Aggressione dipendente Teknoservice, Errante: Preoccupa indifferenza della città

Il Coordinatore regionale per il Sindacato Unitario Lavoratori (Sul Calabria) Antonello Errante, ha denunciato come «di fronte a una vile e brutale aggressione, l’indifferenza della città ci lascia attoniti».

Errante ha ribadito la sua vicinanza a Mary, aggredita e derubata mentre svolgeva qualche giorno fa, il proprio servizio in via Fra Gesualdo Melacrinò, ha condannato non solo il soggetto responsabile dell’accaduto ma «coloro che hanno assistito a quella terribile aggressione e non sono intervenuti per aiutare la donna e mamma lavoratrice».

«Invece di avere il sostegno e l’aiuto della comunità, ci troviamo a combattere ogni giorno, non solo con i deturpatori ambientali che sporcano la nostra bellissima Reggio ma anche, cittadini che assistono a questi gravi fatti senza prestare soccorso ad una donna che poteva rimetterci la vita – ha affermato Errante –. Mary, esemplare lavoratrice della Teknoservice, è stata molto coraggiosa ad affrontare da sola il malvivente e quella violenza gratuita che va condannata aspramente».
«Mi auguro che la giustizia – ha auspicato – accerti tutte le responsabilità di chi si è macchiato di un gesto barbaro e violento e che Mary, come tutti i lavoratori e le lavoratrici della Teknoservice e non solo, siano tutelati dalle istituzioni e dalla società affinché possano svolgere in sicurezza il loro lavoro».
Errante prova a scuotere le coscienze e la  sensibilità dei reggini e “urla” contro quell’indifferenza che «per fortuna non appartiene a tutti. Se la mia collega non fosse riuscita a difendersi dall’aggressore – ha concluso – il finale sicuramente sarebbe stato diverso. Metteteci in condizione di poter lavorare in sicurezza». (rrc)

Rifiuti a Reggio, il Consiglio di Stato ha deciso: Teknoservice può continuare a svolgere servizio di raccolta

Teknoservice, la società affidataria del servizio di igiene urbana a Reggio, potrà continuare a svolgere il suo servizio. È quanto ha deciso il Consiglio di Stato, che si è pronunciato sugli appelli proposti dal Comune di Reggio e dalla società per chiedere la riforma della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria.

Nello specifico, Teknoservice, ha deciso il Consiglio di Stato, potrà continuare il servizio «fintanto che il Comune di Reggio non si pronunci espressamente in merito alla equivalenza di  talune caratteristiche di raccolta contenute nel progetto da essa proposto rispetto a  quelle indicate negli atti di gara».

Lo ha reso noto la società stessa, che ha ricostruito la vicenda.

«Con la sentenza appellata, il Tar Calabria aveva ritenuto che il Comune non avesse – viene spiegato – adeguatamente motivato in merito alla affidabilità della Teknoservice, con riguardo ad  un paio di vicende occorsele nella esecuzione di altri appalti di igiene urbana. Lo stesso Tar Calabria, inoltre, aveva ravvisato una difformità del progetto  Teknoservice rispetto ad una particolare prescrizione del disciplinare di gara riguardante le modalità di raccolta differenziata, stabilendo che per tale difformità la  Teknoservice dovesse essere esclusa, con conseguente affidamento del servizio alla  Ecologia Oggi». 

«Ebbene, quanto al primo profilo – si legge – il Consiglio di Stato, in riforma della sentenza  appellata, ha riconosciuto che la Teknoservice aveva assolto agli obblighi informativi  su di essa incombenti, e che nel contempo “non può ritenersi sussistente un profilo di  illegittimità derivante dall’omessa motivazione del provvedimento di ammissione in  gara della impresa aggiudicataria”».  

Infatti, spiega il Consiglio di Stato, “contrariamente a quanto affermato dal Tar, la  stazione appaltante non è tenuta a esplicitare in maniera analitica le ragioni  dell’ammissione, potendo la motivazione risultare anche implicita o per facta  concludentia, ossia con la stessa ammissione alla gara”.

Con la conseguenza che “legittimamente l’Amministrazione ha ritenuto, nella sua  discrezionalità, che le suddette circostanze non fossero ostative o rilevanti ai fini  dell’esclusione e che non vi fosse un particolare onere di motivazione, come sarebbe  stato invece necessario nel caso di esclusione”.

La valutazione di affidabilità svolta dal Comune di Reggio Calabria nei confronti della  Teknoservice è stata, dunque, legittima, e non può più essere messa in discussione

Quanto al secondo profilo, nel valutare la difformità contestata dalla Ecologia Oggi  (che la stessa Ecologia Oggi aveva sostenuto dovesse portare alla esclusione della

Teknoservice, con tesi accolta dal Tar Calabria, mentre la Teknoservice ne aveva  evidenziato il carattere migliorativo), il Consiglio di Stato ha affermato che se pur si  può “ritenere in astratto l’offerta [della Teknoservice] così come articolata  equivalente e migliorativa rispetto a quella prescritta dalla legge di gara”, tuttavia  l’Amministrazione avrebbe dovuto dare esplicita motivazione in merito agli specifici  punti in cui l’offerta tecnica Teknoservice diverge rispetto a quanto richiesto dalla  disciplina di gara, esplicitando se tali divergenze rappresentano modifiche equivalenti  o finanche migliorative rispetto a quanto richiesto dalla disciplina di gara, la quale – come riconosciuto dal Consiglio di Stato – consente la inserzione di varianti.

Con la conseguenza che, in ottemperanza alla decisione del Consiglio di Stato, il Comune dovrà oggi “procedere ad una rinnovata e motivata valutazione specifica e  puntuale dell’offerta della Teknoservice in punto di equivalenza funzionale (e di  effettiva idoneità al conseguimento dei prefissati obiettivi di raccolta differenziata)  delle modalità di raccolta ivi proposte rispetto alle indicazioni operative” indicate  negli atti di gara, e non limitarsi – come fatto in prima battuta – ad affermare tale  equivalenza tacitamente, con la mera attribuzione di un voto numerico.  

Quanto, infine, alle censure svolte dalla Teknoservice nei confronti della stessa  Ecologia Oggi, il Consiglio di Stato ritiene di non doversi esprimere, ma evidenzia che  non è precluso – ed “anzi rientra precisamente nei doveri istituzionali dell’Ente” – che  l’Amministrazione proceda con adeguate verifiche riguardo ai procedimenti penali a  carico dei vertici di Ecologia Oggi, emersi solo all’esito della aggiudicazione e  denunciati dalla Teknoservice in sede d’appello. (rrc)

 

REGGIO – Rifiuti, Teknoservice scrive ai cittadini: Collaborate con noi

«Vi chiediamo, gentilmente, di collaborare con noi, comprendendo il complicato compito che stiamo affrontando, per far sì che possiamo tutti insieme riportare Reggio Calabria alla sua bellezza iniziale rendendola pulita e sicura». È quanto ha scritto la Teknoservice, la società che si sta occupando della raccolta rifiuti a Reggio Calabria, ai cittadini.

La società, infatti, sta lavorando a pieno regime «per ripulire la città dagli svariati abbandoni delle settimane precedenti e questo sta richiedendo più tempo del previsto» si legge nella lettera, in cui viene evidenziato che «solo con l’aiuto di tutti riusciremo a rispettare il nostro ambiente e la nostra città».

«Questa situazione – si legge ancora – è un evento straordinario che non genera solo scontento e malessere ma ci porta a vivere in un ambiente inquinato e poco salubre con il rischio che si propaghino oltre ai cattivi odori anche delle malattie. Questo è il motivo per cui abbiamo dato la precedenza alla completa bonifica della città. Questo causa purtroppo degli ovvi ritardi nella classica raccolta differenziata ed è qui che vi chiediamo di collaborare con noi per il benessere di tutti. Vi preghiamo infatti di non abbandonare i rifiuti in strada se non siamo passati a ritirarli, ma di riporli in casa e riesporli nuovamente la volta successiva».

«Ci teniamo a precisare – conclude la lettera – che i nostri canali informativi resteranno sempre aperti per le vostre segnalazioni (numero verde, cellulare e mail). Vi ringraziamo ancora per la vostra collaborazione, ricordandovi che anche il più piccolo gesto può farle la differenza!». (rrc)