Stefano Moscato è stato confermato presidente regionale delle Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani.
La conferma è avvenuta nel corso del Congresso regionale delle Acli della Calabria, dal titolo Viviamo il presente costruiamo il domani, dove sono stati nominati i membri della presidenza: Davide Pitasi, Caterina De Rose, Tommaso Pupa e i membri di diritto Saverio Sergi, Pierfrancesco De Napoli, Giuseppe Campisi, mentre quale nuova responsabile regionale del coordinamento Donne è stata eletta Santina Bruno.
Presente il presidente delle Acli Sicilia e membro della presidenza nazionale del Patronato, Stefano Parisi, che ha condotto il momento di preghiera iniziale, che caratterizza tutti gli appuntamenti aclisiti.
Dopo i saluti di rito del presidente Filippo Moscato, che ha ricordato il governatore della Regione, Jole Santelli, scomparsa qualche giorno fa e alla quale l’assemblea ha dedicato un lungo applauso, si è passati all’illustrazione della relazione congressuale. Un documento intenso e ricco di contenuti nel quale sono state ha evidenziate le criticità che oggi si trova ad affrontare l’associazione, richiamando tutta la classe dirigente all’unità per poter costruire le “Acli del futuro”.
Coerente con lo spirito che ha caratterizzato il quadriennio della sua presidenza, Moscato ha evidenziato che «non è più tempo per rinvii e scelte parziali. Senza il coraggio di scommettere, di rimetterci continuamente in gioco la partita del futuro sarebbe già persa. Senza questo coraggio non saremmo le Acli».
Non sono mancati i passaggi riferiti alle difficoltà dettate dall’evolversi della pandemia, che si traducono in crisi economica, del mondo del lavoro, delle famiglie, con un accenno all’enciclica Fratelli tutti che, negli auspici di tutta l’assemblea congressuale, dovrà essere il faro dell’azione aclista. La relazione si è conclusa con l’augurio che questo congresso possa “essere il congresso della rifondazione: una nuova partenza, un ricominciare, un nuovo inizio, una nuova avventura”.
Anche Stefano Parisi, nel suo intervento, ha sottolineato l’importanza di ripartire da una “nuova uguaglianza”, dalla necessità di rinnovare, facendo autocritica e attuando cambiamenti sostanziali nell’azione aclista a tutti i livelli. (rrm)