«Occorrono più controlli sulla formazione professionale». È il grido d’allarme dei pasticceri d’Italia che, attraverso le parole del presidente Conpait Angelo Musolino, vogliono accendere i riflettori su una questione molto rilevante per la professione.
«La pratica di alcune scuole private di rilasciare diplomi e lauree di formazione professionale in cambio di pagamenti può sollevare questioni di qualità e integrità dell’istruzione – afferma Musolino –. È importante che le scuole, sia private che pubbliche, offrano programmi educativi validi e di alta qualità, in modo che i diplomi ottenuti riflettano realmente le competenze acquisite dagli studenti”, aggiunge.
Per Musolino «è evidente che alcune scuole private rilasciano diplomi senza un adeguato livello di formazione e competenze, ciò potrebbe minare il valore dei diplomi stessi e creare una situazione in cui gli studenti non sono adeguatamente preparati per le sfide del settore professionale».
Pertanto, «è essenziale che le istituzioni educative siano supervisionate da organi di regolamentazione e che garantiscano standard elevati per i loro programmi di formazione, altrimenti ci ritroviamo solo ad avere giovani senza esperienza ma con qualifica». (rrc)