Il Comune di Rende, guidato dal sindaco Marcello Manna, ha espresso la propria solidarietà e il pieno sostegno alle richieste di aiuto che arriveranno da tutti i lavoratori calabresi dello spettacolo.
Il primo cittadino, infatti, ha ricordato di aver ribadito che «noi sindaci dobbiamo essere messi nelle condizioni di poter offrire ai cittadini risposte concrete, venire incontro alle esigenze dei diversi comparti lavorativi messi in ginocchio dalla crisi economica in atto».
«Questo settore è, ormai – ha aggiunto – allo stremo: nonostante gli appelli fatti al governo nazionale, ad oggi chi lavora per la cultura si trova in enormi difficoltà economiche. Non bastano di certo i contributi elargiti sinora per un comparto che non lavora da quasi un anno ormai».
«L’amministrazione comunale di Rende – ha dichiarato l’assessore alla Cultura, Marta Petrusewicz – esprime la propria convinta solidarietà con tutti i lavoratori calabresi dello spettacolo – i teatranti, gli attori, i produttori, gli autori, i registi e i tecnici impegnati nelle strutture – e pieno sostegno alle loro richieste di aiuto di fronte alle disposizioni dell’ultimo Dpcm».
«Non possiamo permettere che il Covid-19 – ha aggiunto – travolga non solo la salute e l’economia, ma lo stesso tessuto civile delle nostre comunità che si nutre principalmente della cultura condivisa e della produzione dei saperi. Valgano per tutto il mondo culturale le parole che Leo de Berardinis disse sul teatro: è una grande forza civile, toglie la vigliaccheria del vivere, toglie la paura del diverso, dell’altro, dell’ignoto, della vita, della morte». (rcs)