di ARISTIDE BAVA – Chiusura della Galleria della Limina: dopo l’annuncio di Giovanni Calabrese che lascia spazio alla ipotesi della apertura notturna della strada per il periodo di agosto ( in particolare dal 2 al 26 agosto), notoriamente quello maggiormente frequentato soprattutto dai turisti, c’è chi vede il bicchiere mezzo pieno e chi, invece, lo vede mezzo vuoto. È fuor di dubbio che la chiusura notturna della Galleria della Limina penalizza fortemente il settore turistico.
Lo si avverte in questi giorni e, in particolare lo avvertono gli operatori turistici e i titolari delle strutture ricettive più importanti del territorio che già in queste prime settimane dalla chiusura hanno visto parecchio ridimensionate le loro attività. Una constatazione inequivocabile che ha portato, come abbiamo anticipato, la sindaca di Siderno, Maria Teresa Fragomeni a lanciare un pesante grido d’allarme accompagnato dalla necessità di sospendere la chiusura almeno per i mesi di luglio e agosto. Una richiesta fatta in precedenza dagli stessi operatori turistici.
I disagi, peraltro, non sono solo degli operatori turistici ma anche di molti cittadini dell’una e dell’altra sponda che alle problematiche della chiusura notturna devono aggiungere anche i pesanti ritardi che si accumulano anche durante il giorno a causa dei semafori che rallentano pesantemente il traffico e provocano lunghe code sulla importante arteria. Anche questo è un problema serio di cui bisognerebbe tenere conto. Ma. Come si diceva, a fronte della chiusura totale del periodo estivo c’è anche l’aspetto positivo determinato dall’annuncio di Calabrese. Quantomeno durante il mese di agosto i disagi saranno drasticamente dimezzati.
Ma basta questo per placare gli animi? Noi riteniamo, al pari di tanti cittadini della fascia ionica e di quella tirrenica che era meglio evitare che questo problema “esplodesse” in pieno periodo estivo visto, peraltro, che da molto tempo si sapeva di questa problematica. E inoltre, c’è anche un’altra pesante considerazione da fare: perché non è stata messa in sicurezza la strada alternativa che consente di aggirare la galleria della Limina. Sui social è stato pubblicato un video che lamenta fortemente, con precisi dati di fatto, la sua pericolosità di cui, peraltro, tutti erano, e sono, a conoscenza.
Logico che tutti hanno paura, soprattutto di notte, di fare quella strada dove ogni curva si accompagna ad una possibile trappola. In effetti se questa strada alternativa fosse percorribile senza eccessivi pericoli il problema sarebbe stato dimezzato. Probabilmente il maggiore tempo di percorrenza sarebbe stato affrontato in maniera diversa e con la giusta rassegnazione.
Allo stato attuale, invece, c’è da fare i conti con una situazione di serio pericolo e gli automobilisti lo sanno ed evitano di percorrere quella strada. Ecco, dunque, che in molti insistono per garantire l’apertura della Ionio -Tirreno per entrambi i due mesi estivi di luglio e agosto. E sarebbe opportuno riaprire il discorso. (ab)