Intitolate due barche alla memoria di Fortugno e Grasso

Alla Lega Navale di Locri sono state intitolate le due barche a vela ‘Ezio’ e ‘Cicci’ alla memoria di Vincenzo Grasso e Francesco Fortugno, vittime di mafia: dagli anni bui e tristi ad un mare di legalità.

Presente, alla cerimonia, l’assessore regionale all’ambiente e al Turismo, Giovanni Calabrese, sottolineando come «la memoria – ha proseguito l’assessore regionale – ci aiuta a comprendere e a ricordare le persone che hanno vissuto con onestà e coraggio è il nostro modo più autentico di onorarle e preservare la loro eredità. Due figure diverse, Fortugno e Grasso, ma unite dai valori di integrità e sacrificio, sottratte per mano vile all’affetto dei familiari, degli amici. E del loro impegno per la propria terra se ne è parlato insieme ad Istituzioni, autorità religiose, civili e militari, ribadendo l’importanza di credere in quello che si fa, perseguendo il bene comune».

«Promuovere i valori di legalità e rispetto – ha evidenziato – sono fondamentali per costruire una Calabria diversa, libera dalla violenza e dalle mafie e la Regione guidata dal presidente Roberto Occhiuto è accanto a queste manifestazioni, è accanto agli uomini e le donne oneste, è accanto a i Comuni e agli amministratori che lavorano con serietà e onestà. Ricordo i momenti difficili del passato, oggi Locri è terra di arte, storia e cultura, e sono convinto che il nostro impegno quotidiano determinerà un futuro diverso per la nostra Regione, dove i nostri figli potranno vivere liberamente e contribuire a rendere sempre più bella questa terra».

«Sono veramente orgoglioso – ha infine rimarcato Calabrese – di vedere la mia città ospitare queste manifestazioni, sono orgoglioso di vedere uomini e donne che si impegnano per la comunità, e vedere queste imbarcazioni veleggiare con a bordo i bambini e ragazzi dei Punti Luce di San Luca e Platì, in collaborazione con Save the Children, ha dato un valore aggiunto all’evento, facendoci ancor di più incantare del nostro meraviglioso mare, risorsa da valorizzare e tutelare».

Le imbarcazioni confiscate al traffico di migranti e affidate allo Stato che rappresentano un simbolo potente di legalità e rinascita, fanno parte della campagna “Mare di Legalità”, partita il 28 giugno 2024 da Ostia con la presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

La flotta della Lega Navale Italiana, che oggi conta 25 imbarcazioni lungo tutte le coste italiane, sono tutte dedicate alla memoria di eroi della legalità.

Presenti all’evento: Maria Grazia Laganà, moglie di Francesco Fortugno, Stefania Grasso, figlia di Vincenzo Grasso, Arturo Guida, presidente della sezione Lega Navale Italiana di Locri, l’ammiraglio Donato Marzano, presidente Nazionale della Lega Navale Italiana, Giuseppe Fontana, sindaco città di Locri, Monsignor Francesco Oliva- vescovo della Diocesi Locri Gerace, Isabella Miano, viceprefetta di Reggio Calabria, Antonio Di Noto, direttore regionale per la Calabria – Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Anna Parretta, presidente di Legambiente Calabria e la giornalista Anna La Rosa. (rrc)

A Locri vertice dei Lions della Provincia Reggina

di ARISTIDE BAVA – I Lions della provincia reggina si sono riuniti, il 18 maggio, presso la sede del Lions Club di Locri, sita in Piazza Stazione per accendere i riflettori sul tema della leadership inquadrato nel terzo incontro consultivo delle zone 26 e 27 del Distretto Lions.

L’occasione è servita anche per un interessante dibattito sulla attività lionistica distrettuale alla luce anche dei risultati del recente congresso che si è tenuto recentemente a Battipaglia e che ha ridisegnato il futuro del Distretto 108 ya. In particolare sono chiamati a partecipare all’incontro i responsabili dei Lions Club di Locri, Gerace, Siderno, Roccella, Monasterace nonché Taurianova, Polistena, Palmi, Nicotera, Gioia Tauro  con la presenza attiva del Responsabile Distrettuale G.L.T., Rodolfo Trotta. All’incontro unitamente ad altri officers di primo piano del Distretto hanno partecipato il neo governatore eletto Pino Naim e il secondo vicegovernatore Gianfranco Ucci, autori di due interventi di grande spessore fortemente applauditi dalla affollata presenza di numerosi soci.

Il tema della leadership è stato ampiamente trattato da Rodolfo Trotta dopo i saluti istituzionale dei presidenti di zona Franco Ferraro e Giulio Varone, autore quest’ultimo anche di un apprezzato intervento che ha fatto seguito ad un approfondito dibattito sulla situazione generale del Distretto. All’incontro ha partecipato anche lo scultore Cosimo Allera, socio del Lions Club Taurianova che sta allestendo una importante scultura che nel prossimo giugno sarà collocata sui piani di Zervo in occasione di un importante convegno Lions sul tema “Ambiente e terra” – Come si diceva è stato comunque Rodolfo Trotta a coinvolgere direttamente sul tema dell’incontro non solo i presidenti dei club ma anche numerosi soci lions, quali tra gli altri, Monica Minì, Pino Macino, Pasquale Iozzo. Da Rodolfo Trotta sono andati anche i ringraziamenti ufficiali per i due presidenti di zona Ferraro e Varone per l’ottima organizzazione dell’incontro, ben diretto da Nicola La Barbera, e ai soci per l’attenzione e la partecipazione con cui hanno seguito l’incontro.

Nella parte finale dell’interessante giornata, aperta con i saluti istituzionali di Antonio Zuccarini, presidente del Lions Club di Locri, struttura che ha ospitato l’incontro, si è trattato anche della attuale situazione del lionismo distrettuale e, dopo gli interventi qualificati dei presidenti di Club Angelo Politi, Vittoria Vardè, Edoardo Macino, Alfredo Pisapia, Gianluca Leonardo, Antonio Zuccarini, Daniele Politi, Ketty Marino, non sono mancati alcuni “rigurgiti” negativi  per la conclusione del congresso distrettuale  arrivati da chi, evidentemente, non si è rassegnato alla sconfitta elettorale e non ha ancora preso atto che la strada del nuovo lionismo è già stata da tempo intrapresa. In questa direzione sono stati proprio Pino Naim e Gianfranco Ucci a “chiarire” che il futuro può, e deve fare a meno di divisioni basate su ambizioni e personalismi e di personaggi che tradiscono l’etica lionistica. Il confronto ci deve essere e le diversità di opinioni pure ma deve prevalere la correttezza dei comportamenti, la salvaguardia dei valori del lionismo e il rispetto dei ruoli istituzionali. In questo modo sarà realmente ridisegnato il futuro del Distretto e trionferanno gli ideali e gli obiettivi del lionismo oggi più che mai orientato a dare spinta alla necessità di contribuire alla soluzione dei problemi delle comunità a fianco delle altre associazioni volontariato e delle stesse associazioni. Questo è stato l’impegno diretto di Gianfranco Ucci e di Pino Naim sulla base anche delle ribadite dichiarazioni del nuovo governatore che guarda alla meritocrazia, all’etica e alla libertà dei soci per costruire una unità, la più larga possibile, del Distretto 108 ya.

Nella foto L’intervento conclusivo del neo governatore Pino Naim. (ab)

LOCRI (RC) – Si presenta il progetto “Biblioteca Sonora”

Domani mattina, a Locri, alle 10, nello spazio smart library sito all’interno di Palazzo Nieddu di Locri, sarà presentato il progetto di sperimentazione didattica “Biblioteca sonora…quando i libri prendono voce”, promosso dalla Fondazione Scannapieco e dall’Associazione Via Verdi 11 – Educational Web TV, alla presenza di Giovanni Scarfò (Presidente Fondazione Scannapieco), Celestino Rossi (Ass. Via Verdi 11) e da Domenica Bumbaca (Assessore alla Cultura del comune di Locri).

Come si comprende dal titolo dell’evento, attraverso podcast, audiolibri e radiodramma si vuole contrastare il calo della lettura e delle disuguaglianze territoriali. Nella nostra regione, oggi solo il 35,9% dei bambini e adolescenti tra i 6 e i 17 anni legge un libro all’anno ed è per questo che necessitano interventi mirati come quello che si andrà a proporre in questa giornata, al fine di promuovere la lettura, con il coinvolgimento delle scuole del nostro territorio. Sempre nella stessa giornata, nel pomeriggio, dalle 17.30 alle ore 19.30, si terrà un workshop formativo per docenti – studenti delle scuole di ogni ordine e grado della locride e della cittadinanza interessata.

A Locri successo per il convegno “Scuola di pace e cultura dell’incontro”

Lo scorso 30 aprile nella sede centrale del Polo Liceale “ Zaleuco – Oliveti – Panetta – Zanotti”, guidato dalla dirigente Carmela Rita Serafino, si è svolto un pomeriggio di alta formazione valoriale grazie alla conferenza “Scuola di pace e cultura dell’incontro”.

L’evento è stato organizzato nell’ambito del progetto Pcto “Scuola della Pace”, che vede giovani studenti operare in veste di educatori a diretto contatto con i bambini della scuola primaria “ I.C Platì – Careri – De Amicis” di Platì, guidato dalla Dirigente Daniela Perrone che collabora con la Referente, prof.ssa Anna Maria Mittica, per la realizzazione del percorso di alternanza.

L’incontro ha visto come protagonisti i frati comboniani, in visita a Platì e Careri. Gli ideali di solidarietà e promozione dei diritti umani, che animano il progetto “Scuola della Pace’’, hanno trovato un sostrato comune in quelli di cui la famiglia comboniana è portatrice sin dalla sua fondazione.

Una profonda sinergia ha caratterizzato l’incontro tra i missionari, portatori della loro esperienza nelle realtà più svantaggiate del mondo, e i giovani studenti; si è gettato luce sull’importanza della cooperazione e sulla necessità della “rigenerazione’’ intesa come processo di trasformazione della società attraverso il superamento del pregiudizio e della paura della diversità.

Significativi gli interventi delle dirigenti Serafino e Perrone, nonché della responsabile del progetto, prof.ssa Anna Maria Mittica, che hanno messo in evidenza l’importanza della scuola come comunità educante volta alla realizzazione del diritto allo studio, allo sviluppo delle potenzialità di ciascun discente nel rispetto delle sue peculiarità ed al recupero delle situazioni di svantaggio e di povertà educativa(rrc)

A Locri, Caulonia e Polistena in scena “Anna Karerina, le donne e la passione”

Il 2 maggio, a Locri, alle 21, all’Auditorium Palazzo della Cultura, andrà in scena “Anna Karenina, le donne e la passione” di Alberto Bassetti, per la regia di Filippo d’Alessio, con Maddalena Rizzi, Bruno Governale, Biagio Iacovielli, Alioscia Viccaro.

Lo spettacolo fa parte della rassegna teatrale a cura del Centro Teatrale Meridionale, per la Direzione artistica di Domenico Pantano, andrà in scena anche sabato 3 maggio a Caulonia Marina, all’Auditorium della Pace “A. Frammartino”, nell’ambito della XXXI Stagione Teatrale della Locride, e domenica 4 maggio alle ore 21.00, al Teatro “N. A. Manfroce” di Palmi, a cura del TCA Teatri calabresi associati, nell’ambito delle Stagioni Teatrali di Calabria.

Gli appuntamenti si avvalgono del patrocinio del Comune di Caulonia, della Città di Locri e del Comune di Palmi e sono co-finanziati con Risorse PAC 2014-2020- Az. 6.8.3 – Avviso pubblico Eventi di promozione culturale 2024 della Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura.

Anna Karenina ci interroga sul mondo emotivo che travolge inaspettatamente il vissuto individuale e sociale, irrompendo con forza nella realtà e nell’immaginario. 

Un personaggio apparentemente scontato ma profondamente enigmatico che ha saputo trascinare nel vortice esistenziale delle emozioni un intero contesto sociale. 

Nella sala d’aspetto di una stazione, luogo di arrivi e partenze, crocevia di esistenze, riappare la figura di lei pronta a misurarsi con il suo vissuto in grado di coinvolgere i passeggeri in un gioco teatrale, vita che irrompe nella scena e scena che irrompe nel quotidiano. 

Il pubblico è trasportato nel grande romanzo di Tolstoj rivelando l’essenza intima, umana, spontanea, vera e attuale dei personaggi: un’occasione per indagare l’animo umano, e in questo caso un sentimento universale quale la passione.

Il viaggio di Anna in se stessa, attraverso l’amore per il conte Vronskij e il conflitto con il marito Karenin, è il viaggio di molti di noi.

Uno spettacolo che mette in relazione grande letteratura e nuova drammaturgia, per indagare con uno sguardo moderno e innovativo l’universalità dei sentimenti.

 

LOCRI – Sabato si presenta il libro “I passi di una vita”

Sabato 5 aprile, a Locri, alle 17.30, nella Biblioteca comunale “Gaudio Incorpora”, sarà presentato il libro “I passi di una vita” di Domenico Mittica, edito da Garreffa editore.

L’evento è promosso dall’Amministrazione comunale – Assessorato alla Cultura.

Gli amici, il lavoro alle Poste, l’impegno politico sul fronte socialista, la vita nella Locride: Domenico Mittica attraverso i ricordi e le esperienze della propria vita traccia un quadro dell’evoluzione storica e sociale di Locri e delle cittadine vicine, con aneddoti, riflessioni, nostalgie e speranze.

La serata, condotta da Barbara Panetta, dopo i saluti istituzionali dell’assessore alla Cultura, Domenica Bumbaca, vedrà l’intervento di Franco Crinò, già Senatore della Repubblica, di Vincenzo Cataldo, Deputato di Storia Patria per la Calabria, e dell’editore Domenico Garreffa. Sarà presente l’autore, Domenico Mittica. (rrc)

A Locri l’evento “Menopausa, vivere bene il cambiamento”

Martedì pomeriggio, a Locri, alle 15, nella sede del Consultorio, si terrà l’incontro formativo “Menopausa, vivere bene il cambiamento”, promosso dal Consultorio familiare di Locri – Asp di Reggio Calabria. Intervengono la dott.ssa Giulia Audino, ginecologa, e la dott.ssa Santina Cova, psicologa.

«Al consultorio, da sempre,  ci occupiamo delle  donne nelle varie fasi della vita, accompagnandole e   curandole durante  l’infanzia,  l’adolescenza, la gravidanza e quindi anche nella menopausa, un momento particolarmente delicato della vita della donna che, in virtù dell’aumento dell’aspettativa di vita, può arrivare a coprire fino ad un terzo dell’esistenza – spiega la dott.ssa Audino –. È una fase caratterizzata da notevoli cambiamenti ormonali che spesso minano la salute fisica e psichica e anche la vita di relazione».

«La menopausa – ha proseguito – è spesso misconosciuta e sub trattata, considerata una sorta di tabù per cui si costringe la donna a un percorso solitario, fatto di sintomi ignorati e, ancora più grave, di terapie negate! Quindi è doveroso intervenire con l’informazione e la prevenzione  proprio per  ridurre il più possibile queste importanti conseguenze, aiutando le donne a gestire al meglio questa nuova fase della vita».

«Questo open day –  ha spiegato – offre gratuitamente tamponi HPV test per la prevenzione del carcinoma del collo dell’utero e la Moc a ultrasuoni che ci consente di individuare le donne a rischio di osteoporosi, rilevando precocemente le alterazioni dell’osso che poi possono provocare fratture invalidanti. Tutto questo ci consente di intervenire precocemente, quindi fare buona sanità ma anche di risparmiare sulla spesa sanitaria, sicuramente “prevenire costa meno che curare”».

«Le donne in menopausa – ha concluso – ci chiedono e vogliono stare bene, per questo è indispensabile attuare azioni concrete e utili per garantire una buona qualità della vita in un periodo spesso molto difficile evitando ripercussioni sul piano cardiovascolare, osteoarticolare, metabolico e  anche sul piano sociale e di relazione».

L’iniziativa è aperta a tutte le donne interessate, per gli screening con HPV test e MOC (Mineralometria Ossea Computerizzata) basta prenotarsi al Consultorio o scrivendo all’indirizzo email consultoriolocri@aspnc.it(rrc)

A Locri e Palmi “Il Leone d’inverno”

A Locri e a Palmi, questo weekend, andrà in cena “Il Leone d’Inverno”, lo spettacolo tratto da The Lion in Winter di James Goldman, traduzione di Roberta Conti, per la regia di Nicasio Anzelmo.

Sabato 15, la pièce andrà in scena alle 21 all’Auditorium Palazzo della Cultura, nell’ambito della XXXI Stagione Teatrale della Locride 2024-2025 e domenica 16 marzo a Palmi alle 18.30 al Teatro comunale Manfroce, nell’ambito delle Stagioni Teatrali di Calabria.

Gli spettacolo rientra nell’ambito delle rassegne a cura del Centro Teatrale Meridionale e di Teatri calabresi associati, per la Direzione artistica di Domenico Pantano, animerà la vita culturale calabrese nel prossimo weekend.

L’opera teatrale, interpretata dagli attori Viola Graziosi e Maximilian Nisi, e da Francesco Di Cesare, Sofia Graiani, Davide Ingannamorte, Davide Pandolfo, Giulio Tropea, è prodotta da Teatro della Città, scene e costumi di Vincenzo La Mendola, musiche originali di Giovanni Zappalorto e Andrea Nicolini, aiuto alla regia Chiara Barbagallo.

È la vigilia di Natale dell’anno 1183. Alla corte di Enrico II, uno dei re più spietati che la storia abbia mai conosciuto, a cui non restano più molti anni da vivere, la successione del trono alimenta viscide e repentine alleanze tra i figli del sovrano. Tutti aspirano alla corona per motivi differenti: Riccardo Cuor di Leone è mosso dalla sete di conquista, Goffredo cerca la gloria, Giovanni senza terra è accecato dall’avidità. 

Eleonora d’Aquitania, l’astuta e manipolatrice moglie di Enrico II, animata dal risentimento e da un fiero desiderio di vendetta nei confronti del sovrano, usa i suoi figli come pedine di una scacchiera. Accecata dal desiderio di vendicarsi del marito, che la tiene prigioniera nelle torri del castello, Eleonora complotta l’abdicazione di Enrico II a favore del suo preferito Riccardo. 

In quei pochi giorni, i corridoi e le camere del castello diventano teatro di orrende cospirazioni, violente liti, scenate di gelosia. Ma Giovanni, primogenito e legittimo erede al trono, è deciso a tenere per sé l’intero regno. Con l’aiuto di Filippo, re di Francia, ha messo a punto un piano ingegnoso per avere tutto e subito. Alla fine, il risultato sarà una nuova distribuzione dei poteri all’interno del regno, soprattutto nelle mani di Eleonora.

Uno spettacolo dalle tinte forti, che mescola sete di potere e passioni familiari, e lancia un monito sul disfacimento dei rapporti a causa della avidità e della aridità. Come dice la stessa Eleonora di Acquitania: “Noi siano l’origine delle guerre. Gli assassini siamo noi. Noi alimentiamo la guerra. La portiamo dentro di noi, come la sifilide. Ma, non possiamo semplicemente amarci un poco? È così che comincia la pace. Abbiamo tante ragioni per amarci. Abbiamo tante possibilità, figli miei, potremmo cambiare il mondo”(rrc)

 

A Locri incontro con i Lions sull’intelligenza artificiale

di ARISTIDE BAVAI rischi e le opportunità dell’intelligenza artificiale sono stati il tema di un interessante convegno che si è tenuto nell’Aula Magna dei Licei Mazzini – ex magistrale di Locri alla presenza di un folto pubblico, in gran parte costituito dagli studenti della scuola ai quali principalmente è stato indirizzato l’incontro.

Il convegno è stato organizzato dal Lions Club di Locri in collaborazione con l’Istituto scolastico e con il Comune. A fare gli onori di casa è stata Simona Romeo, collaboratrice del Dirigente scolastico, Francesco Sacco, che si è anche soffermata sull’attualità dell’argomento invitando gli studenti alla massima attenzione per garantire adeguati momenti di riflessione sull’importante tema.

Per l’amministrazione comunale è intervenuta l’assessore alle pari opportunità Ornella Monteleone, portando il saluto del sindaco, Giuseppe Fontana, e  soffermandosi anche sull’importanza di iniziative del genere che – ha detto – troveranno il Comune di Locri sempre disponibile a dare la propria collaborazione.

Introdotto dalla cerimoniera del Lions club di Locri, Maria Luisa Muscoli, il convegno ha subito affrontato  con il presidente Antonio Zuccarini l’attualità dell’argomento  e dopo i ringraziamenti di rito ai rappresentanti scolastici e a quelli di altre associazioni presenti all’incontro  ha lasciato spazio ad una corposa relazione di Antonello Posterino, esperto dei settori  digital innovation e cloud transformation che ha intrattenuto il pubblico, e soprattutto gli studenti, sulle nuove opportunità sociali che possono arrivare dalla intelligenza artificiale e soprattutto dai rischi che si possono correre  nell’eventualità di un suo uso distorto precisando peraltro che l’ intelligenza artificiale non può assolutamente sostituire la creatività dell’uomo e, in ogni caso, non può offrire verità assolute.

Ha anche messo in guardia sull’uso dei social invitando gli studenti a fare un “uso consapevole”, per evitare anche brutte sorprese a carattere personale soprattutto quando  si mettono in rete notizie che possono turbare la privacy. Concetto, quest’ultimo, ribadito anche dall’altro relatore  Tonino Lacopo  presidente del Cenacolo della cultura e delle scienze  della Locride nonché presidente della Camera civile degli avvocati di Locri, che ha trattato il delicato argomento anche dal punto di vista legale.

Poi un breve dibattito al quale hanno espresso le loro considerazioni il dott. Giuseppe Ventra che si è soffermato sulle funzioni futuristiche, dei robot, il prof. Carmelo Scordino, che ha trattato le problematiche ambientali, la docente Pina Angotti che ha affrontato il tema lavoro  in presenza dell’intelligenza artificiale  e la giovane studente Santina Oliva che ha messo in guardia su possibili episodi di bullismo legati a questa innovazione. 

I lavori sono stati conclusi dal presidente dell’ XI circoscrizione Lions, Giovanni Barone che dopo essersi soffermato sulle attività dell’associazione Lions non ha mancato di portare il suo contributo personale sull’importante argomento esprimendo il suo apprezzamento agli studenti del Mazzini per l’attenzione con cui hanno seguito il convegno a dimostrazione come i giovani siano pronti ad affrontare e comprendere le sfide legate alla rivoluzione digitale in corso.

D’altra parte  il convegno ha rappresentato un’importante occasione di confronto e aggiornamento su un tema centrale del nostro futuro, in quanto l’intelligenza artificiale è da considerare anche una sfida certamente affascinante ma anche   complessa, che potrebbe certamente portare grossi benefici sociali ma anche pesanti rischi.

Necessario, quindi, calcolare in maniera equilibrata questa grande innovazione tecnologica che deve essere accompagnata, come è stato ampiamente affermato, da attente riflessioni.

Prima del termine i ringraziamenti del presidente Toni Zuccarini all’assessore Monteleone, al Dirigente scolastico Francesco Sacco e ai relatori Antonello Posterino, Antonino Lacopo e Giovanni Barone con la consegna del gagliardetto del Club lions di Locri. (ab)

A Liceo Zaleuco di Locri si parla della cultura della donazione

Si è parlato della “cultura della donazione” all’evento svoltosi nei giorni scorsi al Liceo Scientifico “Zaleuco” di Locri e organizzato nell’ambito della campagna di sensibilizzazione per la donazione, promossa dall’Avis Comunale di Locri, presieduta dal dottore Vito Aversa.

Il presidente Aversa, con alcuni dirigenti e collaboratori del filantropico sodalizio, ha presentato le attività dell’Avis locrese ed evidenziato l’importanza del donare sangue e i suoi derivati. All’interno della seguita iniziativa, vi è stato un intervento della dottoressa Audino, che ha parlato dell’importanza della prevenzione, in merito alle malattie sessualmente trasmissibili. 

Con l’ausilio dei telefoni cellulari agli alunni è stato poi somministrato un appassionante quiz inerente gli argomenti discussi. Si è registrata, inoltre, la visita del dirigente Avis locrese Enzo Schirripa, storica figura e pilastro dell’attivissima struttura Avis Comunale.

L’evento ha suscitato molto interesse, tanto che l’Avis ha registrato numerose inscrizioni da parte degli alunni e personale dell’Istituto. All’incontro hanno partecipato anche gli alunni che stanno frequentando il PCTO (ex alternanza scuola/lavoro) presso l’Avis locrese.

«Un ringraziamento particolare – si legge in una nota – è stato reso alla dirigente Scolastica del Liceo, la professoressa Carmela Rita Serafino, per la sua sempre grande apertura e disponibilità alla cultura della donazione, e a tutto il corpo docente, a partire dal professore Gliozzi». (rrc)