Una iniziativa insolita, ma che indica un amore infinito nei confronti delle proprie radici. Questo è il Badolato Day, la proposta del giornalista Domenico Lanciano che è stata non solo patrocinata dal Comune di Badolato, ma anche accolta dal giovane badolatese Antonio Epifani e da tante famiglie e singole persone che, pur residenti da molte generazioni in altre regioni italiane o estere, dimostrano di avere un’antica origine con il borgo da cui prendono il cognome.
La manifestazione ha preso il via ieri, presso l’Agriturismo Zangarsa, dove è previsto il raduno dei signori Badolato. Dopo l’accoglienza, è seguita una visita guidata del centro storico, con partenza da Piazza Castello. Al ritorno, una cena tipica calabrese nel ristorante dell’Agriturismo, con la Festa del Pipìo al borgo.
Oggi, in programma la visita al convento francescano di Santa Maria degli Angeli.
A seguire, nella sala conferenze dell’Agriturismo, il sindaco di Badolato, Gerardo Mannello, saluterà i presenti. Sulle origini, il significato e la storia del cognome Badolato ne parleranno il prof. Vincenzo Squillacioti, direttore del periodico locale La Radice e l’avvocato Casare Badolato di Cosenza.
Nel pomeriggio, la consegna dell’attestato di partecipazione all’evento.
«Il mio auspicio – ha dichiarato Lanciano – è che il Raduno dei Cognomi del paese che li ha generati possa essere realizzato in ogni Comune, pure dal momento che si tratta di fare quel ‘turismo delle origini e degli affezionati’, destinato a continuare nel tempo e a durare tutto l’anno poiché, parte del cuore e il cuore, solitamente, va dove lo porta il cognome». (rcz)