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UNA CALABRIA DI CUI ESSERE FIERI E DEGNI FIGLI

1° luglio 2018 – Dopo un anno e mezzo di apprezzate pubblicazioni con sei edizioni quotidiane su Facebook (una assoluta novità nel campo dell’informazione on line) Calabria Live da oggi si presenta anche con il suo sito. Un giornale on line, visibile da qualunque dispositivo, aggiornato costantemente, con lo stesso rigore e la serietà che hanno contraddistinto il nostro lavoro in questi 18 mesi di news di cultura su Facebook.
Il progetto di comunicazione Calabria Live, come già sa chi ci ha seguito su FB, è abbastanza singolare: non vogliamo fare un altro sito di informazione basato sulla cronaca nera o le cronache sportive, ma puntiamo a fare della cultura la caratteristica unica di questo giornale on line: un giornale dell’orgoglio e della cultura calabrese. La Calabria ha una storia millenaria alle spalle – magnifica, straordinaria – e una storia recente fatta anche di abbandono, di assistenzialismo, di precarietà, di mancato sviluppo. La crescita di questa terra – lo ribadiamo ancora una volta – può avvenire soltanto attraverso la cultura e gli strumenti preziosi che essa offre per orientare, guidare, formare le nuove generazioni. Migliaia di giovani, risorse inestimabili di questa regione, continuano ad andare via, tra lo sconforto e la rassegnata convinzione che non ci può essere sviluppo. E quale sviluppo, quale crescita ci può essere in una terra che lascia andar via i suoi figli migliori?
Noi calabresi siamo dovunque e in ogni parte del mondo facciamo vedere quanto vale la nostra competenza, la nostra cultura, quanto pesino le nostre tradizioni e l’attaccamento alla terra per raccogliere successo e affermazione in ogni campo. Sono tantissimi i calabresi nel mondo che, andando via, hanno conquistato posizioni di assoluto valore in ogni campo: in quello istituzionale – quattro presidenti della Corte Costituzionale, il presidente dell’Argentina Mauricio Macri (di Polistena) – in quello scientifico – il premio Nobel Dulbecco (di Catanzaro) e decine di illustri chirurghi (Franco Romeo, il rettore della Sapienza Eugenio Gaudio, Francesco Rubino (a Londra), in quello culturale – da Corrado Alvaro a Gioacchino Criaco, da Saverio Strati a Corrado Calabrò, da Mario La Cava a Mimmo Gangemi, solo per citarne alcuni – in quello artistico, eno-gastronomico, manageriale e imprenditoriale – ultimo Giovanni Commisso, proprietario di Mediacom, forse futuro proprietario del Milan,
L’elenco dei calabresi illustri che hanno dato lustro e onorano le proprie origini è lunghissimo e cresce continuamente: ecco, è proprio l’orgoglio della nostra “calabresità” che ci ha spinto a creare Calabria Live. Uno strumento che serva a valorizzare, segnalare, indicare come modello per i giovani, le persone, gli eventi, i luoghi che fanno grande la Calabria. Non abbiamo nulla da nascondere, anzi esibiamo con sfacciata sicurezza il nostro essere e sentirci calabresi e contiamo di offrire un contributo importante (anche se modesto) per la crescita e lo sviluppo di questa regione.
Occorre creare opportunità per i giovani perché la loro competenza sia al servizio della propria terra, aiutarli a crescere nella formazione (e le nostre università sono tra le migliori), ma senza offrire assistenzialismo e miseri “rimborsi” sostitutivi di un compenso adeguato. La disoccupazione giovanile è la vera grande piaga che non si deve più tollerare. Monitoreremo l’attività dei nostri politici, in Parlamento e in tutte le sedi istituzionali: le risorse finanziare che l’Europa ci offre non vengono utilizzate se non in minima parte, utilizziamole con assoluto rigore e i dovuti controlli. Occorre agire, proporre e portare a compimento i progetti: dev’essere l’impegno costante di chi fa politica. Saremo osservatori imparziali, ma rigorosissimi, sull’azione dei nostri governanti.
Noi crediamo e siamo convintissimi che ci siano le capacità e le condizioni per un modello di sviluppo innovativo e serio: servirà l’impegno di tutti, con la mediazione della cultura e della competenza, per allontanare i negromanti venditori di fumo che continuano a parlare di lavoro soltanto in termini di promesse irrealizzabili. Questa regione ha delle risorse incredibili e straordinarie: ci sono opportunità uniche, ma non vengono utilizzate. Il territorio, il turismo, le risorse artistiche, archeologiche, ambientali, il clima, la gastronomia, le tradizioni popolari, le tracce di una civiltà millenaria, potrebbero competere con qualunque altro posto al mondo, uscendone vincitori. La Calabria deve diventare la California d’Italia, deve diventare una Calabria che “vive” e che fa tornare i suoi figli lontani, scoraggiando ulteriori fughe. Noi ci proveremo, anche grazie ai suggerimenti, e all’inestimabile contributo di cultura che verrà da chi vorrà seguirci e spronarci a crescere. Una bella scommessa editoriale, da vincere solo nella scelta dell’autonomia da vincoli politici o amicali, della professionalità, della competenza e della serietà, senza partigianerie e interessi privati. Un impegno che potrete verificare giornalmente: l’informazione è libertà, ma diventa anche formidabile strumento di crescita e sviluppo.
Accanto al sito continueranno a convivere le edizioni quotidiane su Facebook e presto saremo presenti su tutti gli altri social. Il progetto Calabria Live ha alle spalle una piccola e giovane associazione culturale che non ha fini di lucro: forse, però, è utile rimarcare che l’unico vero padrone era e resta il lettore. Grazie. (s)

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