Prestigioso riconoscimento al Comune di Sellia, che è il terzo Comune, in Calabria, a conquistare le Spighe Verdi per l’impegno profuso su problematiche ambientali, sbaragliando la concorrenza serrata di territori più attrezzati e ampi.
Le Spighe Verdi, come le Bandiere Blu, sono assegnate dalla Foundation for Enviroment Education attraverso una rigidissima e serissima valutazione sullo “stato di salute ambientale” dei comuni candidati. Il programma, che aiuta i Comuni a vocazione rurale a intraprendere e valorizzare strategie di gestione sostenibile del territorio attraverso un percorso volontario di certificazione legato a un marchio riconoscibile, è volto a creare un percorso virtuoso che parte dalle Amministrazioni comunali e coinvolge la comunità rurale verso obiettivi di sostenibilità e migliore qualità della vita.
E il sindaco di Sellia, Davide Zicchinella, ha voluto tentare la conquista del riconoscimento – di cui è arrivata la conferma questa mattina, nel corso del collegamento in remoto sulla piattaforma Zoom a cui hanno partecipato tra gli altri Andrea Rinelli (Fee Italia Spighe verdi), Claudio Mazza, presidente (FeeItalia), Massimiliano Giansanti (Presidente di Confagricoltura) e la Delegata Mibact – in quanto «forti di quanto fatto per la tutela dell’ambiente a Sellia – ha scritto su Facebook il sindaco Zicchinella – depuratori di terza classe. Alte percentuali di raccolta differenziata. Nel 2010, quando la percentuale della differenziata in Calabria era al 5%, Sellia guadagnava il titolo di “Comune Riciclone” con oltre il 73%».
«E poi Sellia – ha proseguito il primo cittadino – si fregia di avere allestito il primo Ecomuseo della Calabria. Abbiamo un Museo dei Bambini dedicato all’agricoltura ed all’ambiente. Un Museo della Scienza. Sellia è stato uno dei primi comuni calabresi Full Led, riducendo di oltre il 65% il conto energetico. Sellia ha due impianti fotovoltaici con i quali si produce energia rinnovabile. Sellia è uno dei paesi più puliti della Regione. Non sarà facile ottenere questo riconoscimento. Ad oggi si possono fregiare di questo titolo (istituito nel 2016) comuni quali Alba, Ostuni, Positano, solo per citarne alcuni. Un solo comune in Calabria, ad oggi, è stato valutato positivamente».
Il grande impegno del sindaco, dunque, ha dato i suoi frutti, con la conferma del prestigioso riconoscimento: «Una soddisfazione che aumenta – ha dichiarato il sindaco Zicchinella – pensando al fatto che un borgo di 500 anime ha sbaragliato la concorrenza di grandi centri come Andria, Caorle e che è uno dei tre comuni calabresi che hanno avuto il riconoscimento, gli altri sono Trebisacce e Santa Maria del Centro».
«L’auspicio adesso – ha concluso il sindaco Zicchinella – è quello che la presidente della Regione e gli assessori regionali all’Ambiente e all’Agricoltura vengano a visitare Sellia e gli altri due comuni insigniti delle Spighe Verdi, e che così come si è fatto per gli Enti che hanno ottenuto il riconoscimento delle bandiere blu, ci sia l’adeguato riconoscimento e la giusta valorizzazione di questo obiettivo raggiunto». (cz)