I pasticceri d’Italia ad Horeca Expoforum di Torino tra formazione con le scuole ricette e laboratori

I pasticceri italiani si sono ritrovati ad Horeca Expoforum di Torino. «In qualità di presidente di Confederazione pasticceri italiani, desidero esprimere il mio più sincero ringraziamento a ciascuno dei colleghi che hanno partecipato all’evento Horeca Expoforum Torino. La vostra presenza e il vostro coinvolgimento hanno reso l’evento un vero successo. È stato un piacere osservare il vostro entusiasmo e la vostra passione per aver raccontato, ognuno di voi, un territorio condividendo tecniche di lavorazione». È questo il pensiero espresso dal maestro Angelo Musolino, presidente Conpait, a margine dell’importante partecipazione piemontese.

«L’impegno di tutti i pasticceri e colleghi coinvolti ha contribuito a creare un’atmosfera di gioia e condivisione, rendendo l’esperienza ancora più speciale», rimarca il presidente.

Per 3 giorni il mondo dell’Horeca è confluito nel padiglione 3 del Lingotto Fiere dove Gl events Italia ha organizzato la prima edizione di Horeca Expoforum, l’unica manifestazione del settore nel nord ovest d’Italia.

L’affluenza di pubblico, composto solo da professionisti del comparto, è stata incessante superando quota 10.000 già a fine mattina della terza giornata. L’offerta è stata completa: circa 150 gli espositori in rappresentanza di 250 marchi, tra dolce, salato, mixology (l’arte del miscelare vari drink e vari ingredienti), birra, caffè, arredamento e retail, macchinari e attrezzature, soluzioni digitali ed editoria, start-up ed eccellenze locali.
Allo stand Conpait, i pasticceri italiani hanno proposto degustazioni e nuove idee golose. Marcando il territorio, sottolineando le appartenenze regionali, oltre alle tante squisite prelibatezze locali.

Ospiti prestigiosi come il maestro Sal De Riso presidente dell’Accademia maestri pasticceri italiani, i campioni del mondo Emanuele Forcone e Francesco Boccia e tanti altri colleghi che hanno “elaborato” per il pubblico e per gli addetti ai lavori cioccolato, sorbetti, gelati e tutto il mondo dolciario delle loro esperienze. Senza dimenticare la continua e costante formazione con il maestro Pier Paolo Magni.

«Il ringraziamento deve essere allargato anche a Gabor Ganczer, amministratore delegato di Gl events Italia per la perfetta organizzazione e poi a Marco Fedele, esperto in comunicazione enogastronomica, che ha presentato i laboratori ed a tutti i maestri colleghi che hanno partecipato con passione e professionalità all’evento torinese», afferma il presidente.

Presenti in fiera Pier Paolo Magni, Riccardo Magni, Davide Destefano, Angelo Di Masso, Marika Perna, Osvaldo Palermo, Carola Stacchezzini, Peppe Leotta, Roberto Miranti, Gabriele Fiumara e Alberto Marchetti. (rrc)

A Lamezia Terme il Conpait premia i giovani pasticceri calabresi

A Lamezia Terme il Conpait premia i giovani pasticceri calabresi. «Il settore della pasticceria è pieno di talenti ed è sempre meraviglioso vedere giovani emergere e ottenere il riconoscimento che meritano». Il presidente nazionale Conpait, Angelo Musolino, venerdì ha incontrato i colleghi della confederazione dei pasticceri calabresi a Lamezia Terme rappresentati da Rocco Scutellà.

Una riunione formale, diversi punti tracciati e soprattutto tante nuove iniziative da proporre. L’incontro di Lamezia è stato anche il luogo giusto per premiare i giovani pasticceri calabresi, ma non solo, che hanno ottenuto riconoscimenti nel corso dell’ultimo Sigep, a Rimini.

«Crediamo molto nelle giovani leve, investiamo su di loro, li spingiamo a formarsi continuamente ed a percorrere percorsi verso la qualità. Solo in questo modo, puntando sulla competenza e sulla propria volontà di crescere, si ottengono risultati e successi», ha ribadito il maestro Musolino premiando i pasticceri calabresi.

Tanta soddisfazione è stata ovviamente espressa dal presidente regionale Conpait, Rocco Scutellà, e dall’intero direttivo calabro che ha voluto fortemente dare la giusta considerazione, oltre che i singoli riconoscimenti, a chi sta cercando di ritagliarsi uno spazio importante in questo settore. «La nostra Confederazione di pasticceri è sempre presente sul territorio ed è pronta ad accompagnare nel cammino lavorativo i giovani colleghi che necessitano di supporto e attenzioni», hanno voluto evidenziare da Conpait Calabria.

Una bella giornata, dunque. Tra foto, riconoscimenti e sorrisi in mezzo al meraviglioso mondo dei dolci.
Oltre a Rocco Scutellà, come detto, presenti anche Fabio Taverna, Mario Lanzillotta, Antonio Cicciù, Gaetano Vincenzi, Domenico Cirianni, Katia Viola, Davide Destefano, Marco Carelli, Emanuele Scionti Demetrio Romeo, Nicola Musolino e Luigi Bonfiglio insieme, anche, a Michelangelo Garruzzo, presidente Apga, Lillo Giordano e Antonio Fragomeni presidente Apar.

I riconoscimenti sono andati a Giuseppe Bonfiglio, vincitore campionato italiano juniores e Fiorella e Antonio Staglianò nella categoria Seniores. Mentre Francesca Lisi e Anna Ciliberto per la “juniores” e poi Pierluigi Ravese, Francesco Sottilaro e Francesco Buccafurni per “Gelato d’oro”, manifestazioni organizzate proprio da Conpait e Sigep. (rcz)

I pasticceri d’Italia al Sigep, tra laboratori, premi, concorsi e tanti riconoscimenti

Il trionfo della pasticceria italiana. Una partecipazione più che consolidata, ormai. I pasticceri d’Italia Conpait ed il Sigep, da anni, viaggiano insieme per obiettivi comuni. La 45esima edizione del Salone internazionale della gelateria, pasticceria, panificazione artigianale e caffè, svoltasi a Rimini, ha raccolto consensi ampissimi, tanti visitatori ma soprattutto molti apprezzamenti. Intanto per lo stand allestito e per gli spazi proposti, dove ogni giorno si sono svolti laboratori didattici e molteplici momenti di condivisione e crescita, con ospiti importanti e pasticceri protagonisti con le loro creazioni portate in fiera per l’occasione. I diversi momenti pubblici sono stati condotti egregiamente da Marco Mauro, coinvolgendo realmente tutto un settore e le tante regioni, con dolci tipici e preparazioni ad hoc.

«Siamo i custodi della pasticceria italiana», ha ribadito in ogni occasione il presidente Conpait Angelo Musolino. Sia nelle interviste tv, dalla Rai a Mediaset, sia nei pubblici incontri e talk organizzati per l’occasione, Musolino ha tracciato la rotta percorsa quotidianamente dai pasticceri. Formazione, crescita, collaborazione, qualità: le parole chiavi emerse. «Sigep si è trasformata in una piazza d’incontro unica per dialogare con aziende e professionisti e per confrontarsi sugli scenari emergenti del comparto. Un’importante occasione di business, networking, aggiornamento professionale e condivisione. Cinque giorni per progettare insieme il futuro del settore», le parole di Musolino.

Veramente tanti i momenti di gioia e le occasioni di gara durante l’evento riminese. Ad iniziare dal campionato italiano di pasticceria organizzato proprio da Conpait, sia per la categoria seniores che juniores. Con risultati incredibili per gli associati della Confederazione ed esultanze tricolori senza eguali.Così come la Gelato World Cup dove la squadra italiana è riuscita a vincere il titolo mondiale tra bandiere sventolanti ed urla di gioia per i maestri Vincenzo Donnarumma, Rosario Nicodemo, Filippo Valsecchi, Domenico di Clemente e Davide Malizia. Roberto Miranti, invece, ha vinto il Sigep Gelato d’Oro 2024- Selezione Pasticceri. «Sarà parte del team Italia nella seconda edizione di Gelato Europe Cup, in programma a Sigep 2025. Congratulazioni e un grande applauso a tutti i partecipanti», il messaggio finale Conpait.

Le selezioni italiane infine per la coppa Europa per gelatiere e pasticcere con la formazione delle squadre per le prossime attesissime competizioni. Tutto organizzato, anche in questo caso, da Conpait in collaborazione con Sigep.

Si chiude un Sigep dunque e se ne proietta un prossimo. I pasticceri italiani Conpait hanno raggiunto ormai un ruolo primario, riconosciuto soprattutto dagli addetti ai lavori, nella fiera più importante del settore. Non solo la semplice partecipazione ma la condivisione delle scelte, le fasi organizzative, le tante giurie e la presenza dei soci, non solo del presidente, in tutte le occasioni importanti dell’evento. «Insieme, cresciamo tutti e cresce l’intero comparto», la chiosa di Musolino che ha ribadito, non per ultimo, anche al ministro Lollobrigida in visita al Sigep.

I ringraziamenti, per il presidente, vanno a tutto il direttivo Conpait che si è «speso con impegno, passione, volontà e senza risparmiarsi mai. Vincendo la partita della professionalità e raggiungendo tutti gli obiettivi fissati». (rrm)

L’Italia vince la decima edizione della Gelato world cup, esulta Conpait

Conpait esulta mentre sventola il Tricolore. Alla 45esima edizione di Sigep, 11 nazioni da tutto il mondo (Argentina, Brasile, Cina, Corea del Sud, Germania, Italia, Perù, Singapore, Taipei cinese, Ungheria e Messico) hanno gareggiato alla Gelato world cup, organizzata da Gelato e Cultura e Italian Exhibition Group, con cinque concorrenti per ogni squadra.

Quella italiana era composta da Vincenzo Donnarumma, Rosario Nicodemo, Filippo Valsecchi, Domenico di Clemente e Davide Malizia. Si è aggiudicata il secondo posto la Corea del Sud, mentre si è classificata al terzo l’Ungheria. I concorrenti sono stati valutati da una giuria internazionale presieduta da Giancarlo Timballo. Il prossimo appuntamento con la Gelato world cup è previsto per il 2026.

Esulta Conpait che, attraverso i pasticceri guidati da Angelo Musolino, ha contribuito alle fasi organizzative e supportato i colleghi in ogni occasione. Bandiere al vento, cori da stadio e lacrime di gioia alla fine per una vittoria inseguita e realizzata.

Nel frattempo, per tutta la terza giornata del Sigep ed anche oggi, martedì 23 gennaio, continuano i laboratori didattici e le dimostrazioni dei pasticceri. Nello spazio Conpait (B5) il conduttore Marco Mauro continua la lunga maratona di degustazioni e nuove proposte dolciarie. La Conpait Arena è presa letteralmente d’assalto ogni giorno, tra le curiosità dei visitatori e la carrellata di pasticceri che si alterna al microfono. (rrm)

Si conclude a Rimini il campionato italiano di pasticceria

Un cagliaritano è il campione di pasticceria italiano. Si tratta del sardo Marco Deida («18 ore al giorno per prepararmi», ha confidato agli addetti ai lavori); al secondo posto Emilio Glorioso e terzo Sabeur Dabbabi.

«Il Campionato italiano pasticceria e cioccolateria Seniores – con cadenza annuale – è una manifestazione unica nel suo genere e si rivolge a tutti i pasticcieri/e di età superiore 18 anni di nazionalità italiana, offrendo loro un’occasione altamente formativa per mettere alla prova le proprie capacità e trovare degli stimoli per dare il via ad una carriera gratificante e di successo», assicura il presidente Conpait Angelo Musolino.

In collaborazione con Sigep e grazie al Comitato tecnico di Italian Exhibition Group spa e Conpait con Ampi, Apei, Cast Alimenti, Relais Dessert, il concorso ha catalizzato le attenzioni dell’intera fiera.
Per diverse ore si è atteso il responso del vincitore con opere in preparazione ed un livello altissimo della competizione. Il presidente del concorso è stato il maestro Emanuele Forcone.

Un momento di massimo valore professionale, pensato ed organizzato – su principi di serietà ed equità – nella culla dell’arte dolciaria il Sigep, fiera specializzata che dal 1979 si rivolge a pasticcieri, gelatieri, cioccolatieri e panificatori di tutto il mondo.

«Un’occasione di confronto ed un’esperienza di crescita per coloro che in futuro faranno grande la pasticceria italiana e mondiale. Assicurando professionalità e spettacolo, il tutto per dare visibilità al futuro della categoria, diffondendo tra i giovani sano orgoglio di appartenenza e proficui messaggi di bontà, qualità, passione per il lavoro, amore per il bello, creatività, collaborazione e rispetto», hanno ribadito i protagonisti nella Pastry Arena.

Particolare attenzione è stata rivolta, proprio nelle fasi della gara, dal ministro all’agricoltura Lollobrigida. Il quale si è intrattenuto con i pasticceri Conpait nell’Arena ed ha discusso, con loro, delle urgenze legislative da apportare. Strette di mano, sorrisi e foto.

Altro capitolo invece è quello, in corso, dei laboratori didattici e delle demo che i pasticceri d’Italia ed altri professionisti continuano a svolgere dalle 10 alle 18, ogni giorno, nello spazio espositivo Conpait (B5). Il conduttore, Marco Mauro, racconta insieme ai maestri le opere, le ricette, i percorsi e le curiosità delle tante regioni coinvolte. Senza dimenticare di degustare poi, a fine demo, le squisitezze elaborate.

Ed infine i dibattiti pubblici sulla professione e su ciò che si perpetra quotidianamente a difesa dell’artigianato italiano. Molto partecipato, con diversi spunti interessanti, il talk sulla comunicazione e le diverse prospettive generazionali del mondo dolciario.

Fino a mercoledì, Conpait continua senza soste la programmazione corposissima realizzata per Sigep 2024. Per essere aggiornati in tempo reale oppure seguire tutto ciò che avviene nelle aree dedicate ai pasticceri italiani si può consultare il sito web www.Conpait.com oppure le pagine social con le photogallery e le dirette giornaliere. (rrm)

I pasticceri d’Italia guidati dal maestro Musolino protagonisti a CioccolaTò di Torino

«Un viaggio nel cioccolato senza precedenti». Questo il commento del maestro Angelo Musolino, presidente Conpait- la confederazione dei pasticceri d’Italia – a margine dell’evento partecipatissimo di CioccolaTò a Torino, la scorsa settimana.

Il presidente, Angelo Musolino, insieme ai colleghi pasticceri Angelo Di Masso, Pier Paolo Magni, Carola Stacchezzini, Andrea Restuccia, Riccardo Magni, Maicol Vitellozzi, Davide De Stefano, Marika Perna, Antonio Invernizzi, Davide Lauria, Gerardo Pacilio, Luciano Forliano, Roberto Miranti, Antonio Raimondo e Giovanna Sacco hanno proposto rivisitazioni e lavori con protagonista, ovviamente, il cioccolato. In tutte le forme e le varianti. Per tutti e per chi, in particolar modo, è attratto anche da creazioni originali che sono state preparate appositamente per l’occasione.

«La partecipazione ad un appuntamento così importante è l’ennesima testimonianza della presenza Conpait in tutto il territorio nazionale. Siamo impegnati, ormai da tempo, per fare conoscere il mondo della pasticceria e cosa significa, oggi, essere pasticceri. CioccolaTò, nella bellissima piazza di Torino, ha rappresentato quel tassello utile alla crescita professionale di ognuno di noi», afferma Musolino.

In migliaia, tra degustazioni e talk, hanno fatto la fila per assaporare le delizie preparate da Conpait. Un successo di gradimento e molti apprezzamenti per le proposte dolciarie realizzate per la manifestazione. «Una collaborazione più che proficua con gli organizzatori e tra gli addetti ai lavori: tutti al servizio dei cittadini e dei visitatori che si sono immersi in una cioccolateria gigante all’aperto», il commento dei pasticceri Conpait. Già pronti a nuove sfide ed in preparazione al Sigep di questa edizione che si preannuncia ricca di novità. (rrm)

Allarme di Musolino Presidente dei pasticceri: controlli sulla formazione

«Occorrono più controlli sulla formazione professionale». È il grido d’allarme dei pasticceri d’Italia che, attraverso le parole del presidente Conpait Angelo Musolino, vogliono accendere i riflettori su una questione molto rilevante per la professione.
«La pratica di alcune scuole private di rilasciare diplomi e lauree di formazione professionale in cambio di pagamenti può sollevare questioni di qualità e integrità dell’istruzione – afferma Musolino –. È importante che le scuole, sia private che pubbliche, offrano programmi educativi validi e di alta qualità, in modo che i diplomi ottenuti riflettano realmente le competenze acquisite dagli studenti”, aggiunge.

Per Musolino «è evidente che alcune scuole private rilasciano diplomi senza un adeguato livello di formazione e competenze, ciò potrebbe minare il valore dei diplomi stessi e creare una situazione in cui gli studenti non sono adeguatamente preparati per le sfide del settore professionale».
Pertanto, «è essenziale che le istituzioni educative siano supervisionate da organi di regolamentazione e che garantiscano standard elevati per i loro programmi di formazione,  altrimenti ci ritroviamo solo ad avere giovani senza esperienza ma con qualifica». (rrc)

Musolino (Conpait): Regolamentiamo i concorsi per pasticceri

Il presidente della ConpaitAngelo Musolino, ha ribadito la necessità di «regolamentare ogni genere di concorso aperto alla nostra professione».

Musolino, infatti, si è chiesto: «possibile che, per diventare pasticcere o, peggio, essere ritenuto un bravo professionista della pasticceria si deve necessariamente avere una medaglia al petto? Possibile che, negli ultimi anni, assistiamo ad un proliferare di associazioni e concorsi in tutta Italia che premiano questo o quel dolce, questo o quel pasticcere senza avere esperienza sul “campo” ed anni di lavoro alle spalle».

Da qui, la proposta: «decidiamo, tutti insieme, il modo migliore. Non solo: serve più che mai coinvolgere le associazioni di categoria. Con loro, tutti insieme, confrontarci e decidere una linea comune. Ciò detto, senza fraintendimenti di sorta, dovrebbe essere attuato in tempi brevi. Il rischio concreto è che i giovani possano essere penalizzati, rispetto proprio ad alcune scelte che apparentemente servono al proprio ego personale ma non professionale. A lungo termine, queste peculiarità, dettate dal lavoro quotidiano nei laboratori, fanno sì che il pasticcere cresca nel tempo e solidifichi esperienza».

D’altronde, per l’associazione dei pasticceri d’Italia, «basterebbe soffermarsi, per un attimo, sulle pagine social e sui diversi siti web per capire che, nel nostro Paese, spopola la mania dei concorsi e più che altro dei riconoscimenti».
Chiariamo bene un passaggio: «i concorsi sono utilissimi se ben fatti. I concorsi servono, eccome, per tastare le capacità dei singoli ed a volte dei team in gara. Tant’è vero che, nelle tantissime giurie a cui partecipiamo, il nostro giudizio è sempre scevro da retro-pensieri. I concorsi sono anche belli e capaci di arricchire ulteriormente i partecipanti».
«Ecco perché, ancora di più – ha riferito al Conpait – siamo convinti che vadano disciplinati e regolamentati a dovere. Sediamoci a tavolino, tutti insieme: concordiamo le modalità necessarie e ripartiamo con concorsi unici ed univoci in tutta Italia. Valorizziamo maggiormente le scuole di formazione, che sono presenti in Italia ed offrono importanti azioni in tal senso. Solo in questo modo, cresceremo maggiormente tutti». (rrm)

Il pasticcere Angelo Musolino è l’unico calabrese in gara al Premio Italia a Tavola

Il pasticcere Angelo Musolino è l’unico calabrese in gara come “Personaggio dell’anno” al Premio “Italia in Tavola”. Il Maestro Musolino potrà essere votato fino al 21 febbraio. Terminate le votazioni del 2° turno, sono stati decretati i 36 finalisti (6 per ciascuna categoria) del 14° sondaggio online “Personaggio dell’anno dell’enogastronomia e dell’accoglienza – Premio Italia a Tavola” (#premioiat).

Nella categoria Pasticceri è Sal De Riso il più votato, con 10.015 preferenze. A seguire Iginio Massari (7.608 preferenze) ed il “nostro” Angelo Musolino (7.312 preferenze). Nella finalissima i voti si azzerano ed i tre ripartono daccapo

Occasione “ghiotta” dunque per spingere letteralmente Musolino verso il prestigioso riconoscimento. Concorrendo tra l’altro con mostri sacri della pasticceria italiana. Solo in sei d’altronde “ripartono” nella classifica. Musolino, per la cronaca, è da qualche tempo anche presidente nazionale della Conpait, la Confederazione Pasticceri italiani, che sta riscuotendo successi e pieno coinvolgimento nel mondo dolciario. Negli ultimi anni, il maestro reggino ha contribuito enormemente alla crescita di tutto il comparto e del territorio calabrese

Italia campione del mondo di pasticceria, la soddisfazione di Angelo Musolino, presidente Conpait

Grandissima soddisfazione e orgoglio è stata espressa da Angelo Musolino, presidente nazionale della Conpait, per la vittoria dell’Italia a campione del mondo di pasticceria.

«Precisione, concentrazione e fantasia – ha detto Musolino – hanno permesso ai pastrychef tricolore di aggiudicarsi il prestigioso premio a Lione con opere d’arte dedicate alla natura. Siamo orgogliosi di Lorenzo Puca, Massimo Pica e Andrea Restuccia, che hanno vinto il campionato del mondo di pasticceria. Abbiamo portato anche fortuna e siamo convinti che il lavoro degli ultimi tempi stia facendo crescere a dismisura tutto il comparto. La vittoria in Francia ci riempie di felicità, evviva la pasticceria italiana, evviva i giovani pasticceri del nostro territorio».

L’associazione di categoria si è impegnata, in questi mesi, a supportare il lavoro dei tre giovani pasticceri, oltre che risultare tra i soci fondatori del club coppa del mondo di pasticceria.

«La squadra italiana – ha proseguito Musolino – porta a casa la sua terza Coppa del Mondo. Nelle dieci ore a disposizione il team composto da Lorenzo Puca (capitano della squadra e candidato per la lavorazione dello zucchero), Andrea Restuccia (pasticcere che nel passato mondiale aveva scolpito il ghiaccio) e Massimo Pica ha realizzato, gareggiando con altre dieci nazioni, il dessert al cioccolato da condividere, la torta gelato, il dessert da ristorante, la scultura di zucchero alta 165 cm e, con la stessa altezza, una pièce al cioccolato».
«Merito ed orgoglio – ha concluso – anche per l’allenatore della squadra Alessandro Dalmasso». (rrc)