Dal 28 al 31 ottobre, a San Pietro a Maida, è in programma un Tour Speciale in Calabria – tra relax e prodotti d’eccellenza – alla scoperta dell’olio extravergine bio di S. Pietro a Maida.
Una tre giorni organizzata dall’Associazione “Profumi di Calabria, guidata da Rocco Serratore e dal rappresentante della consulta calabresi nel mondo Franco Serratore e dalla Associazione culturale “ Ali sul Mediterraneo”.
Durante il tour, ci sarà la visita e la degustazione al frantoio Marco De Sando e, poi, nella Residenza Giuliano con la degustazione dell’olio aromatizzato Olearia Extra. Il prof. Nico Serratore curerà la visita alla scoperta dei tesori di San Pietro a Maida, partendo dall’Oasi Nocelle, un ‘area di interesse culturale, religioso e ambientale con splendidi punti panoramici sul Mar Tirreno e la Vallata ricca di uliveti secolari e poi giù lungo le vie del centro storico arricchite dall’Arte delle Serrande, frutto di un’idea visionaria di valorizzazione e decoro urbano del Presidente di Ali sul Mediterraneo Bruno Giuliano.
Questo tour si inserisce nel programma di crescita umana e turistica che le due associazioni stanno portando avanti da anni per tentare di bloccare lo spopolamento di meravigliosi centri storici calabresi e per dare una risposta a tutti i giovani che resistono e che vogliono lavorare rimanendo in Calabria. Un progetto, quindi, non solo di turismo sostenibile ma anche di speranza lavorativa, un forte orientamento per le scuole e per le politiche del futuro indicando nuove professionalità legate all’ accoglienza ( guide, esperti in lingua straniera, esperti di enogastronomia, agronomi, gestori di alberghi e case vacanze, ecc. ) un mondo di talenti utile a questo cammino di valorizzazione.
L’obiettivo è un cambio di mentalità ove intere comunità credono sempre di più a questo grande sogno di inserirsi, a pieno titolo, nei circuiti turistici con un borgo, quello di San Pietro a Maida, dalle infinite potenzialità ma anche zona strategica: a pochi km dal mare, dalla montagna, dall’aeroporto, dalla stazione centrale di Lamezia Terme e a soli 8 km dal primo svincolo autostradale.
«Bisognerà guardare il proprio territorio con occhi non abituati per notare ancora meglio le bellezze straordinarie legate alla millenaria cultura calabrese» ha suggerito la direttrice artistica, Cristina Medaglia.
Intanto, delle segnaletiche turistiche stanno “vestendo” San Pietro a Maida, che si presenta anche come “posto giusto per camminare”, omaggiando la comunità di un logo turistico a supporto di una maggiore identità territoriale. Tutto per meglio accogliere e informare i visitatori che negli ultimi anni hanno potuto visitare questo meraviglioso pezzo di Calabria. (rcz)