Site icon Calabria.Live

CAMINI (RC) – Il progetto per portare le sculture di Carrillho in Calabria

mosciatti

Portare una o più opere in bronzo dello scultore antillano-olandese Nelson Carrilho. È questol’obiettivo del progetto I viaggiatori dell’artista Chiara Scolastica Mosciatti e che trova la sua realizzazione con il Comune di Camini, guidato dal sindaco Pino Alfarano, che si costituisce mediatore diplomatico per la realizzazione di un protocollo internazionale di intesa Calabria/Olanda.

Lo scopo finale è uno: l’istallazione, all’interno del territorio dell’aerea metropolitana di Reggio Calabria, di una o più opere in bronzo dello scultore antillano-olandese Nelson Carrilho, le cui opere sono state ospitate, per la prima volta, proprio a Camini nell’ambito di una mostra d’arte contemporanea co-curata dalla stessa Mosciatti.

«Il Comune di Camini, ormai – si legge in una nota – esperto nella trasformazione degli slanci personali, informali e altruistici in veri e propri laboratori avanguardistici per l’innovazione sociale, si riconosce nell’attività professionale e nell’attivismo dell’artista Chiara Scolastica Mosciatti, e nel suo sforzo di creare occasioni per la costruzione di una più vasta interculturalità».

«Per questi motivi – prosegue la nota – il Comune di Camini si impegna attraverso azioni di rappresentazione istituzionale, supporto logistico, monitoraggio e ricerca fondi a realizzare il suddetto protocollo di intesa e manifesta il proprio entusiasmo a ricoprire il ruolo di Mediatore Diplomatico in tale progetto transnazionale, che intende l’opera d’arte destinata a suolo pubblico come immagine finale di un percorso che celebra nel lavoro svolto insieme i valori di mutualità e interdipendenza».

Nel mese di febbraio, l’artista aveva già indicato, a grandi linee, il suo progetto: «una triangolazione artistica tra Olanda Calabria e Curaçao – ha scritto su Facebook l’artista Mosciatti – a partire da un’opera d’arte in bronzo di Nelson Carrilho, tra i primi e più importanti artisti della diaspora nera in Europa».

«L’ingarbugliata e dolorosa questione dei migranti venezuelani in Curaçao – ha proseguito l’artista Mosciatti – estrema periferia caraibica dei Paesi Bassi, è un diretto discendente di quelle zone di discrezionalità lasciate dai paesi colonizzatori nelle loro ex possidenze. La crisi metafisica delle democrazie occidentali è lampante proprio nella questione della limitazione preventiva delle libertà personali per motivi geopolitici, fatti passare sotto la più generica istanza di sicurezza. Accettando sempre più indiscriminatamente tali restrizioni di movimento, saremmo in grado di riconoscerle nel caso capitassero proprio a noi?». (rrc)

In copertina, l’artista Mosciatti, Nelson Carrillho e Ieteke Inchi Witteveen, direttrice dell’Human Rights Defense Curacao.

Exit mobile version