Sono sei le best practice calabresi presenti nella Piattaforma italiana degli attori per l’economia circolare – Icesp.
Un risultato raggiunto grazie alle attività realizzate nell’ambito del “Programma Sostenibilità ambientale”, finanziato dal Fondo di Perequazione Unioncamere 2019-2020, da Unioncamere Calabria in collaborazione con le Camere di commercio calabresi attraverso il supporto tecnico-scientifico di Ecocerved Scarl, società consortile del sistema italiano delle Camere di commercio che opera nel campo dei sistemi informativi per l’ambiente.
«Esprimo plauso e soddisfazione per il feedback positivo che ci viene restituito a conclusione delle attività progettuali in tema di sostenibilità ambientale svolte lo scorso anno – commenta Antonino Tramontana, presidente di Unioncamere Calabria – a dimostrazione che l’obiettivo preposto di mettere in campo servizi innovativi e tecnologicamente avanzati a supporto delle Imprese e della PA per la nascita di un mercato circolare sia stato pienamente centrato».
«Il tema della questione ambientale e il modello di economia circolare – ha concluso – rappresenta un’opportunità per le Pmi in quanto affronta contemporaneamente contesti di criticità di natura economica, ambientale e sociale e trova piena applicazione nella transizione green e digitale».
Si tratta di una piattaforma promossa e coordinata da Enea, il cui obiettivo è quello di diffondere la conoscenza dell’economia circolare, mappare le buone pratiche e favorire il dialogo multistakeholder per far convergere iniziative, condividere esperienze, evidenziare criticità ed indicare prospettive, al fine di rappresentare in Europa le specificità italiane in tema di economia circolare e di promuovere l’economia circolare in Italia attraverso specifiche azioni dedicate.
L’approccio multidisciplinare e la disseminazione delle buone pratiche (BP) possono essere motore e ispirazione per l’attivazione di percorsi di transizione all’Economia Circolare e, in tal senso, Icesp contribuisce fattivamente attraverso la condivisione di un database italiano di BP (circa200 Bp), fruibile gratuitamente sul sito Icesp. Le Bp sono sottoposte a revisione da parte di uno specifico Comitato di Revisione (Crbp) prima di essere pubblicate nel database Icesp e successivamente vengono inviate a Ecesp che, dopo una ulteriore selezione, le pubblica sul database europeo. Inoltre, nell’ambito del GdL6, le BP vengono anche analizzate per grado di innovazione, replicabilità, maturità e quantificazione degli impatti. (rcz)