C’è iondignazione, da parte dell’Odv Basta Vittime sulla Strada Statale 106, per le recenti dichiarazioni che diversi esponenti politici hanno rilasciato sulla Statale 106 e che, purtroppo, «sono solo l’ennesimo deplorevole tentativo di strumentalizzare un problema irrisolto da una certa “politica” per fini elettorali legati alle prossime imminenti elezioni regionali in Calabria».
«C’è l’on. Consigliere Regionale reggina Tilde Minasi (Lega) – ha scritto l’Odv – chiede al Governo “che la 106 divenga una priorità”. Bisognerebbe chiedere all’On. Minasi dov’era mentre l’attuale Governo sostenuto dalla Lega di Matteo Salvini approvava l’Allegato al Def (Documento di Economia e Finanza 2021), senza impegnare un solo centesimo di euro sulla Statale 106; mentre i ministri della Lega negli ultimi 3 Cipe (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) decidevano di non destinare alla Statale 106 un bel nulla, oppure mentre, si decideva di non destinare neanche un centesimo di euro dei 223 miliardi previsti dal Recovery Fund alla Statale 106 in Calabria.
«C’è il Parlamentare Europeo Vincenzo Sofo (Fratelli d’Italia) – continua Basta Vittime – chiede alla commissaria ai trasporti “di imporre al governo italiano la messa in sicurezza e l’inserimento della statale jonica nel progetto TEN-T”. Premesso che non è la Commissione Europea che deve “imporre” al Governo italiano delle scelte ma è, semmai, il Governo italiano che deve proporre alla Commissione dei progetti in cofinanziamento: quindi chieda a Salvini e Berlusconi… Ci chiediamo come mai l’On. Sofo, invece di scrivere una letterina alla Commissione Europea, ad un mese dalle elezioni regionali in Calabria, non abbia chiesto agli eurodeputati di Fratelli d’Italia di presentare una mozione per l’inserimento della Rete Ten-T del tratto di Statale 106 Catanzaro – Reggio Calabria che, ancora oggi, è tagliato fuori visto che, ancora oggi, è in atto in seno al Parlamento Europeo una discussione sulle Reti che dura già da mesi!».
«Inoltre – ha proseguito l’Odv – Minasi e Sofo potrebbero chiedere all’attuale assessore regionale alle Infrastrutture, Domenica Catalfamo (la peggiore di sempre nella storia della Calabria), cosa ha fatto per la Statale 106 e perché, insieme, non hanno mai detto una sola parola a Giorgia Meloni, a Matteo Salvini ed a Silvio Berlusconi che da mesi, su tutte le reti ed in ogni occasione, sostengono che la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina “è una priorità infrastrutturale per la Calabria”. Inoltre, potrebbero chiedere a Roberto Occhiuto di designare come prossimo assessore regionale alle infrastrutture una figura più capace ed autorevole della Catalfamo!».
«C’è il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà (Partito Democratico) – ha detto ancora l’Odv – che “è necessario intervenire in maniera decisa affinché si completi una volta per tutte il progetto di ammodernamento e di messa in sicurezza di una strada tanto pericolosa quanto importante per il territorio”, ma dimentica che nella partita per il Recovery Fond è stato il primo a lottare affinché venisse finanziato il Ponte sullo Stretto di Messina senza far nulla di veramente concreto affinché venissero risolti i problemi che restano intatti sulla famigerata e tristemente nota “strada della morte”».
«C’è l’on. senatrice Silvana Abate (M5S) – hanno detto ancora – che è impegnata sulla questione dei sottopassi di contrada Fuscolara e Lattughelle nel comune di Cassano all’Ionio (CS), dopo aver criticato, nelle scorse settimane il sindaco di Corigliano-Rossano per non aver approvato in consiglio comunale la delibera per la realizzazione del progetto di ammodernamento della Statale 106 nel tratto Sibari – Corigliano-Rossano pur consapevole che non esiste un progetto e neanche un finanziamento dell’Opera».
«Infine – hanno detto ancora – c’è il candidato alla carica di Governatore della Regione Calabria, Luigi De Magistris che contesta il Governo per aver deciso nel DEF 2021 di non investire un centesimo di euro per la Statale 106 ma evitò di dire anche una sola parola nei mesi scorsi quando tutti gli autorevoli esponenti del Governo di ogni parte politica in ogni occasione affermavamo che “il Ponte sullo Stretto è una priorità infrastrutturale per la Calabria”».
«Il Direttivo dell’O.d.V. – conclude la nota – stigmatizza le diverse dichiarazioni lette negli ultimi giorni. Basta chiacchiere della politica “politicante” sulla Statale 106! Vogliamo fatti, finanziamenti, cantieri che partono! Problemi risolti. Inaugurazioni di nuove tratte ammodernante della Statale 106. Siamo stanchi delle solite vergognose ed irrispettose prese di posizioni di una certa politica che si ripresentano puntualmente ogni volta che siamo di fronte ad una campagna elettorale e che offendono l’intelligenza e la dignità dei cittadini calabresi!». (rrm)