È stata approvata, dalla Giunta Comunale di Cassano allo Ionio, guidata da Gianni Papasso, la determinazione dei criteri finalizzati all’erogazione di contributi per l’ampliamento di esercizi commerciali esistenti o alla riapertura di esercizi chiusi da almeno sei mesi.
La legge di conversione del decreto Crescita introduce, infatti, un nuovo regime di aiuto a sostegno dell’economia locale: i contributi per la riapertura e l’ampliamento di attività commerciali, artigianali e di servizi nei Comuni fino a 20mila abitanti.
A partire dal 1° gennaio del 2020, la legge n. 58/2019 prevede la concessione di agevolazioni per incoraggiare la riapertura o l’ampliamento di esercizi commerciali che possano contribuire a rivitalizzare i tessuti economici locali dei piccoli Comuni.
Le agevolazioni sono destinate in favore di soggetti, esercenti attività nei settori dell’artigianato, del turismo, della fornitura di servizi destinati alla tutela ambientale, alla fruizione di beni culturali e al tempo libero, nonché del commercio al dettaglio, limitatamente agli esercizi di vicinato e alle medie strutture di vendita, compresa la somministrazione di alimenti e di bevande al pubblico.
Restano escluse, l’attività di compro oro, le sale per scommesse, le sale che detengono al loro interno apparecchi da intrattenimento per il gioco d’azzardo. I contributi sono concessi per l’anno nel quale avviene l’apertura o l’ampliamento degli esercizi e per i tre anni successivi e sono rapportati alla somma dei tributi comunali dovuti dall’esercente e regolarmente pagati nell’anno precedente a quello nel quale è presentata la richiesta di concessione, fino al 100% dell’importo.
A valere sulle risorse ricevute annualmente con decreto del Ministero dell’Interno, gli enti locali istituiranno, pertanto, nell’ambito del proprio bilancio un fondo per la concessione dei contributi, che poi erogheranno alle imprese a decorrere dalla data di effettivo inizio dell’attività dell’esercizio. Il regime di aiuto sarà operativo a partire dal prossimo anno.
Gli interessati alle agevolazioni potranno presentare domanda dal 1° gennaio al 28 febbraio di ogni anno direttamente al Comune di Cassano All’Ionio. Il responsabile dell’ufficio tributi, secondo quanto riportato in delibera, stabilirà l’importo dell’aiuto in misura proporzionale al numero dei mesi di apertura dell’esercizio nel quadriennio considerato, che non può comunque essere inferiore a sei mesi.
I contributi saranno erogati nell’ambito del regime de minimis e non potranno essere cumulati con altre agevolazioni previste da normative statali, regionali. Per il vicesindaco e assessore alle attività produttive Antonino Mungo, l’adesione al Decreto Crescita rappresenta un’opportunità importante per lo sviluppo dell’economia del Comune di Cassano.
«L’economia di vicinato- ha sottolineato il vicesindaco Mungo – rappresenta una ricchezza del nostro centro storico e delle nostre frazioni, è un patrimonio da sostenere cosi per come definito nelle linee programmatiche dell’amministrazione e con l’atto deliberativo intende continuare, con quanto avviato nel 2012, a beneficio per le piccole e medie imprese presenti e operanti sul territorio, sostenendo l’economia locale attraverso forme concrete e misure che aiutino a mantenere vitale il nostro comune».
«Tale azione – ha affermato il sindaco Papasso – ha lo scopo di incentivare le attività produttive e il commercio e di rivitalizzare nel contempo il nostro territorio, far diventare il nostro comune, attraverso il decreto “Crescita”, protagonista nella promozione dell’economia locale». (rcs)