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VIBO, VERO RILANCIO DELLA PORTUALITÀ
PER ATTRARRE IMPRESE E INVESTIMENTI

Andrea Agostinelli, Maria Limardo e Dalila Nesci
di DALILA NESCI – L’area del Porto di Vibo Marina è un asset estremamente importante, sia sul piano diportistico che su quello industriale, che deve diventare un hub dello sviluppo di tutta la regione. Nei giorni scorsi ho visitato il porto con Andrea Agostinelli, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale, Maria Limardo, sindaca di Vibo Valentia, Rocco Colacchio, Presidente di Confindustria Vibo Valentia, e i rappresentati del settore Turismo, Metalmeccanico e Piccola industria.
Le infrastrutture rivestono un ruolo strategico per la crescita del territorio e, in particolare, per il rilancio del sistema produttivo. Come Ministero del Sud stiamo lavorando per rafforzare la competitività del Mezzogiorno e in particolare della Calabria, al fine di attrarre nuovi investimenti a livello locale.
Allo scalo vibonese è stato destinato un finanziamento da 18 milioni di euro tramite il Fondo Sviluppo e Coesione della Regione Calabria: risorse che occorre sbloccare per potenziare l’attività del porto. Nello specifico sono necessari lavori di messa in sicurezza e ripristino delle capacità operative delle banchine portuali Pola, Tripoli, Papandrea e Buccarelli al fine di mettere l’infrastruttura al servizio delle attività commerciali, oltre che diportistiche.
Occorre anche investire sull’area industriale, sia incrementando gli insediamenti produttivi che rafforzando i collegamenti con il Porto. Come Ministero del Sud abbiamo fortemente voluto rilanciare il sistema delle Zone Economiche Speciali attraverso la riforma della governance e la semplificazione burocratica, prevedendo che Vibo Valentia ricada sia nelle aree dei Porti che nelle aree degli Agglomerati industriali della Zes Calabria.
Lo sviluppo dello scalo di Vibo Marina sul piano logistico e produttivo è fondamentale per la nascita di nuove attività imprenditoriali, per il rafforzamento del sistema di trasporto della Calabria e per la crescita economica di tutta la regione. Il rilancio del territorio passa dalla rete di infrastrutture che consente di colmare i divari rispetto ad altri terrori, incrementare la presenza di attività economiche e favorire l’internazionalizzazione delle nostre imprese.
E, proprio sul tema delle infrastrutture, continuiamo a investire risorse per rafforzare le infrastrutture del territorio. Alla Calabria vengono destinati altri 143 milioni di euro per la manutenzione di ponti, viadotti e della rete viaria secondaria. Grazie alle norme previste nella legge di bilancio, la Conferenza Stato-Città e autonomie locali ha dato il via libera allo stanziamento di questi fondi che consentiranno di mettere in sicurezza le infrastrutture e favorire lo sviluppo della nostra regione.
La manutenzione dei collegamenti stradali è fondamentale per garantire la sicurezza dei cittadini e l’efficienza del sistema dei trasporti. Nella manovra abbiamo voluto prevedere fondi aggiuntivi per la manutenzione delle infrastrutture locali che, grazie ai due schemi di decreto del ministro dei Trasporti e del ministro dell’Economia approvato dalla Conferenza Stato-Città, sono stati ripartiti sui territori.
Alla Calabria sono assegnati 64.415.000 di euro per la manutenzione straordinaria della rete viaria secondaria nel periodo dal 2025 al 2029 e 79.542.000 di euro per ponti e viadotti dal 2024 al 2029, cosi suddivisi: alla provincia di Cosenza vengono assegnati 22,37 milioni per la prima tipologia di interventi e 21,359 milioni per la seconda; alla provincia di Catanzaro 13,952 milioni più 16,569 milioni; alla provincia di Reggio Calabria 14,867 milioni per rete viaria e 17,406 milioni per ponti e viadotti; alla provincia di Crotone 6,48 milioni più altri 10,747 milioni di euro, mentre a quella di Vibo Valentia sono destinati 6,746 milioni dal 2025 al 2029 più 13,461 milioni per il periodo 2024-2029.
Risorse importanti che consentiranno di mettere in sicurezza le infrastrutture e di migliorare la qualità dei trasporti in Calabria per cittadini e imprese. (dn)
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