Prestigioso incarico per Umberto Barreca, presidente dei Giovani Imprenditori di Unindustria Calabria, che è stato nominato presidente del Comitato Gisud, che raggruppa le rappresentanze dei Gruppi Giovani Imprenditori della Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Umberto Barreca succede al siciliano Gero La Rocca. Nell’occasione il Comitato Gisud ha nominato anche il nuovo Tesoriere: Anselmo Zirpoli, Presidente GI Basilicata.
Classe 1982, di Reggio Calabria, Barreca è stato prima Presidente Territoriale GI di Reggio Calabria, ha partecipato al percorso formativo Altascuola per i giovani imprenditori di Confindustria ed al gruppo di lavoro nazionale Ambiente ed energia nel triennio 2017-2020.
Imprenditore di seconda generazione, guida, insieme al fratello Demetrio la Redel srl che opera nel settore dell’impiantistica con più di 150 dipendenti e commesse in tutta Italia nel campo dell’energia elettrica, delle rinnovabili delle reti in fibra ottica e del riciclo di materiali, con all’attivo progetti innovativi di ricerca e sviluppo orientati sulle tecnologie green e sull’economia circolare, in collaborazione con le università calabresi e con Enea.
Barreca sarà il Presidente 2022-2023 del Comitato Interregionale dei Giovani Imprenditori del Mezzogiorno di Confindustria e Project leader per l’organizzazione dell’annuale convegno di ottobre di Capri, dei Giovani Imprenditori di Confindustria.
«Raccolgo un testimone importante – ha dichiarato Barreca – in un momento storico delicato per il nostro Paese e per le congiunture internazionali che si stanno verificando, ma proprio tali circostanze spingono noi Giovani Imprenditori ad impegnarci sempre di più. È nostro compito stimolare e promuovere l’imprenditoria giovanile ma anche far crescere l’aggregazione e la partecipazione associativa perché solo dal confronto possono nascere idee e progettualità vincenti per i nostri territori».
«In quest’ottica – ha concluso – dobbiamo prestare attenzione alle opportunità che le nuove politiche europee ci stanno offrendo e come Sud dobbiamo lavorare insieme per cogliere queste occasioni per sburocratizzare i nostri territori, incentivare l’innovazione, la transizione ecologica e digitale delle aziende». (rrm)