Tutti i rappresentanti politici istituzionali crotonesi hanno deciso d fare fronte comune per difendere l’operatività dell’Aeroporto di Crotone, e fare sentire con forza la voce della città indipendentemente dallo schieramento in cui militano.
Si tratta del sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, i parlamentari Sergio Torromino ed Elisabetta Barbuto, Margherita Corrado, Elisabetta Barbuto, Nico Stumpo e il consigliere regionale Flora Sculco, che hanno chiesto un confronto immediato con il presidente della Sacal, Giulio De Metrio, che si è detto disponibile a incontrare la delegazione già nella prossima settimana.
L’iniziativa è nata dalla notizia dell’impossibilità «di prenotare, nei prossimi mesi e fino alla fine di marzo, i voli per Bergamo e Bologna ha determinato tutti, senza esitazione, a decidere di agire congiuntamente per scongiurare che una eventuale sospensione possa tramutarsi in una chiusura definitiva. Anche se questa ipotesi che, in maniera allarmistica, è stata diffusa sembra essere irrealistica poiché le sospensioni dei voli sono state operate da Ryanair su tutto il territorio nazionale in coincidenza con il periodo dello stato d’emergenza e con l’intero settore aereo in crisi a livello mondiale».
«Il che porta a pensare – si legge in una nota – che le ragioni della stessa siano da ricercare nella contrazione della richiesta in conseguenza delle note restrizioni alla mobilità interregionale e, come tali, quindi, temporanee. Le stesse ragioni che, probabilmente, hanno scoraggiato le compagnie aeree a presentare offerta in questa prima gara per l’aggiudicazione delle tratte onerate».
«Il confronto immediato sulle iniziative da adottare – continua la nota – è stato preceduto dalle doverose e necessarie interlocuzioni con la Sacal, in persona del suo presidente, Ing. Giulio De Metrio, il quale ha comunicato che la società di gestione aeroportuale ha, finora, ricevuto esclusivamente la notizia di una sospensione dei voli fino alla fine di gennaio. Nel ribadire, inoltre, che la Sacal, contrariamente alle notizie diffuse in maniera assolutamente impropria, non ha assolutamente intenzione di abbandonare al proprio destino l’aeroporto crotonese sul quale punta al pari degli altri scali calabresi, il presidente si è dichiarato disponibile ad incontrare la delegazione crotonese già nella prossima settimana».
«Tutti insieme – prosegue la nota – per fare comprendere a chiunque, ed in qualunque sede, che le fisiologiche contrapposizioni politiche non saranno mai in grado di impedire loro di difendere la città e, nel frangente specifico, lo scalo pitagorico che continua ad essere un tassello importante, se non fondamentale, della logistica dei trasporti dell’area jonica».