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A Isola Capo Rizzuto concluso il primo presidio del progetto “Mare Sicuro”

Progetto Mare Sicuro a Isola Capo Rizzuto

Si è concluso, nei giorni scorsi a Isola Capo Rizzuto, nella frazione di Le Castella, il primo storico presidio della Capitaneria di Porto, nell’ambito del progetto Mare Sicuro, avviato in sinergia con il Comune, guidato dal sindaco Maria Grazia VittimbergaAmp, e che consiste proprio nell’intensificazione delle operazioni di controllo delle attività turistico – diportistico- balneari, durante la stagione estiva.

In totale sono stati 45 i verbali comminati dagli uomini in divisa bianca, per un totale di € 47.785,45 di sanzione irrogate: di questi € 36.723,30 riguardano la guida di moto d’acqua senza patente, altri 918,00 euro sono inerenti alla navigazione di moto d’acqua in orario non consenti, ed ulterio 688,50 euro per navigazione sottocosto degli stessi mezzi. È chiaro, dunque, che l’80% delle infrazioni commesse sul territorio riguardino l’utilizzo delle moto d’acqua, mentre il resto è inerente alla pesca sportiva non autorizzata, sosta in porto senza autorizzazione, attività di noleggio abusive e circolazione di imbarcazioni senza copertura assicurativa. 

Nel corso della conferenza stampa, svoltasi nella Sala Consiliare, il capitano Vincenzo Aloi ha espresso soddisfazione, in quanto «l’esperimento attuato per la prima volta nel comune di Isola, è perfettamente riuscito, sia per il nostro lavoro sia per il gradimento dell’amministrazione e dell’opinione pubblica».

«Abbiamo avuto la possibilità – ha proseguito Aloi – d’intervenire immediatamente in un luogo ad alto tasso turistico e che necessitava di una postazione fissa. Siamo certi che l’anno prossimo ripeteremo l’esperienza e cercheremo di allungare il periodo”.  “Il nostro obiettivo – conclude il Capitano – non è quello sanzionatorio ma è quello di convincere e di trovare le soluzioni nella assuefazione alle regole nella maniera più semplice possibile, quando però c’è l’infrazione non possiamo voltarci dall’altra parte. Tra le condotte più sanzionate c’è sicuramente l’utilizzo spropositato delle moto d’acqua, che in molti casi diventano un pericolo per i bagnanti». 

Ampiamente soddisfatto anche il sindaco Maria Grazia Vittimberga: «Sicuramente è stata un’esperienza molto interessante. È stata la prima volta nella storia che il nostro Comune ha avuto un presidio fisso, e questo esperimento è ben riuscito, abbiamo riscontato anche una maggiore percezione di sicurezza di bagnanti e commercianti e questo ci da l’input a ripetere il servizio ed allungarlo ulteriormente per la prossima stagione». 

Esperimento positivo anche per l’Area Marina Protetta, presente alla conferenza con il rappresentate Guglielmo Liò: «Con la presenza della Capitaneria di Porto sul territorio – afferma il delegato – abbiamo riscontrato un netto aumento di richieste di autorizzazioni di pesca sportiva, ormeggio e snorkeling, al contempo c’è stata una diminuzione degli illeciti perché già la presenza è un detterrente di non poco conto».

«Noi – ha concluso l’ex assessore comunale – ci siamo messi completa disposizione della Guardia Costiera, abbiamo lavorato spesso in sintonia ed è stata una grande esperienza che ci ha fatto crescere». (rkr)

 

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