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Al coraggioso sindaco di Locri Calabrese l’abbraccio della gente e dei parlamentari

Giovanni Calabrese, Francesco Cannizzaro e Maria Tripodi

La coraggiosa denuncia del malaffare intorno al cimitero di Locri del sindaco Giovanni Calabrese, che ha provocato un deciso intervento di magistratura e delle forze dell’ordine, sta riscuotendo grandi consensi in tutta la Calabria. Oltre al plauso della gente comune che crede nella legalità e nella capacità della Calabria di ribellarsi alla ‘ndrangheta e al malaffare, al sindaco Calabrese sono pervenute numerose attestazioni di plauso e d’incoraggiamento da parte dei parlamentari calabresi di Forza Italia.

Il sen. Marco Siclari ha voluto esprimere un plauso al Sindaco di Locri, Giovanni Calabrese che «ha dimostrato, denunciando il malaffare imperante presso il cimitero della sua città, che la strada dell’opposizione e della resistenza civile alla delinquenza sia l’unica forma di lotta che ci porterà alla vittoria: lo ha fatto da primo cittadino e quindi dando l’esempio e lo ha fatto da politico, dimostrando che la politica non per forza debba essere marcia ma esiste e può esistere la buona politica non compromessa. Il compianto Giovanni Falcone soleva dire che la mafia, come tutti i fatti umani ha avuto un inizio ed avrà una fine, il che vuol dire che sta a noi tutti, con le nostre azioni, accelerare o rallentare la fine delle mafie e dell’illegalità».

«Da calabrese prima e da Senatore della Repubblica poi – ha detto il sen. Siclari – non posso che esprimere il mio più sentito grazie alla Squadra Stato, che sta dimostrando un incessante lavoro per consentire che i nostri territori calabresi siano più sicuri e rimangano tali. L’azione sinergica delle Procure, delle Prefetture, delle Questure e di tutte le Forze dell’Ordine è la base imprescindibile per il riscatto e lo sviluppo del Sud e della Calabria. Il malaffare, a causa di una politica debole ed incapace, ha impedito negli ultimi quarant’anni ai nostri territori meridionali di agganciare il treno della crescita e dello sviluppo, come impietosamente conferma il recentissimo rapporto SVIMEZ. Ed, infatti, chi delinque ha interesse, a mantenere la propria rendita di posizione, che non si produca reale sviluppo e che le masse di cittadini siano soggiogate in condizioni di miseria e di povertà. Non ha caso il dott. Gratteri ed il dott. Bombardieri non hanno mai mancato in ogni occasione pubblica di esternare la propria convinzione, che condivido, che la ‘ndrangheta e tutte le forma di delinquenza organizzata e di malaffare si possano sconfiggere solo con la cultura, con il lavoro, non bastando più la semplice onestà: la società civile deve contribuire alla lotta all’illegalità non adagiandosi su nessuna forma di sopruso, di inciviltà e di connivenza con chi ha sempre pregiudicato e continua a voler ipotecare il futuro dei nostri figli, dei nostri nipoti della nostra Calabria. Sono anni, soprattutto negli ultimi mesi, assistiamo con grande frequenza alle azioni di contrasto importante alla Ndrangheta, questo dimostra quanto sostengo nei miei interventi in Senato che: “lo Stato è più forte della Ndrangheta e la Calabria adesso è pronta a presentarsi ed accogliere i grandi investitori italiani ed esteri che sono interessati a realizzare al Sud grandi progetti per il turismo, per il settore agroalimentare ecc. utilizzando il nostro potenziale. Incoraggiando i grandi investimenti si può creare occupazione e togliere linfa alla criminalità organizzata”».

Il sindaco di Locri Giovanni Calabrese e l’on. Francesco Cannizzaro

Il deputato Francesco Cannizzaro ha ricostruito l’operato del sindaco Calabrese: «L’operazione di polizia – ha dichiarato – che nella Locride ha permesso di colpire la storica cosca dei “Cordì”, ha sicuramente posto un importante freno all’ingerenza della malavita locale nella quotidianità della laboriosa ed onesta comunità jonica. La brillante attività investigativa di Carabinieri e Guardia di Finanza, ed il coordinamento scrupoloso degli inquirenti della Procura, ai quali rivolgo un premuroso quanto sentito ringraziamento, ha sicuramente trovato nella figura del primo cittadino di Locri, Giovanni Calabrese, l’Istituzione necessaria per svolgere al meglio le relative indagini e, soprattutto, emettere i provvedimenti di custodia cautelare di cui oggi apprendiamo. Infatti, è solo grazie ad una serie di denunce del coraggioso e determinato sindaco Calabrese che, consapevole del proprio ruolo ed incurante delle minacce ricevute, ha svolto in maniera esemplare la sua azione amministrativa nel pieno solco della legalità e della trasparenza, senza mai rinuciare a quel vincolo di onestà e lealtà che dovrebbe appartenere ad ogni rappresentante delle istituzioni nei confronti delle proprie comunità. Complimenti al mio amico Giovanni, quindi, che grazie alla sua  integerrima volontà non si è piegato a logiche criminali ma, bensì,  ha reagito a testa alta a difesa dei propri concittadini, ponendo le giuste basi per la pronta risposta dello Stato che attraverso l’intenso e proficuo lavoro svolto dalle encomiabili forze dell’ordine, ha suffragato la propria presenza e titolarità sull’intero territorio. Un territorio che per tanti aspetti sarà pure ferito ma di sicuro non è mai privo di coraggio e dignità umana. Oggi più di ieri, felice e onorato di essere anzitutto amico di Giovanni, con il quale condividiamo gli stessi valori, ideali e  un’azione politica al servizio delle nostre comunità, che sempre più hanno il bisogno di ritrovare nelle istituzioni politiche la fiducia negli anni smarrita. Assieme a lui, la sua straordinaria squadra, continueremo a lavorare  per Locri, la Locride tutta e la Calabria. Grazie Giovanni Calabrese, esempio emblematico di buona politica, buona amministrazione, trasparenza e legalità troppo spesso decantata e poco attuata».

Secondo la deputata Maria Tripodi «#Locri è anche questo esempio di #BuonaAmministrazione nel segno della #Legalita. Al #SindacoGiovanniCalabrese, va il mio plauso, – ha scritto l’on. Tripodi su FB – per il #Coraggio e la #Determinazione dimostrati ma anche tutta la vicinanza e il sostegno quotidiano per rendere la nostra bellissima terra #Esempio della #CalabriaCheLottaENonSiArrende!». (rp)

Nella foto di copertina: i festeggiamenti della popolazione al sindaco Calabrese, qui insieme con gli on.li Francesco Cannizzaro e Maria Tripodi

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