All’Università Magna Graecia di Catanzaro ha preso il via il Master di II livello in Angiologia, per l’a.a. 2022-2023. Il corso ha lo scopo di fornire conoscenze sugli aspetti fisiopatologici, clinici, diagnostici e terapeutici delle malattie vascolari arteriose, venose e linfatiche. Le malattie vascolari, infatti, hanno una elevata prevalenza nella popolazione generale e sono causa di notevole mortalità e morbilità.
Il Direttore del Corso, prof. Raffaele Serra, docente di chirurgia vascolare dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, ed il co-direttore, dott. Salvatore Ciranni, dirigente medico di chirurgia vascolare dell’Aou Renato Dulbecco, hanno illustrato le modalità di erogazione dei corsi ed hanno invitato i docenti del collegio (appartenenti ai ruoli docente di Umg o esperti esterni qualificati in materia), presenti alla riunione odierna, ad illustrare i loro corsi che verranno erogati durante il periodo di svolgimento del Master: prof. Carmelo Nobile (Epidemiologia), prof. Domenico Laganà (Diagnostica per immagini), prof. Federico Longhini (Anestesiologia), prof. Giuseppe Coppolino (Nefrologia ed accessi vascolari), prof. Giorgio Volpentesta (Neurochirurgia e diagnostica ultrasonografica intracranica), dott.ssa Giuseppina Torcia (Diagnostica Vascolare), avv. Pietro Marino (Etica ed Ambiente), dott. Davide Costa (Diversità e sistemi sanitari; Storia della Medicina).
Il Master ha l’obiettivo specifico di fornire abilità teorico – pratiche nel campo delle vasculopatie. Fondamentale rilievo sarà dato alla diagnostica strumentale vascolare, in particolare ultrasonografica (utilizzo dell’ecocolordoppler), nella quale i partecipanti medici dovranno raggiungere un sufficiente grado di esperienza ed autonomia, i partecipanti non medici studieranno più approfonditamente le modalità di funzionamento e gli aspetti biotecnologici ed ingegneristici delle apparecchiature in campo angiologico. Verranno studiati i protocolli più recenti di diagnosi e terapia farmacologica, fisica e chirurgica delle vasculopatie.
Il Master affronterà, inoltre, le tematiche con un approccio multidisciplinare secondo il modello One Health, in cui i sistemi biologici, le tematiche mediche, etiche, ambientali e sociali vengono intimamente correlate fra loro. (rcz)