2 agosto – Prende il via stasera, ad Amantea, alle 21.30, presso il Chiostro della Chiesa monumentale San Bernardino da Siena, la prima edizione della rassegna di poesia dialettale “Coru ca vatti”.
Organizzata dall’Amministrazione Comunale, la rassegna è dedicata al compianto Mario Pasquino che, nella sua raccolta “Coru ca vatti”, ha raccontato storie e culture della Calabria.
L’evento sarà un’occasione per apprezzare la cultura dello scrivere e del comporre in dialetto calabrese e di valorizzarne la nobiltà.
Si parte con i saluti di Mario Pizzino, sindado di Amantea, a cui seguirà l’introduzione alla rassegna a cura di Enzo Giacco, consigliere delegato alla Cultura. Segue un ricordo di Mario Pasquino a cura di Alfonso Lorelli.
Durante la rassegna, i poeti interpreteranno i loro lavori, che saranno accompagnati dal violino del Maestro Francesco D’Andrea. Nel corso della serata,Maria Cuzzilla interpreterà alcuni versi delle poesie dell’autore.
I lavori, inoltre, saranno giudicati da una giuria nominata dalla Giunta Comunale, che ha il compito di selezionare tre vincitori che saranno insigniti della targa “Coru ca vatti”.
«I dialetti calabresi – si legge in una nota del Comune – sono fra quelli che più di altri hanno attirato l’attenzione degli studiosi per le proprie peculiarità e le radici in tempi antichi, con espressioni capaci di esprimere una forte carica emotiva, emozioni e sofferenze. Parole e versi insostituibili nella loro capacità di descrivere e raccontare storie, culture e tradizioni della Calabria». (rcs)