«la Commissione è conscia delle specificità della situazione calabrese e la discussione su questa come altre simili situazioni in Europa è in corso e vedrà una soluzione con l’adozione dell’atto esecutivo indicato nel testo dell’intervista», ha dichiarato Antonio Parenti, capo della rappresentanza della Commissione Ue, rettificando su X (ex Twitter) quanto riportato dalla Gazzetta del Sud.
Sempre sul social, il rappresentante ha sottolineato: «è importante precisare che l’articolo non corrisponde al contenuto delle risposte fornite dal portavoce della Commissione europea» e che «le risposte dal portavoce si riferivano all’applicazione del sistema ETS all’industria dei trasporti marittimi in generale e non alla situazione specifica di Gioia Tauro».
Un plauso, per il chiarimento, è arrivato dalla vicepresidente del Parlamento Ue, Pina Picierno, sottolineando – sempre su X – come «tutte le istituzioni europee sono al lavoro per mettere al sicuro il presente e il futuro del porto di Gioia Tauro». (rrm)