Prestigioso riconoscimento per il prof. Nuccio Ordine che, al Museo Guggenheim di Bilbao, in Spagna, è stato insignito del prestigioso Fair Saturday Awards Ad Honorem Laureate 2022.
Il premio è stato concesso a Ordine «per il suo straordinario percorso accademico e per la sua capacità di stimolare, attraverso la letteratura e la filosofia, il pensiero critico, la riflessione e il cambiamento in migliaia di lettori in tutto il mondo».
Tra i vincitori delle passate edizioni, la West-Eastern Divan Orchestra diretta da Daniel Barenboim, la Yehudi Menuin Fundation e Karim Wasfi (direttore dell’Iraqi National Symphony Orchestra).
Professore ordinario di letteratura italiana nell’Università della Calabria e firma del «Corriere della Sera» e di «El País», Ordine ha ricevuto 6 dottorati honoris causa in America Latina e in Europa, la Legion d’onore in Francia ed è Membro d’onore dell’Istituto di Filosofia dell’Accademia Russa delle Scienze e dell’Académie royale de Belgique. Nel 2018 il Presidente della Repubblica gli ha conferito l’onorificenza di Grande ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana. Il suo bestseller «L’utilità dell’inutile» è stato tradotto in 24 lingue, 33 Paesi.
Nel suo discorso di ringraziamento, pronunciato nella prima parte in euskera (la lingua basca) e poi in spagnolo, il prof. Ordine ha ricordato l’importanza delle lingue, anche quelle minoritarie, perché la morte di una lingua equivale alla chiusura di una finestra che permette di osservare e capire la realtà in cui viviamo. Il premiato ha anche difeso il ruolo fondamentale delle scuole e delle università nel formare cittadini colti e capaci di abbracciare la solidarietà umana, criticando aspramente la deriva mercantile dell’educazione in Italia e nel mondo.
«Il neoliberismo – ha detto Ordine – sta corrompendo l’istruzione facendo credere ai giovani che devono studiare per ottenere un diploma da spendere nel mercato del lavoro per guadagnare tanti soldi. La funzione principale dell’istruzione, al contrario, è far capire ai nostri scolari che si studia per diventare migliori, per trasformarsi in donne e uomini in grado di analizzare il presente con senso critico».
Quest’estate il numero 143 della rivista «Turia», una delle più prestigiose voci del mondo culturale e letteraraio spagnolo, ha dedicato la copertina, con una lunga intervista, a Nuccio Ordine e alla poetessa portoghese Ana Luísa Amaral.
L’editore Acantilado di Barcellona ha pubblicato in maggio la traduzione spagnola di Tre corone per un re (Bompiani) e, per il prossimo 5 ottobre, ha annunciato l’uscita in libreria del saggio Gli uomini non sono isole (La nave di Teseo), dedicato al tema della solidarietà umana.
La Nave di Teseo ha pubblicato in aprile il recente saggio del prof. Ordine dedicato a George Steiner. L’ospite scomodo. (rrm)