Il deputato azzurro Francesco Cannizzaro, in una nota, comunica l’esito della sua interpellanza sul caso dell’agente penitenziaria calabrese morta in circostanze poco chiare. «A seguito della mia interpellanza parlamentare sull’omicidio dell’agente Sissy Trovato Mazza, – scrive l’on. Cannizzaro – il Governo ha intrapreso azioni ineludibili alla ricerca della verità sui fatti tristemente noti, e oggi, tramite il Sottosegretario di Stato alla Giustizia Vittorio Ferraresi, ha fornito risposte ai miei chiari ed irremovibili quesiti. Risposte dovute non solo alla famiglia della giovane scomparsa, ma a tutto il paese che vive con apprensione l’esito dell’intera, tragica vicenda, consapevole della necessità di fare piena luce su cause ed eventi, alla ricerca solo della verità, semplice e pura».
«L’esponente di governo, con garbo e decisione, – evidenzia l’on. Cannizzaro – ha risposto che il ministero si è subito attivato proprio nella direzione richiesta dall’interpellanza, demandando agli inquirenti la richiesta di ulteriori e certosini accertamenti e chiedendo l’acquisizione di ulteriori dati riguardanti il traffico telefonico delle vittima, ad oggi ancora inspiegabilmente non presentati. Il Sottosegretario, dimostrando piena condivisione all’interpellanza, ha precisato la nota riguardante l’aspetto della correttezza dell’operato in Procura a Venezia che, per adesso, non stati operati alcuni provvedimenti, senza escluderli ovviamente, ma sulla questione ha fatto una precisazione importante. Infatti, il Ministero, a disposto nei giorni scorsi 11 e 14 febbraio, l’espletamento di un visita ispettiva amministrativa presso il carcere di Venezia, per effettuare tutti gli accertamenti diretti alla ricostruzione delle persone coinvolte e delle circostanze riconducibili all’attività dell’agente scomparsa ed all’episodio tragico in particolare. Una risposta che ritengo utile nella difficile strada per trovare la verità e, come ha ricordato nell’appello finale il Sottosegretario Ferraresi, “chi dovesse sentire il dovere di parlare su questa triste storia lo faccia, senza timore verso alcuno”. Il mio impegno continuerà incessantemente, con richieste periodiche attraverso l’aula parlamentare, al fine di monitorare costantemente i risvolti, mi auguro positivi, delle relative indagini». (rp)