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A Polistena l’elisoccorso è realtà. Ora sono 5 in Calabria le basi di elisoccorso

elisoccorso

Con l’eliporto di Polistena “Flavio Scutellà”, realizzata dall’Amministrazione Comunale, guidata da Michele Tripodi, e atterrato per la prima volta il 24 febbraio, adesso in Calabria ce ne sono ben 5 di basi di elisoccorso, contando anche quelle di Locri, Lamezia, Crotone e Cosenza.

«Quello di Polistena – si legge in una nota dell’Amministrazione Comunale – é il primo eliporto della Calabria che funzionerà realmente anche nelle ore notturne con funzioni di servizio per l’elisoccorso, per gli elicotteri delle forze dell’ordine, per quelli di protezione civile».

«Esso sarà a disposizione dunque – prosegue la nota – non solo di tutti gli ammalati ricoverati o da ricoverare all’ospedale di Polistena, ma per servizi che nessun altra elisuperficie della Calabria potrebbe garantire con gli stessi standard e le stesse caratteristiche tecniche».

«Dopo tante fatiche – prosegue la nota – siamo riusciti a raggiungere un altro obiettivo principalmente a tutela della salute dei cittadini del territorio, perché esso supporterà la domanda e l’offerta di sanità pubblica, l’unica a dovere essere potenziata e salvaguardata. Chiediamo ora più che mai, e continueremo a batterci specie dopo questo importante risultato, per il potenziamento dell’ospedale di Polistena, ribadendo la sua funzione strategica ed il suo indispensabile mantenimento nella geografia della rete ospedaliera provinciale».

«Il tema dell’oggi e del domani – prosegue la nota – è battersi tutti per una sanità pubblica adeguata ed efficiente in tutta la Piana e la Calabria. Abbiamo pensato in grande, perché riteniamo che ogni cittadino che popola questo territorio abbia il diritto ad un’assistenza sanitaria degna di questo nome, come lo è qualunque altra persona che risiede in altre aree del Paese».

«L’eliporto di Polistena – prosegue la nota – è un’opera all’avanguardia, a cui in molti non credevano per partito preso avendo tentato di screditarla in tutti i modi, forse perché è solo troppo bella, moderna, tecnologica da potersi immaginare in una regione piena di cronache negative come la Calabria».

«Una storia a lieto fine – conclude la nota – quella dell’eliporto “F. Scutellá” di Polistena, che si conclude dopo un iter tortuoso impensabile alla vigilia, dettato anche da una normativa troppo farraginosa e sconosciuta a molti. Finalmente possiamo dire con orgoglio e forza: “Ci siamo riusciti”». (rrc)

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