridi.

L’accordo rappresenta un importante passo in avanti nella promozione e valorizzazione del patrimonio storico e culturale della regione calabrese. L’obiettivo principale di questa collaborazione è quello di unire le forze per la tutela, la ricerca e la divulgazione delle ricchezze archeologiche, storiche e artistiche di Calabria. Attraverso iniziative congiunte, pubblicazioni, mostre ed eventi, si intende accrescere la conoscenza e l’apprezzamento del patrimonio culturale, sia a livello locale che nazionale.

La conferenza stampa inizierà con i saluti istituzionali, seguiti dall’intervento del direttore del Museo Archeologico di Reggio Calabria, che illustrerà l’importanza della collaborazione per il Museo e per la comunità locale. Successivamente, il prof. Caridi esporrà la missione della Deputazione di Storia Patria per la Calabria, sottolineando il ruolo fondamentale della storia nella valorizzazione del territorio. Verranno poi presentati i dettagli e gli obiettivi dell’accordo di collaborazione. (rrc)

Un calendario ricco per l’Estate Locrese

di ARISTIDE BAVAUn calendario decisamente ricco di appuntamenti quello dell’estate locrese,  organizzato dall’amministrazione comunale e condiviso con il Parco archeologico Locri Epizefiri, Accademia Senocrito, Archeoclub Locri, Centro Teatrale Meridionale, Aps Traiectoriae, Canone Inverso, Lega Navale Locri, Cinema Vittoria, associazioni sportive e culturali ed Enti del Terzo settore. Punti principali di riferimento sono “Ai confini del Sud” e vari eventi musicali, culturali e sociali tra mare, luoghi di culturale movida.

Si è cominciato già da luglio con l’enorme successo del Giugno Locrese che ha visto la città ospitare il grande attore italiano Giancarlo Giannini, e poi  con incontri al parco archeologico e al Museo del territorio, eventi con la Direzione dei Musei e l’Archeoclub di Locri, presentazioni di libri, l’Opera musica festival, le attività ludico ricreative con i centri estivi e ludoteche, i saggi e spettacoli di danza, laboratori musicali ed esibizioni con l’Accademia Senocrito.

Poi arriverà il clou dell’estate e sarà un agosto tutto da vivere, presentato dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Fontana per regalare serate indimenticabili ai cittadini e a chi deciderà di raggiungere Locri per trascorrere le vacanze.

«La nostra città si appresta a vivere giornate estive intense tra mare, cultura e svago – afferma il primo cittadino –: abbiamo stilato un calendario che possa interessare tutti: da eventi culturali e musicali, a occasioni di valorizzazione delle tradizioni e dei prodotti dell’enogastronomia locale, da eventi di intrattenimento e sport a quelli di promozione sociale, coinvolgendo tutta la città e confermando le grandi iniziative storiche della nostra città. Solo insieme si possono realizzare grandi cose ed è per questo che condividiamo anche le varie proposte delle associazioni e dei singoli imprenditori, così come gli eventi offerti dagli stabilimenti balneari che animano la movida locrese alle attività sul mare». 

La città vivrà l’estate in ogni suo angolo, dalla biblioteca, in piazza, alla Corte, nei parchi e al mare. Vivere, infatti, in una città di mare è uno dei privilegi più belli, perché si può godere di momenti incantevoli, ammirando le bellezze naturali del mare e panorami fantastici, nonché momenti di benessere e relax e allo stesso tempo impreziosire il tutto con eventi che creano movimento e divertono. Locri “Città del mare”, con il suo lungomare “Zaleuco”, offre spazi per lo sport, per le famiglie e bambini (confermata la bandiera verde per una “spiaggia a misura di bambino”), per i giovani e gli anziani, con le nuove piste ciclo-pedonali, la realizzazione di nuovi ed innovativi stabilimenti balneari e aree giochi per bambini.

Agosto partirà in bici con l’evento “Città in bici”, organizzato con il dottor Trunfio e il comitato Bandiera verde, per una passeggiata all’insegna della sostenibilità, sventolando la bandiera verde ottenuta anche quest’anno dal Comune di Locri e immergendoci nel verde pedalando nei nuovi tratti delle piste ciclabili; Locri, dopo aver vissuto a giugno una settimana entusiasmante con la Ionicup continua con l’evento sportivo dedicato al basket e l’Associazione “Il Dado” per la seconda edizione, il 2 e 3 agosto, del Sandbasket che riporta, come nel 2023, i grandi Dunk Italy con il basket freestyle show. Il 3 agosto la città di Zaleuco ospiterà la presentazione del libro Il Grifone, dove la giornalista Rai, Enrica Agostini e il giornalista del Corriere della Sera, Tommaso Labate intervisteranno gli autori: il giudice Nicola Gratteri e lo scrittore Antonio Nicaso.

Dall’8 all’11 agosto la Corte del Palazzo di Città accoglierà “Ai Confini del Sud” – 16esima edizione – con la direzione artistica di Massimo Cusato. Aprirà il festival la cantante italiana Mariella Nava e a seguire le cantautrici e musiciste Ilaria Pilar Patassini, Valentina Balistreri, Marinella Rodà e gran finale con Barbaro Eramo.

Si rinnova anche l’appuntamento con “Il suono dell’alba”, quest’anno con le fantastiche violiniste “Alter Echo String Quartet” che in riva al mare al sorgere del sole, regaleranno un concerto emozionante grazie al sostegno dell’Accademia Senocrito. La città si sposta dal 16 al 18 agosto in Piazza dei Martiri con il “Locri Festival” e “Agrifest”, evento realizzato per il secondo anno con il contributo per le iniziative promozione turistica anno 2024 – L.R. 13/1985 della Regione Calabria. Ospiti Stefano Masciarelli, “I Neri per caso” e Ciccio Nucera.

ùFinale di agosto con il “Premio Zaleuco” del Cenacolo delle Culture e delle Scienze e rassegne teatrali. Un’estate densa di  grandi artisti, che  richiamerà la storia, facendo sport, celebrando grandi eventi, attuando un piano di attività di promozione e valorizzazione culturale e turistica, collaborando con Enti e associazioni e avvalendosi di strumenti tecnologici ed innovativi come l’applicazione App Locri che permetterà di essere aggiornati su tutto ciò che accade in città. (ab)

 

L’ex consigliere regionale Paris: Il rione Marconi di Reggio una discarica a cielo aperto

L’ex consigliere regionale Nicola Paris ha denunciato come «il rione Marconi è diventato una discarica a cielo aperto, viene gettato di tutto e a farne le spese sono sempre i cittadini ligi che invece, fanno la differenziata» e di come sia «un’indecenza vedere discariche di rifiuti a 10 metri l’una dall’altra. L’amministrazione comunale non rispetta la sua comunità e l’ambiente».

I residenti, infatti, sono stanchi e inorriditi a essere costretti a vivere tra spazzatura, topi, insetti e un fetore nauseabondo.

«Uno spettacolo orribile condito dal solito perenne tappeto di ingombranti e rifiuti di ogni tipo sparsi ovunque», ha detto Paris, chiedendo «perché non si riesce ad organizzare la raccolta dei rifiuti in modo decoroso garantendo una pulizia ordinaria di vie e cestini di raccolta dell’immondizia? Reggio è ormai sommersa di emergenze su emergenze: spazzatura, penuria idrica, sicurezza sono problemi atavaci ma, passa il tempo e non riusciamo a venirne fuori».
L’ex politico ha, inoltre, evidenziato che «il disagio non si può risolvere solo con la raccolta straordinaria che ogni tanto viene effettuata e a spese dei cittadini ma, bisognerebbe contrastare con l’utilizzo di telecamere ed ispettori ambientali atti a monitorare chi scarica abusivamente i rifiuti. Reggio merita tutt’altro che propaganda e la città, non solo il rione Marconi, vive in un degrado e abbandono da tempo».
«Chiedono rispetto, igiene e, soprattutto – ha concluso – che siamo garanti nell’immediato i servizi essenziali e realizzati finalmente, progetti di cui si fa un gran parlare da decenni», in quanto i residenti del rione Marconi esausti dalle «continue chiacchiere propinate da questa amministrazione incapace a risolvere i problemi». (rrc)