REGGIO – Mercoledì col Planetarium Pythagoras si celebra l’equinozio di Primavera

Mercoledì 20 marzo, a Reggio, alle 20, al Planetarium Pythagoras, la direttrice Angela Misiano terrà una conversazione sull’equinozio di primavera, festeggiato in tutte le culture, e sul ruolo che il suo arrivo ha per stabilire la data della Pasqua.

Il programma si concluderà con Il Cielo dell’Equinozio, spettacolo sotto la cupola e l’osservazione del Cielo con gli strumenti, a cura dello Staff.

Il Sole, il 20 marzo alle ore 04:06 dei nostri orologi, si troverà, nel suo moto apparente, nell’intersezione tra l’eclittica e l’equatore celeste; tale istante, con riferimento al nostro emisfero, determina l’Equinozio di Primavera. Questo fenomeno astronomico, generalmente solo annunciato dagli esperti o dagli annuari, è conosciuto dal pubblico come il momento dell’anno in cui il giorno e la notte sono uguali. Se l’equinozio d’autunno segna l’inizio della metà oscura dell’anno quello di primavera è l’esatto opposto: è l’inizio della metà luminosa, quando le ore di luce superano le ore di buio.

Le antiche tradizioni offrono una serie di miti legati alla primavera, che hanno al loro centro l’idea di un sacrificio a cui succede una rinascita; persino la nostra epoca, moderna, frenetica e sfuggente rimane affascinata dall’Equinozio di Primavera.

«Nella consapevolezza – si legge in una nota – che una migliore educazione scientifica aiuta a sviluppare la comprensione e l’attitudine mentale necessarie a diventare persone consapevoli, che sanno affrontare le difficoltà della vita, e che consente, agendo insieme agli altri cittadini, di costruire e proteggere una società più aperta, più giusta, più umana, il Planetario della Città Metropolitana, che ha festeggiato di recente il ventennale dalla sua fondazione, ha tra i suoi compiti, anche, la diffusione della cultura scientifica. Ed in quest’ottica rientra l’appuntamento divulgativo previsto per l’Equinozio di Primavera». (rrc)

REGGIO – Inaugurata la mostra “Maschere in mostra”

Fino al 25 marzo è possibile visitare, al Castello Aragonese di Reggio Calabria la mostra Maschere in mostra, il percorso espositivo  promosso da Calabria dietro le quinte e curato da Maschera Scenica.

L’esposizione raccoglie 69 maschere provenienti da diversi atelier e collezioni italiane dei soci di Maschera Scenica e si potranno osservare e conoscere maschere di diverse tipologie: veneziane in cartapesta, larvali, esotiche, della Commedia dell’arte, contemporanee con materiali di riciclo ed esemplari originali concepiti ad hoc per spettacoli teatrali. A completare la mostra la possibilità per i visitatori di immergersi nella realtà virtuale con contenuti interattivi dedicati all’arte e al teatro.

All’inaugurazione, insieme ai rappresentanti di “Calabria dietro le quinte” Giuseppe Mazzacuva e Ilenia Borgia, era presente il sindaco Giuseppe Falcomatà, con il presidente del Consiglio Comunale Enzo Marra.

«Al Castello Aragonese un’altra bellissima iniziativa promossa da Calabria dietro le quinte – ha affermato il sindaco a margine della cerimonia di inaugurazione – per un impegno culturale che è sempre meno dietro le quinte e sempre più apprezzato dalla comunità reggina e per i visitatori interessati alla nostra offerta ricettiva».

«Una settimana di esposizioni, con eventi ed iniziative tematiche – ha aggiunto – che rende speciale questo periodo e costituisce un ulteriore attrattore per una visita al castello. Un plauso va a loro anche per esser riusciti a riunire una serie di realtà artigianali che producono maschere, ma anche abiti di scena, che sono soggetti sempre interessanti e ricchi di fascino e che ci accompagnano in un viaggio alla riscoperta della storia e delle tradizioni del nostro paese e delle sue regioni. Ancora una volta il Castello Aragonese si riempie di colori e di bellezza».

«Ricordo quando, circa dieci anni fa, risultava chiuso ed inutilizzato – ha aggiunto Falcomatà – oggi è un centro pulsante di produzione culturale, ospita ogni anno centinaia di iniziative, mostre, laboratori, incontri ed attività rivolte ai visitatori, ma anche ai bambini e alle famiglie della città».

«È uno degli esempi positivi di una programmazione ampia e variegata – ha concluso – che l’Amministrazione comunale ha messo in campo in questi anni, coinvolgendo il territorio, le associazioni, gli operatori del settore culturale, sfruttando spesso finanziamenti extracomunali e valorizzando le migliori espressioni, giovani ma anche più longeve, che animano il circuito culturale a Reggio ed in Calabria». (rrc)

REGGIO – Mercoledì il reading poetico del Rhegium Julii

Mercoledì 20 marzo, a Reggio, alle 17.30, all’Aufitorium della Fondazione Lucianum, si terrà il Reading poetico organizzato dal Circolo Culturale Rhegium Julii in sinergia con le Associazione Anassilaos, Accademia del tempo libero, Cis e Rizes in occasione della Giornata Mondiale della Poesia.

La serata, a cui parteciperanno 15 protagonisti del mondo letterario calabrese e reggino in particolare, sarà introdotta a nome di tutte le associazioni partecipanti da Pino Bova, con i saluti dell’assessore metropolitano Filippo Quartuccio. Coordina la poetessa e scrittrice Daniela Scuncia che, nell’occasione, sarà la voce recitante di tante composizioni internazionali e si avvarrà d’intermezzi musicali del maestro Mario Taverriti.

Partecipano Pasquale Borruto, Loreley Rosita Borruto, Giuseppe Bova, Arturo Cafarelli, Pina De Felice, Vincenzo Filardo, Mimma Licastro, Giacomo Marcianò, Giovanna Monorchio, Clelia Montella, Caterina Marina Neri, Natale Pace, Mimma Scibilia, Daniela Scuncia, Padre Giuseppe Sinopoli, Giovanni Suraci, Francesco Tassone, Orsola Toscano, Ilda Tripodi.

Il mese dedicato alla poesia dall’Unesco è molto avvertito in tutto il mondo. In Spagna , da alcuni anni, coppie di giovani scambiano un libro con una rosa, in altre città si coglie l’occasione per diffondere le ragioni della sensibilità e della gentilezza, in altre ancora si  organizzano diverse letture e meeting editoriali. Il tema, insomma, suscita parecchio entusiasmo e stimola diverse iniziative.

Nessuno può negare che queste ricorrenze possono essere estremamente utili per recuperare il senso della pace, della bellezza e dell’armonia, contro ogni forma di violenza, tutto ciò che in una parola si possono chiamare armonia, creatività, rigenerazione sociale. (rrc)

PALMI (RC) – Plastic free e Seconda chance raccolgono rifiuti con i detenuti

Sabato 23 marzo, alle ore 9 dalla Quiete-Angolo verde per poi spostarsi alla vicina spiaggia, Plastic free e Seconda chance tornano a collaborare in un nuovo appuntamento dedicato all’ambiente e all’inclusione sociale.

Le due associazioni di volontariato realizzeranno una giornata di sensibilizzazione e pulizia ambientale, organizzata in collaborazione, che coinvolgerà i volontari di Plastic free insieme ai detenuti degli istituti penitenziari di Palmi, Locri e Laureana di Borrello. L’evento è patrocinato dal Comune di Palmi.

«Siamo felici di replicare anche quest’anno questo evento speciale, che ci ha insegnato a guardare oltre i pregiudizi e a lavorare insieme per costruire un futuro diverso e migliore. Sarà un’ulteriore occasione per fare squadra e condividere buone pratiche per il bene del Pianeta e della nostra società», affermano i referenti Plastic free organizzatori dell’evento: Serena Pensabene, Ludovica Monteleone, Maria Cristina Altomonte e Alberto Fio.

La partecipazione è aperta ad adulti e bambini. Per partecipare è necessario iscriversi gratuitamente al sito di Plastic free cliccando “Partecipa” a questo link: https://www.plasticfreeonlus.it/eventi/6656/23-mar-palmi

Si consiglia di portare con sè dei guanti da lavoro e una borraccia con l’acqua. Tutto il resto dell’occorrente sarà fornito da Plastic free e dal Comune di Palmi, che si ringrazia per la collaborazione. (rrc)

Reggio: a Palazzo Alvaro di parla di paesaggio nell’arte

Il paesaggio nell’arte 2.a parte. Dall’antichità al Rinascimento” è il tema della conferenza in programma oggi pomeriggio, lunedì 18 marzo, alle 17.30 a Reggio a Palazzo Alvaro. L’evento, che sarà introdotto da Domenico Cappellano, ospiterà  l’accurata e attenta relazione del dott. Salvatore Timpano, Presidente Nazionale A.I.Par.C., esperto e studioso d’arte.

La serata è promossa dall’AIParC, in collaborazione con Associazione Anassilaos, Touring Club Italiano Club di Territorio di Reggio Calabria, Deputazione di Storia Patria per la Calabria, FIDAPA sezione Morgana di Reggio Calabria e Città Metropolitana di Reggio Calabria, per il ciclo di incontri “Maestri del Novecento dalla Collezione d’Arte Contemporanea di Palazzo della Cultura Pasquino Crupi di Reggio Calabria“.

Prendendo spunto dalle opere a tema paesaggistico della Collezione di arte moderna di palazzo Crupi, che si intendono valorizzare e promuovere, si continua e conclude il miniciclo, a cura del Dottor Salvatore Timpano, dedicato al Paesaggio nell’arte, dedicando la manifestazione al trattamento del tema “dall’antichità al Rinascimento”, mediante la rappresentazione del paesaggio attraverso gli autori che nel corso di oltre  3000 anni si sono interessati a quest’aspetto.

Sarà un museo virtuale dove troveremo autori e correnti come quelli della stele di Naram-Sin, le opere di Ninive, la pittura pompeiana, i mosaici di Ravenna, Ambrogio Lorenzetti, Giotto, Simone Martini, Piero della Francesca, Beato Angelico, Bruegel il Vecchio, Leonardo, Raffaello,Tiziano.

Il ricco programma prevede i saluti istituzionali del dott. Filippo Quartuccio, Delegato Cultura Città Metropolitana di Reggio Calabria e  la partecipazione del dott. Giuseppe Caridi, Presidente Deputazione di Storia Patria per la Calabria, del dott.Domenico Cappellano, Console Club di Territorio di Reggio Calabria del Touring Club Italiano, del dott. Stefano Iorfida, Presidente Associazione Culturale Anassilaos, della dott.ssa Emira dal Moro, Presidente FIDAPA Sezione Morgana di Reggio Calabria. (rrc)

REGGIO CALABRIA – Venerdì 22 marzo primo seminario gratuito di Math in action

Prendono il via i seminari di Math in action. Si terrà, infatti, il prossimo venerdì 22 marzo alle ore 16 nell’aula magna dell’Accademia di Belle arti a Reggio Calabria, il primo seminario di divulgazione scientifica dal titolo “Musei, ponti e colori: un approccio informale alla Geometria computazionale”, il primo incontro del ciclo di seminari gratuiti dedicati a temi di ricerca della Matematica moderna rivolti a tutti ed illustrati utilizzando un linguaggio semplice e comprensibile.

Questa iniziativa è inquadrata all’interno della cosiddetta Terza missione del Dipartimento di Matematica, informatica, fisica e scienze della Terra (Mift) dell’Università di Messina (mift.unime.it) ossia di quelle attività che, aggiungendosi alle due tradizionali di Didattica e Ricerca, mirano a valorizzare la formazione al fine di valicare i confini dell’aule universitarie e contribuire alla diffusione della conoscenza, la mission dell’associazione Calabria Formazione (www.calabriaformazione.it) che, non a caso, co-organizza l’evento.

Il Comitato scientifico è composto da Matteo Gorgone, Giorgio Nordo, Francesco Oliveri e Patrizia Rogolino del Dipartimento Mift dell’Università di Messina, Angela Misiano Martino del Planetario Pythagoras di Reggio Calabria, Romano Britti, Antonio Galletta e Carmelo Nucera di Calabria formazione.

In particolare, in questo primo incontro, il relatore, Giorgio Nordo dell’Università di Messina, illustrerà con uno stile semplice e colloquiale, la storia, i fondamenti teorici e le applicazioni della Geometria computazionale, una branca dell’Informatica che, anche se non lo notiamo, ci aiuta quotidianamente persino quando usiamo il nostro smartphone o utilizziamo Office.

Alla conclusione del ciclo di seminari, ai partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione e, per questo motivo, nonostante l’evento sia assolutamente gratuito e l’accesso sia aperto a tutti, è obbligatorio registrarsi e prenotare i posti mediante il modulo online disponibile all’indirizzo https://www.eventbrite.com/e/math-in-action-tickets-861809885567 oppure visitando il sito web ufficiale all’indirizzo www.mathinaction.it. (rrc)

REGGIO CALABRIA – Le Muse domani in trasferta al Parco degli Dei con Mariella Costa

Continuano gli appuntamenti domenicali dell’associazione Le Muse di Reggio Calabria. Domani, domenica 17 marzo, trasferta a Roccella Jonica per incontrare Mariella Costa che ha fondato il Parco degli Dei che sorge su un’ex area industriale nel Comune. Si tratta di una fabbrica di manufatti in cemento dismessa, rigenerata e trasformata in parco sculture. Al posto dei vecchi macchinari arrugginiti oggi ci sono ampie aree verdi costellati di arte in ogni sua forma: sculture in pietra locale, marmo e granito, in vetro, plastica, metallo, cemento.

Gli alti muri perimetrali un tempo grigi ed anonimi, sono divenuti sostegno di mosaici colorati e murales in 3D. Una sorta di scenografia che avvolge le opere scultoree. Gli interni ospitano dipinti ed opere delle più svariate cifre stilistiche create dalla poliedrica artista. Nello spazio artistico si trovano: un anfiteatro coloratissimo, la facciata di un tempio greco, un laghetto con annesso ruscello, un palchetto a forma di pianoforte.

Il luogo d’arte è aperto alle iniziative del territorio ed ha ospitato svariati eventi musicali, teatrali, televisivi o di semplici visite didattiche. Il parco, come il nome stesso scelto ci indica, è ispirato ai miti greci; l’area nella quale sorge è quella della Magna Grecia ed è quindi un modo per ricordare la storia, il passato glorioso.

Visitare il Museo a cielo aperto è come entrare in un libro di storia, una sorta di didattica storica che guida i fruitori in pagine antiche, ricordando le radici del posto. È un viaggio dell’uomo intorno all’uomo che inizia dalla preistoria con le opere primitiviste, prosegue con la mitologia greca, parte più curata ed evidente, per portare poi al cattolicesimo e finire con l’uomo contemporaneo nelle sue più svariate espressioni.

L’etica del luogo d’arte è la sostenibilità, infatti oltre ad essere oggetto di rigenerazione ambientale, è stato realizzato all’80% con materiale di riciclo. Oltre a sensibilizzare ai temi sociali con tantissime opere a tema. La manifestazione vedrà l’introduzione del presidente Muse Giuseppe Livoti e un intervento della vicepresidente Orsola Latella già dirigente scolastica mentre un breve momento di poesia sarà animato da Clara Condello delegata Muse laboratorio di Lettura interpretativa. (rrc)

REGGIO CALABRIA – Il Comune aderisce alla Giornata nazionale per la lotta contro i Disturbi alimentari

Il Comune di Reggio Calabria aderisce alla Giornata nazionale per la lotta contro i Disturbi alimentari aderendo alla campagna Never Give Up promossa dall’omonima associazione insieme ad Anci, che punta i riflettori su patologie spesso silenziose ma purtroppo molto diffuse, in particolare tra i giovani.

Alcuni dati recenti affermano che i disturbi alimentari, nello specifico anoressia e bulimia, risultano la prima causa di morte tra gli adolescenti e purtroppo la situazione si è ulteriormente aggravata a seguito della pandemia. In Italia 2.665.000 adolescenti hanno problemi con cibo, peso e immagine corporea e solo il 10% riesce a chiedere aiuto e lo fa mediamente dopo tre anni dai primi sintomi. La famiglia costituisce, insieme alla scuola, uno dei primi luoghi dove tali disturbi possono essere intercettati e affrontati tempestivamente, grazie a segnali che danno evidenza del disagio.

La città di Reggio Calabria, con il sindaco Giuseppe Falcomatà ed i consiglieri delegati Massimiliano Merenda e Giuseppe Cuzzocrea, ha deciso di aderire alla campagna promossa da Anci, illuminando di lilla, colore simbolo della battaglia ai disturbi alimentari, il Monumento ai Caduti sul Lungomare Italo Falcomatà, uno degli scorci più suggestivi del centro cittadino.

«Un segno di attenzione – affermano i rappresentanti di Palazzo San Giorgio – e di condivisione con tante altre città italiane che si sono dichiarate disponibili ad aderire ad un progetto che richiama le istituzioni, ed in generale l’intera comunità, il mondo della scuola e le famiglie, all’importanza di cogliere i segnali che provengono dai nostri ragazzi, sostenerli e supportarli di fronte al male oscuro dei disturbi alimentari».

«I ragazzi sappiano che le istituzioni sono al loro fianco, comprendano l’importanza di condividere i problemi con chi gli sta intorno, con genitori, insegnanti, amici, affinché si possa intervenire in maniera competente ed evitare che la situazione possa degenerare. Sembra scontato – concludono – ma per tante ragazze e ragazzi non lo è affatto, ed attraverso campagne come questa possiamo risvegliare l’attenzione di tutti su un problema spesso sottovalutato, ma purtroppo molto diffuso». (rrc)

SALINE JONICHE (RC) – Gli alunni del Montebello Jonico-Motta San Giovanni in scena con Aggiungi un posto a tavola

Gli alunni dell’istituto comprensivo Montebello Jonico-Motta San Giovanni di Saline Joniche hanno portato in scena Aggiungi un posto a tavola.

Le ragazze e i ragazzi si sono esibiti nella celeberrima opera teatrale di Pietro Garinei e Sandro Giovannini al teatro dell’Access point di Roghudi.

Grazie alla guida attenta delle professoresse Francesca Rappoccio e Tiziana Zampaglione e all’intuizione della dirigente scolastica Margherita Sergi, le allieve e gli allievi della secondaria si sono trasformati, per un giorno, in attrici e attori per far rivivere la storia che narra le avventure di don Silvestro, il parroco di un paesino di montagna, che un giorno riceve una telefonata inaspettata: Dio in persona lo incarica di costruire una nuova arca per affrontare l’imminente secondo diluvio universale.

Ma ecco i nomi della “compagnia teatrale scolastica” che ha riempito il palcoscenico dell’Access point di Roghudi: Claudia Moschella, Sofia Ricciardi, Giusy Laganà, Francesca Caridi, Sara Sgro, Marta Dascola, Carmelina Manti, Gabriella Zaccuri, Ludovica Zampaglione, Francesca Fallara, Antonietta Ambrogio, Sofia Macheda e Natasha Verduci.

E, ancora, nel ruolo di Agostino: Antonio Filice; nel ruolo del gendarme Matteo Fallara; nel ruolo del cardinale Agenor Verduci; nel ruolo di Mustafà Paolo Foti.

E, poi, nel ruolo di Consolazione Asia Mangiola; nel ruolo di Toto Leonardo Pugliese; in quello di Ortensia Giulia Tripodi; nel ruolo di Crispino, sindaco del paese, Giacomo Manti; nel ruolo di Clementina Martina Fallara; nel ruolo di Dio Germano Verduci e nel ruolo di don Silvestro Vincenzo Verduci. Mentre Angelo Schiavone e Matilde Foti, infine, erano gli ospiti invitati e ospitati a tavola.

Tutti si sono alternati sulla scena davanti ai rappresentanti dell’amministrazione comunale di Roghudi, guidata dal sindaco Pierpaolo Zavettieri; dei docenti dell’Istituto comprensivo; del personale non docente; dei loro genitori e parenti e del parroco della chiesa del Santissimo Salvatore di Saline Joniche, don Danilo Nocera. (rrc)

ROSARNO (RC) – Anche il prefetto Vaccaro alla Giornata internazionale della donna

di CATERINA RESTUCCIA – È stata un’idea originale di Emanuela Porretta, consigliere comunale di Rosarno, ricordare la giornata internazionale dell’otto marzo nell’auditorium in via Umberto e la nuova amministrazione ha subito accolto la proposta rendendola reale. Tema dell’incontro è stato “Uguali e diverse, insieme?”.

Un momento di confronto con le donne che nella comunità rosarnese sono ormai ospiti da tempo e che, seppur giunte da lidi e luoghi diversi e distanti, si sono perfettamente integrate, hanno contribuito alla crescita della cultura del posto, offrendo le proprie qualità e mettendole a servizio delle altre e degli altri.

Sono state proprio alcune delle loro esperienze a fare testimonianza alla serata, a partire dagli intermezzi musicali intonati dalle dolci note di Irina Mironova – Chorna e a completare con la bella dichiarazione di integrazione sociale e culturale di Elizabeth Serwaa, che sull’alta pedana dell’auditorium ha portato con sé le sue piccole.

Ha aperto l’evento con i doverosi saluti istituzionali il dott. Pasquale Cutrì, sindaco della città, che ha voluto personalmente omaggiare tutte le personalità femminili presenti invitate e ospitate.
E come tra le “donne da evidenziare e celebrare” non poteva mancare la giovanissima Asia Caserta, rosarnese a pieno titolo e allo stesso pieno titolo Campionessa Nazionale di Kickboxing.

Mentre a suggellare con pugno deciso e orgoglioso non poteva non essere il primo prefetto donna di Reggio Calabria la dott.ssa Clara Vaccaro.

Due primi posti, due primi traguardi che a Rosarno devono dire qualcosa certamente, perché dalla città magnogreca, nota per i bei volti medmei delle belle figure femminili, debba essere maggiormente più acclamato il diritto alla felicità per tutte le donne.

Legati insieme i due messaggi delle donne eccezionali della serata, il primo della dott.ssa Vaccaro che ha suggerito alle donne coraggio per il raggiungimento dei propri sogni ed il secondo ancora più personale e intimo della campionessa Caserta.

E quando le sono state chieste emozioni e reazioni al riconoscimento ricevuto, quest’ultima con voce davvero genuina e fresca ci ha così dichiarato «Per me è stata un’immensa gioia aver partecipato a questo evento e soprattutto è stato importante aver potuto incentivare le donne come me a farsi valere e lottare per raggiungere i propri obbiettivi. Bisogna mettersi costantemente alla prova senza farsi scoraggiare dalla maggioranza maschile, perché noi donne siamo più forti di quanto non pensiamo».

Determinata e fiduciosa la giovane ha poi proseguito, confessando in sintesi le proprie dure esperienze «Ho dovuto affrontare molte sfide e molte ingiustizie nel mio sport, ma ci ho messo sempre costanza e desiderio per realizzare il mio sogno. Mi sono allenata duramente con molti sacrifici, come donna, anche se giovane, mi sono fatta valere anche contro un ragazzo. Ci siamo sfidati sul ring di Taranto e lí ho capito che non ci vuole solo forza ma anche tanta capacità razionale, lì ricevetti la mia prima grande soddisfazione».

Con questo momento di ricordo e di stimolo alle donne, l’amministrazione ha dato mostra di sé anche accogliendo un’elegante cornice artistica con l’esposizione di alcuni dipinti selezionati ad hoc di artiste locali: Gioconda Cutrì, Rosalia Ozimo, Liliana Saffioti, Ilaria Spataro, Maria Grazia Spataro e la compianta e storica Nunzia Staltari. (cr)