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Al via a Reggio il progetto ‘Smart for Europe” per diffondere la cultura digitale

Al via a Reggio il progetto 'Smart for Europe" per diffondere la cultura digitale

Ha preso il via, a Reggio, il progetto Smart for Europe, la nuova azione laboratoriale gratuita promossa dal Centro Europe Direct di Reggio Calabria nell’ambito del calendario delle attività programmate per il periodo 2021-2025.

Si tratta di un progetto di grande rilievo formativo che lo Europe Direct, quale presidio territoriale e punto di collegamento in ambito locale tra l’Unione Europea e i cittadini, ha organizzato in sinergia con Fondazione Mondo Digitale, proseguendo nel solco della fortunata esperienza dell’Aper Europe e il cui obiettivo è quello di sensibilizzare i cittadini sui temi della cittadinanza digitale e della partecipazione consapevole alla vita online.

Di stringente attualità, infatti, i temi al centro del progetto: diritti e principi digitali, navigazione e ricerca, principali servizi digitali, fake news, sicurezza e privacy, comunicazione e socialità. Moduli didattici elaborati dalla Fondazione Mondo Digitale, per formare 50 ambasciatori che avranno il ruolo di facilitatori digitali per l’intera comunità locale.
Tutti i dettagli sono stati illustrati in conferenza stampa nel Salone dei Lampadari di Palazzo San Giorgio, alla presenza del Sindaco, Giuseppe Falcomatà, dell’assessora alle Politiche giovanili e Europe Direct, Giuggi Palmenta e della referente della Fondazione Mondo Digitale, Giulia Melissari. Collegate da remoto anche la responsabile del Centro Europe Direct di Reggio Calabria, Marialucia Malara e la Project manager di Fondazione Mondo Digitale, Ilaria Graziano.
Il precedente Pon Metro è stato finanziato con circa ottanta milioni di euro, il prossimo, relativo alla programmazione 2021-2027, sarà più del doppio e avrà meno vincoli. Un dato questo importantissimo, ha evidenziato il sindaco Falcomatà, «che ci consentirà di mantenere alcuni servizi pubblici essenziali che diversamente avremmo fatto fatica a garantire e anche a programmare diverse opere pubbliche».
«In questi anni – ha aggiunto il primo cittadino – abbiamo lavorato per costruire una consapevolezza europea nella cittadinanza. Lo stesso Europe Direct non è solo uno sportello informativo ma uno spazio di discussione, confronto, dibattito, aggregazione e appunto di consapevolezza. Occorre rafforzare la convinzione e la percezione collettiva di essere a tutti gli effetti dei cittadini europei».
«Solo così – ha evidenziato – riusciremo ad essere compiutamente parte di una comunità e protagonisti del dialogo, delle relazioni e dello scambio di buone pratiche che avviene in ambito comunitario. È proprio in questa direzione che Reggio Calabria è entrata a far parte della rete di “Eurocities”, con l’obiettivo di mutuare da altre realtà, percorsi virtuosi legati all’utilizzo delle risorse comunitarie. Un percorso che in questi anni ci ha consentito di ridurre le distanze e metterci in contatto con il sistema Europa. Ovviamente la centralità di questo cammino è rappresentata dal nostro sguardo sul Mediterraneo».
«La nostra recente presenza a Dubai per l’Expo – ha proseguito il primo cittadino – ha evidenziato questo elemento, nel quadro degli spazi di approfondimento dedicati alle città e di cui Reggio è stata protagonista quale realtà territoriale in prima linea sul fronte delle sfide connesse ai temi dell’innovazione, della transizione ecologica, della rigenerazione urbana e della sostenibilità ambientale”.
“Inizia un nuovo quinquennio per lo Europe Direct, – ha poi aggiunto l’assessora Palmenta – che è ancora una volta protagonista di iniziative che avvicinano l’Europa alla nostra città. Uno spazio di supporto, di ritrovo e riferimento per tanti giovani. Smart for Europe è la prima azione e ha come obiettivo la formazione di cinquanta ambasciatori digitali per sostenere il processo di alfabetizzazione in campo digitale. Un modo per innescare un processo a cascata perché i primi formati a loro volta saranno formatori di altre persone che vorranno intraprendere questo percorso».
«Non vediamo l’ora di iniziare – ha affermato Melissari – da oggi inizia la ricerca degli ambasciatori che potranno candidarsi attraverso i link presenti sui profili social di Fondazione Mondo Digitale o contattando lo Europe Direct. Creeremo uno spazio formativo fisico e virtuale con l’obiettivo di generare una comunità, aperta a giovani e ai cittadini di tutte le età, che vuole offrire un contributo ai processi innovativi in atto nella nostra città». (rrc)
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