Il Coordinatore regionale per il Sindacato Unitario Lavoratori (Sul Calabria) Antonello Errante, ha denunciato come «di fronte a una vile e brutale aggressione, l’indifferenza della città ci lascia attoniti».
Errante ha ribadito la sua vicinanza a Mary, aggredita e derubata mentre svolgeva qualche giorno fa, il proprio servizio in via Fra Gesualdo Melacrinò, ha condannato non solo il soggetto responsabile dell’accaduto ma «coloro che hanno assistito a quella terribile aggressione e non sono intervenuti per aiutare la donna e mamma lavoratrice».
«Invece di avere il sostegno e l’aiuto della comunità, ci troviamo a combattere ogni giorno, non solo con i deturpatori ambientali che sporcano la nostra bellissima Reggio ma anche, cittadini che assistono a questi gravi fatti senza prestare soccorso ad una donna che poteva rimetterci la vita – ha affermato Errante –. Mary, esemplare lavoratrice della Teknoservice, è stata molto coraggiosa ad affrontare da sola il malvivente e quella violenza gratuita che va condannata aspramente».
«Mi auguro che la giustizia – ha auspicato – accerti tutte le responsabilità di chi si è macchiato di un gesto barbaro e violento e che Mary, come tutti i lavoratori e le lavoratrici della Teknoservice e non solo, siano tutelati dalle istituzioni e dalla società affinché possano svolgere in sicurezza il loro lavoro».
Errante prova a scuotere le coscienze e la sensibilità dei reggini e “urla” contro quell’indifferenza che «per fortuna non appartiene a tutti. Se la mia collega non fosse riuscita a difendersi dall’aggressore – ha concluso – il finale sicuramente sarebbe stato diverso. Metteteci in condizione di poter lavorare in sicurezza». (rrc)