Il roadshow Il Pnrr per le imprese, il tavolo che Confindustria e Ministero dell’Economia e delle Finanze hanno organizzato per favorire la diffusione delle informazioni e degli strumenti utili a cogliere appieno le opportunità economiche offerte dal Pnrr, ha fatto tappa a Unindustria Calabria.
Con la qualificata partecipazione del direttore dell’Area Coesione Territoriale e Infrastrutture di Confindustria, Giuseppe Mele, del dirigente dell’Ufficio di coordinamento programmazione e attuazione delPnrr del Servizio Centrale per il PNRR, Ragioneria Generale dello Stato – MEF, Giorgio Centurelli, del rappresentante della Commissione Europea, Task Force Ripresa e Resilienza, Francesco Rossi Salvemini, e del dirigente della Struttura tecnica di missione per l’indirizzo strategico, lo sviluppo delle infrastrutture e l’alta sorveglianza del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, Stefano Nichele, i lavori, dedicati agli aspetti più rilevanti per il mondo imprenditoriale, ha posto il suo focus sui bandi dedicati alle imprese su Infrastrutture e mobilità sostenibile.
«Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – ha dichiarato il Presidente di Unindustria Calabria, Aldo Ferrara – rappresenta una straordinaria opportunità di rilancio per il nostro Paese, e della nostra regione in particolare, chiamata, oggi, ad affrontare e vincere sfide epocali che ne modelleranno in maniera irreversibile il futuro».
«Un’attuazione efficiente ed efficace del Pnrr – ha continuato Ferrara – non può prescindere dal pieno coinvolgimento delle imprese, cuore pulsante del tessuto economico. Solo attraverso le imprese ed il loro lavoro, infatti, è possibile mettere a terra gli ambiziosi progetti di ammodernamento infrastrutturale, di innovazione, di transizione verde e digitale che l’Italia si propone di realizzare entro il 2026. L’incontro, pertanto, è stato finalizzato ad un’approfondita informazione sul tema quale fattore abilitante, affinchè l’economia reale abbia contezza delle opportunità concrete offerte dal Pnrr e possa partecipare in maniera consapevole ai relativi bandi».
«Nonostante il quadro geopolitico ed economico sia drammaticamente cambiato negli ultimi giorni, – ha concluso – il PNRR resta un’occasione storica e irripetibile, per questo motivo è indispensabile mettere a sistema le competenze per non lasciarci sfuggire questa preziosa opportunità». (rcz)