«Io credo che l’impegno professionale delle donne e la parità di accesso alle posizioni apicali debba essere una delle sfide della politica per i prossimi anni». È quanto ha dichiarato il sindaco f.f. della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Carmelo Versace, in occasione della Giornata Internazionale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza.
«In questi anni – ha spiegato – sono stati fatti passi in avanti importanti, e lo dimostra anche la platea presente alle tante iniziative organizzate in occasione di questa giornata, ma possiamo e vogliamo fare di più, perché riteniamo che il punto di vista femminile e la capacità che hanno le donne di affrontare e risolvere i problemi, in maniera creativa e determinata, debba costituire un valore aggiunto per l’intero circuito professionale, a partire dall’ambito scientifico dove le donne rappresentano ancora un percentuale troppo ridotta».
Versace ha partecipato al convegno Donne: progettualità presente e futura, organizzato a Palazzo Alvaro dall’Ordine dei Geologi della Calabria, in collaborazione con l’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti, Conservatori della provincia di Reggio Calabria e con l’ordine degli Ingegneri della provincia di Reggio Calabria.
All’iniziativa, insieme agli illustri relatori che hanno animato il dibattito, hanno portato i saluti istituzionali del Comune di Reggio Calabria anche gli assessori Angela Martino, Irene Calabrò e Rocco Albanese. Un interessante incontro, ricco di spunti e di suggestioni, introdotto dalla relazione della Delegata CPO dell’Ordine dei Geologi della Calabria Milena Tripodo e moderato da Carmen Santagati, suddiviso in sessioni di lavoro incentrate su diversi argomenti, quali “La Scienza incontra le professioni”, “L’esperienza delle donne nella scienza” e “Le associazioni che supportano le donne nella scienza”.
«I dati statistici affermano – ha proseguito – che l’impegno delle donne nel campo scientifico risulta certamente in crescita ma non ancora paritario rispetto a quello degli uomini. L’obiettivo quindi è quello di insistere su questo aspetto, promuovendo modelli ed esperienze virtuose che favoriscono l’attività professionale delle donne in questo campo».
«La qualità certamente non manca – ha concluso – ed anche l’iniziativa di oggi, per la quale va il mio plauso agli organizzatori, costituisce uno dei più validi esempi virtuosi dove tante professionalità e tante esperienze positive hanno modo di confrontarsi, nell’ottica di una crescita comune». (rrc)