13 settembre – È cominciato oggi, a Bova, “Il Corpo Scenico – Residenza Teatrale”, la residenza formativa a cura del Teatro Proskenion, che terminerà il 16 settembre.
Si tratta di un’occasione per approfondire le tecniche, la metodologia e il percorso di ricerca individuale, che coinvolge attori, danzatori e artisti dello spettacolo.
Questi quattro giorni di training, riservati solo a 25 persone, sono cominciati con il training di tradizione e sperimentazione a cura di Nino Racco. A seguire, alle 15.30, presso il Museo della lingua greco-calabra, si svolgerà il seminario “L’attore e il cantastorie”, a cura di Nino Racco.
Dopo il seminario, sarà dato uno spazio per discutere sul tema “Dialogo aperto sugli equivoci più comuni dell’arte teatrale, sulla tecnica, la poesia e il coraggio”, a cura di Claudio La Camera, fondatore del Teatro Proskenion.
Alle 21.00, presso lo Spazio Cultura, in scena lo spettacolo “Opera aperta: storia di Rocco Gatto”, di e con Nino Racco. (rrc)