di FRANCO BARTUCCI – L’Università della Calabria ospiterà dal 2 al 4 dicembre prossimi, nel centro congressi “Beniamino Andreatta” dell’aula magna, le giornate internazionali di studio del Centro Studi d’Idraulica Urbana (Csdu DAYS 2024), che avrà come tema di discussione: “Nuove soluzioni per affrontare le sfide della gestione urbana dell’acqua”. “Un’occasione unica per costruire città più resilienti, sostenibili e pronte ad affrontare le sfide del futuro.
Per presentare l’evento si è svolta una conferenza stampa nell’area bistrot dell’auditorium teatrale di piazza Vermicelli dell’UniCal ad opera della prof.ssa Patrizia Piro e del prof. Roberto Gaudio, responsabile del Laboratorio Grandi Modelli Idraulici del dipartimento di Ingegneria Civile, con la moderazione della giornalista Angela Forte.
A promuovere, organizzare e coordinare le tre giornate internazionali di lavoro del corso sarà la prof.ssa Patrizia Piro, Ordinario di Costruzioni Idrauliche, Idrologia e Costruzioni Marittime, presso il Dipartimento di Ingegneria Civile; nonché presidente del Centro Studi nazionale di Idraulica Urbana (CSDU) e per ultimo Pro Rettrice dell’Università della Calabria con delega al Centro Residenziale
«Questo evento – ha sostenuto in apertura del suo intervento di presentazione – rappresenta un’occasione unica per studiosi, professionisti e amministratori per confrontarsi sulle soluzioni innovative per affrontare le sempre più pressanti sfide imposte dai cambiamenti climatici e dalla crescente urbanizzazione».
L’acqua è un elemento essenziale per la vita umana e per lo sviluppo delle società, ma nelle città moderne la sua gestione sta diventando sempre più complessa. Fenomeni come l’aumento delle precipitazioni intense, le prolungate siccità, la crescente impermeabilizzazione dei suoli e l’espansione urbana non pianificata, stanno esercitando pressioni senza precedenti sui sistemi idrici urbani. In questo contesto, parlare di “Challenges and Perspectives in Urban Water Management Systems” significa riflettere su una questione cruciale: come bilanciare il bisogno di sicurezza e resilienza con l’urgenza di promuovere sostenibilità ed equità sociale?
L’approccio tradizionale alla gestione idrica, basato su infrastrutture rigide e altamente tecnicizzate, si sta rivelando insufficiente per rispondere alle sfide del XXI secolo. Per affrontare queste criticità, è necessario un cambio di paradigma che integri soluzioni tecnologiche avanzate con approcci basati sulla natura, promuovendo una maggiore partecipazione delle comunità e una pianificazione urbana più sensibile agli impatti ambientali.
«L’evento si propone – ha sostenuto il prof. Roberto Gaudio – di rispondere a queste domande fondamentali attraverso un confronto multidisciplinare. Con il tema centrale delle sfide e delle prospettive, si invitano i partecipanti a interrogarsi non solo sulle soluzioni tecniche, ma anche sui valori, le priorità e i compromessi che guidano le scelte di progettazione e gestione delle risorse idriche urbane, sempre senza dimenticare i due elementi fondamentali: il ruolo cruciale dell’acqua nelle città e l’urgenza di ripensare le infrastrutture idriche in un’ottica di sostenibilità e resilienza».
L’evento è organizzato dal Centro Studi iDraulica Urbana (CSDU) in collaborazione con prestigiose istituzioni accademiche italiane e internazionali. Esso nasce con l’obiettivo di creare uno spazio di discussione per proporre soluzioni efficaci e innovative, che spaziano dall’utilizzo di tecnologie avanzate alla progettazione di infrastrutture di tipo Nature Based Solutions.
Il programma si presenta ricco di approfondimenti e spunti di riflessione. L’evento si articolerà, infatti, in tre giornate, ognuna dedicata a temi specifici della gestione idrica urbana, a cominciare dalla prima sessione che avrà luogo nel primo pomeriggio di lunedì 2 dicembre, subito dopo la registrazione dei partecipanti e i saluti delle varie autorità invitate. (fb)