Al cardinale Zuppi il Premio Giorgio La Pira

di PINO NANOIl Cardinale Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo Metropolita di Bologna e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, ha ricevuto mercoledì sera a Cassano il Premio Nazionale “Giorgio La Pira – Città di Cassano”

«Una presenza importante per il nostro territorio. Una bella pagina di chiesa e di crescita culturale». Così mons. Francesco Savino, Vescovo di Cassano definisce la visita del Cardinale di Bologna.

«La sua presenza – aggiunge mons. Savino –, ci incoraggerà sempre più a mettere in pratica il ministero di Papa Francesco che è il ministero della convivialità delle differenze, dove le differenze non sono un problema ma una ricchezza e una risorsa». 

Per la Chiesa calabrese è stato un evento di grande solennità, sia per il ruolo strategico che il Cardinale Zuppi ha oggi ai vertici della Conferenza Episcopale Italiana, ma soprattutto per il ruolo-chiave che «questo meraviglioso sacerdote d’altri tempi, testimone di pace in tutto il mondo – come lo definisce da anni lo scrittore calabrese Mimmo Nunnari – ha nella vita di papa Francesco e quindi nella storia della Chiesa».

Per la città di Cassano è stata una serata indimenticabile davvero.

Francesco Garofalo, Presidente del Centro Studi Giorgio La Pira, aggiunge: «Il Cardinale Zuppi si riconferma un vero “artigiano di pace” instancabile tessitore di legami e rapporti tra le persone e gli Stati per la ricerca di strade percorribili per la risoluzione dei conflitti e per promuovere la fraternità tra i popoli».

A chiudere la cerimonia del Premio e la serata di Cassano è stata la lectio magistralis dello stesso Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, sui tempi più attuali della Chiesa di Francesco e di cui il cardinale Matteo Zuppi è oggi l’interprete più fedele e più sereno della storia vaticana.

In dono, insieme al Premio Gorgio La Pira, al cardinale di Bologna è stato consegnato direttamente dall’artista calabrese Franzo Azzinari, uno dei suoi quadri più iconici dedicati ai bambini dell’Amazzonia che presto saranno esposti in vaticano per una rassegna dedicata al grande tema dell’infanzia negata. Ma al Cardinale Franco Azzinari ha consegnato anche una tela da portare in dono a Papa Francesco che da anni ha fatto dell’Amazzonia da salvare uno dei tempi della sua missione pastorale.

Per Cassano, e per la Calabria, un appuntamento davvero speciale. (pn)

Garofalo (Comitato Spontaneo per la salute): Servizio di radiologia a Cassano risulta sospeso

Francesco Garofalo, portavoce del Comitato Spontaneo di Cittadini per la tutela della salute pubblica di Cassano allo Ionio, ha denunciato come «il servizio di Radiologia compreso della Moc, presso il Poliambulatorio di Cassano, risulta essere sospeso» e «che tra i problemi ci sarebbe quello della mancanza del tecnico».

«Di certo – ha proseguito – i cittadini soprattutto le fasce più deboli di questo territorio, che già pagano pesantemente un duro prezzo per la mancanza di una struttura ospedaliera, sono costretti a rivolgersi al di fuori del proprio comune di residenza o presso privati. Il tutto avviene nel silenzio delle istituzioni e della politica».

«Non è la prima volta – ha aggiunto – che le vistose carenze di organico vengono a galla nel periodo estivo, in cui la popolazione residente si quadrupla, atteso che il territorio di Cassano, conta ben tre popolosi centri urbani e 14 chilometri di costa. Garantire i livelli minimi essenziali è un preciso dovere, il servizio sanitario nazionale è un patrimonio prezioso da difendere e adeguare. Così come, è paradossale, che nell’era del digitale non si riesce a fornire un normale servizio, oramai garantito dappertutto a distanza con la teleradiologia».

«Mi auguro che a breve l’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza – ha concluso – ripristini il servizio a tutela della salute pubblica e dei diritti costituzionalmente garantiti». (rcs)

Il sindaco di Cassano Papasso scrive ad Anas per una soluzione al traffico provocato al semaforo Stombi

Sollecitare una soluzione ai problemi di traffico causati dal semaforo posto tra le Statali 534 e 106 e la bretella che conduce al Canale degli Stombi. È quanto chiede, in una missiva inviata ad Anas, il sindaco di Cassano allo Ionio, Gianni Papasso, evidenziando il forte disagio che sfocia in feroci proteste da parte di automobilisti imbestialiti, che lamentano via social e attraverso formali comunicazioni, i lunghi tempi di attesa sotto il rovente sole estivo, causati dal traffico veicolare che con estreme difficoltà transita, soprattutto nella direzione proveniente dallo svincolo autostradale di Sibari-Firmo, in cui si formano code interminabili anche di mezzi pesanti.

«Avevo precedentemente, più volte – sottolinea nella lettera il primo cittadino – già sollecitato la creazione di una funzionale rotatoria che renderebbe la circolazione sicura e scorrevole, in un tratto di strada in cui accadono pericolosi e gravi incidenti e si verificano code chilometriche. A tal proposito, chiedo di sapere a che punto stanno le cose, anche per rendere l’opinione pubblica edotta».

La situazione attuale è diventata fonte di preoccupazione per la pericolosità: il semaforo del bivio degli Stombi, nonostante le modifiche recenti, è innegabilmente obsoleto e inadeguato per la regolamentazione del traffico veicolare di uno snodo di traffico intenso, che conduce al Museo Archeologico Nazionale della Sibaritide, al Parco Archeologico di Sibari e alle principali località di villeggiatura, non solo del Comune di Cassano All’Ionio, quali Marina di Sibari e Laghi di Sibari, ma dell’intero comprensorio, essendo di passaggio, soprattutto per chi proviene dall’autostrada, sia in direzione Corigliano-Rossano-Crotone che Taranto.

«È da tempo – conclude la lettera – che lamento e denuncio l’insostenibilità di tale situazione, pertanto chiedo con forza, ancora una volta, una soluzione definitiva alla problematica». (rcs)

Gli studenti dell’IC “G. Troccoli” di Cassano allo Ionio brillano alle Prove Invalsi

I dati delle prove Invalsi 2024 per la scuola secondaria di I grado dell’Istituto Comprensivo “G. Troccoli” di Lauropoli, relativi all’anno scolastico 2023/24, evidenziano risultati in controtendenza rispetto alle scuole del Sud e del resto del Paese. L’istituto si posiziona in linea con le migliori scuole d’Italia per qualità della didattica e livelli di apprendimento.

Le prove Invalsi, ricevute ieri, certificano che gli alunni della scuola “Troccoli” hanno ottenuto risultati significativamente superiori alla media nazionale nelle prove di Italiano e in linea con la media nazionale in Matematica. Nelle prove di Inglese, gli alunni eccellono nella lettura, superando la media italiana, mentre la prova di ascolto, pur risultando sotto la media nazionale, si attesta ben al di sopra della media del Sud e delle Isole.

Questo traguardo è frutto di anni di impegno, programmazione e coordinamento con la scuola primaria e altre agenzie educative del territorio. L’istituto ha implementato un’offerta formativa innovativa che include certificazioni linguistiche in inglese, lezioni “fuori dalle aule” con escursioni e visite guidate, progetti Pon e Pnrr, laboratori di scrittura creativa e lettura dei classici, attività teatrali e partecipazioni a concorsi letterari e musicali, ottenendo prestigiosi riconoscimenti.

Le attività, alcune realizzate nell’ambito del progetto Stem del Pnrr, hanno mantenuto la scuola attiva fino a giugno, rilanciandone le capacità attrattive, formative e di socializzazione. Tra queste, i corsi di pensiero computazionale, robotica, arte e creatività musicale e sport hanno visto una grande partecipazione degli studenti, con la speranza di replicare tali percorsi nel prossimo anno scolastico.
L’Istituto Comprensivo “G. Troccoli” di Lauropoli si è distinto nuovamente come un esempio di eccellenza nel panorama educativo italiano. I dati delle prove Invalsi 2024 confermano la superiorità dei risultati ottenuti dagli studenti di questa scuola rispetto alla media nazionale, consolidando la reputazione di un’istituzione che non solo prepara gli alunni accademicamente, ma li forma anche come cittadini consapevoli e attivi.

Il merito di questi risultati va attribuito a una strategia educativa mirata e a una programmazione didattica avanzata, che ha visto il coinvolgimento di tutta la comunità scolastica. L’approccio innovativo e la capacità di creare sinergie con il territorio hanno permesso di offrire agli studenti opportunità uniche di apprendimento. Le certificazioni linguistiche, le lezioni sul campo, i progetti Pon e Pnrr e i laboratori creativi sono solo alcune delle iniziative che hanno reso l’offerta formativa della “Troccoli” tanto ricca e variegata.
La scuola ha saputo valorizzare le competenze degli studenti anche attraverso la partecipazione a concorsi letterari, musicali e sportivi, ottenendo riconoscimenti a livello nazionale e rafforzando il senso di appartenenza e orgoglio tra gli alunni. Questo impegno costante ha permesso di mantenere alta la motivazione degli studenti e di coinvolgerli attivamente in percorsi di crescita personale e collettiva.

Il progetto Stem del Pnrr ha avuto un ruolo fondamentale nel rilanciare l’attrattività della scuola, promuovendo attività che hanno stimolato la curiosità e la creatività degli studenti fino alla fine dell’anno scolastico. Le lezioni di pensiero computazionale, robotica, arte e sport hanno rappresentato momenti cruciali di apprendimento e socializzazione, contribuendo a creare un ambiente scolastico dinamico e inclusivo.

L’impegno del dirigente scolastico, prof. Marzana Michele, del vice preside, prof. Giacinto Ciappetta, e di tutto lo staff è stato determinante nel raggiungimento di questi risultati. La loro dedizione e capacità di leadership hanno saputo guidare l’istituto verso l’eccellenza, consolidando un modello educativo che ora aspira a essere replicato nel prossimo anno scolastico, per continuare a offrire agli studenti di Lauropoli un futuro ricco di opportunità e successi. (rcs)

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Successo per il Premio Cassano Cultura

È a Giancarlo Giannini, mostro sacro del cinema italiano, che è stato assegnato il Premio Cassano Cultura, un riconoscimento promosso dall’Amministrazione comunale cassanese, in collaborazione con la Creativa del direttore artistico Andrea Solano (a cui è stata affidata anche la direzione del Premio Cassano Cultura) e la Pro Loco Magna Graecia.

L’evento, che si è tenuto nella splendida cornice di Piazza Sant’Eusebio di fronte alla Basilica Minore Cattedrale di Cassano centro, è stato presentato dalla giornalista Serenella Chiodi. Presenti la giunta comunale al gran completo con in testa il sindaco Gianni Papasso e il presidente del consiglio Lino Notaristefano, la Polizia Locale con il vicecomandante Marcello Papasso, oltre a tantissimi cittadini arrivati per omaggiare e consacrare la cultura e il personaggio di Giancarlo Giannini. L’iniziativa ha vista la partecipazione musicale di Marco Zurzolo e il coordinamento tecnico di Liborio Salerno.

Dopo i saluti istituzionali affidati all’assessora alla Cultura, Annamaria Bianchi, è andata in scena una intervista-spettacolo sul percorso artistico del maestro Giannini. Sono stati proiettati alcuni spezzoni dei suoi film importanti e i momenti significativi della sua carriera artistica. Giannini, dal canto suo, ha raccontato ai presenti di vivere secondo la massima Socratica del “so di non sapere” perché l’attore non deve sentirsi mai arrivato ma, anzi, deve rimanere sempre umile, avere sempre voglia di scoprire cose nuove e sperimentare.

«Il compito dell’attore – ha ribadito – deve essere quello di raccontare la semplicità, lo stupore, ragionando secondo il fanciullino di Pascoliana memoria che permette di scoprire l’intima essenza del mondo facendosi continuamente domande».

Dopo l’intervista Giannini ha letto poesie e monologhi che hanno reso ancora più suggestivo lo scorcio del borgo antico di Cassano centro. A consegnargli subito dopo il premio sono stati l’assessora Bianchi, il sindaco Papasso e il direttore artistico Solano.

«Siamo nel cuore pulsante di Cassano centro – hanno commentato il sindaco Papasso e l’assessore Bianchi nei loro interventi – un territorio meraviglioso che si trova al centro dell’abbraccio tra il massiccio del Pollino e il mare di Sibari e che non è solo, come la definiscono in tanti, una “città cantiere”. Sono in corso decine di cantieri che porteranno nei prossimi mesi tante nuove opere pubbliche ma la nostra amministrazione comunale non ha mai trascurato altri aspetti come l’accoglienza, il sociale, l’intrattenimento e, soprattutto, la cultura».

«Qui la Grecia è diventata “Magna” – hanno concluso – e noi siamo qui per prendere figuratamente la mano dei nostri antenati e valorizzare il nostro territorio. Lo stiamo facendo e questo premio, che abbiamo intenzione di storicizzare, ne è un chiaro esempio». (rcs)

CASSAO ALLO IONIO (CS) – Il Comune cerca soggetti interessati alla Masseria Bruscate

Il Comune di Cassano allo Ionio, guidato dal sindaco Gianni Papasso, e assistita dal segretario generale Angelo De Marco, ha approvato un atto di indirizzo per avviare una procedura esplorativa tesa ad acquisire manifestazione d’interesse di soggetti potenzialmente interessati all’assegnazione dell’immobile.

Il Comune di Cassano, infatti, è proprietario dell’immobile Masseria Bruscate, sito in contrada Bruscate Grande, edificio storico e di grande interesse un tempo utilizzato, tra le altre cose, come residenza signorile e palazzina di caccia. Nei mesi scorsi era stato approvato, in accordo con il Parco Archeologico di Sibari, un protocollo di intesa che andava proprio nell’ottica della valorizzazione del territorio della Sibaritide e dello stesso immobile, Nell’atto si proponeva di procedere ad un restauro e a garantire la fruizione del suddetto bene. Purtroppo, però, a seguito della mancanza di risorse economiche riscontrate da parte del Parco Archeologico non sarà possibile dare seguito all’accordo di cui alla delibera di Consiglio comunale numero 38 del 20 luglio dello scorso anno.

«Visto che l’obiettivo fondamentale dell’amministrazione comunale – ha commentato il sindaco Papasso – la valorizzazione del territorio anche mediante la valorizzazione dei beni comunali, in particolare degli immobili si è deciso di coinvolgere la cittadinanza e, in generale, i soggetti privati nella gestione del patrimonio comunale per migliorarne sia i beni sia il territorio».

Fine di questa scelta è la gestione attiva dei cittadini dei beni comuni e nella loro valorizzazione; sensibilizzare i cittadini, gruppi di cittadini, le imprese, gli enti, i vari circoli, le associazioni, le scuole alla tutela e salvaguardia del territorio comunale attraverso processi di partecipazione e autogestione del patrimonio comunale; diffondere la cultura del rispetto e della conoscenza del patrimonio comunale; stimolare e accrescere il senso di appartenenza; generare automaticamente elementi di costante attenzione al degrado urbano. (rcs)

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Celebrato il 250° dalla fondazione della Guardia di Finanza

Il municipio di Cassano allo Ionio si è illuminato di giallo-verde per celebrare il 250esimo anniversario dalla Fondazione della Guardia di Finanza.

Per questo motivo, l’amministrazione comunale di Cassano All’Ionio – guidata dal sindaco Giovanni Papasso – ha voluto organizzare questa iniziativa simbolica e, allo stesso tempo, carica di significato, rendendo omaggio all’eccezionale ricorrenza dei 250 anni dalla fondazione del Corpo e riconoscendo il ruolo di costante presidio rappresentato dal Gruppo della Guardia di Finanza di Sibari – diretta dal Colonnello Giuseppe Maniglio –, nel segno degli ottimi rapporti istituzionali tra il Reparto territoriale e l’amministrazione comunale, schierata da sempre a favore delle forze dell’ordine e contro il malaffare.

L’evento, fortemente voluto dall’Amministrazione comunale, ha permesso di celebrare la Guardia di Finanza e la sua essenza di Istituzione moderna, dinamica e professionale, da sempre in grado di riposizionarsi strategicamente per far fronte alle nuove sfide del presente. Circostanza testimoniata anche dal motto – “nella tradizione il futuro” – ideato dal Corpo per la ricorrenza, che, ancorato ai propri valori fondanti, è in grado di innovarsi anche attraverso strumenti e dotazioni sempre più avanzati, i quali, coniugati con un vasto sistema di attribuzioni e poteri, consentono di aggredire con efficacia e in maniera trasversale tutte le più insidiose manifestazioni del crimine finanziario ed economico.

Alla celebrazione erano presenti il sindaco Giovanni Papasso, il vice sindaco Antonino Mungo, le assessore Elisa Fasanella e Annamaria Bianchi, la consigliera con delega Carmen Gaudiano, la Polizia Locale con in testa la comandante Anna Maria Aiello oltre agli uomini e i mezzi della Guardia di Finanza rappresentata nell’occasione dal Tenente Pasquale Attruia. (rcs)

IL RICORDO / Gianni Papasso: Dieci anni fa la visita di Papa Francesco a Cassano allo Ionio

di GIANNI PAPASSO – Ricorre il X anniversario della venuta di Papa Francesco a Cassano All’Ionio. onostante lo scorrere del tempo, la data del 21 giugno 2014 è rimasta scolpita nella memoria e nel cuore della gente di Cassano All’Ionio.

Ricevere l’abbraccio e la paterna benedizione di Papa Francesco è stato per tutti un onore ed un privilegio.

Sono ancora vive le immagini e le emozioni di quella giornata particolare ed irripetibile, che resterà incisa in maniera profonda ed indelebile nella storia di Cassano All’Ionio e della Calabria intera.

La gioia ha illuminato gli occhi di ogni singolo cittadino, nel mentre le strade di Cassano e la spianata di Sibari erano stracolme di gente venuta da ogni dove. Ad abbracciare il Santo Padre, quel giorno, è stata una folla immensa, commossa ed allo stesso tempo composta e tranquilla.

Nessun evento negativo e nessun disordine, difatti, hanno turbato lo svolgersi di quella giornata tanto particolare.

Nella giornata in cui si celebra il X anniversario avvertiamo il dovere di esprimere sentimenti di profonda riconoscenza nei confronti di Mons. Nunzio Galantino, per l’Instancabile ed appassionato impegno profuso perché Cassano potesse ricevere l’immenso dono della venuta di Papa Francesco.

Allo stesso tempo, per lasciare un segno tangibile e duraturo nel tempo, insieme al Vescovo Mons. Francesco Savino e al M° Gerardo Sacco stiamo pensando alla realizzazione di un’opera d’arte a ricordo del memorabile evento.

È Innegabile che il passaggio di Papa Francesco nella nostra terra, il suo benevole sorriso e, in particolare, le sue parole hanno acceso una luce di speranza nuova nel cuore di tutti, tanto che il 21 giugno 2014 segna la data di inizio di quel cambiamento di cui si aveva grande ed urgente bisogno.

Le sue parole di condanna alla mafia ed alla criminalità organizzata, culminate con la scomunica, hanno assunto la sembianza di un forte vortice che dalla Spianata di Sibari si è propagandato fino a raggiungere le coscienze di tutti i calabresi e dei cittadini del mondo intero.

Soprattutto, quelle parole   hanno  rinvigorito  l’animo  di noi amministratori, che ci siamo sentiti più motivati e forti, più predisposti a lavorare per costruire  una società migliore, più giusta e  solidale e, specialmente, libera dalla violenza e dalla prepotenza  di quei poteri occulti,  che condizionano la vita degli onesti e pregiudicano  il futuro di questa  nostra terra ricca e bella, che vuole reagire e progredire nella tranquillità dell’ordine sociale, scrollandosi  di dosso definitivamente l’etichetta di “terra amara”.

Dopo quella giornata ci siamo sentiti più predisposti a “proteggere la casa comune”, a custodire l’ambiente ed il bellissimo paesaggio naturale, che il Creatore ha voluto regalare a questo bellissimo lembo di terra di Calabria; soprattutto a lavorare per il benessere collettivo, rivolgendo lo sguardo, in primis, ai bisogni degli ultimi e degli svantaggiati.

La venuta di Papa Francesco è rimasta incisa in maniera indelebile soprattutto nell’animo dei nostri giovani: l’esortazione del Santo Padre a “non lasciarsi rubare la speranza” continua ad essere un faro che  illumina il loro cammino; parole che li guideranno nella costruzione del futuro; che li incoraggeranno  a “pensare alla grande” e  a  “fare rumore”  per cambiare  il destino di questa nostra terra che  per  le potenzialità,  le  ricchezze naturali e culturali che esprime e per la gente onesta, laboriosa  ed ospitale che la abita, può coltivare il sogno di  un domani diverso e migliore. (gp)

[Gianni Papasso è sindaco di Cassano allo Ionio]

Il centro storico di Cassano allo Ionio “rivive” attraverso l’arte e la poesia

«Utilizziamo la poesia non solo per studiarla tecnicamente ma anche e soprattutto per ripopolare il centro storico. Attraverso la poesia e l’arte, infatti, i ragazzi hanno cercato di vivere fisicamente i luoghi storici del proprio comune affrontando nel percorso didattico imposto dal progetto come l’emigrazione e lo spopolamento». È questo il fulcro e il fine del progetto Non sono solo parole, che vuole ripopolare il centro storico di Cassano allo Ionio partendo dalla poesia e che vede protagonisti gli studenti e le studentesse Liceo Classico e dell’indirizzo Mat/Robotica dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Erodoto di Thurii

A raccontarlo, le professoresse Filomena Forte, Maria Galizia e Marietta Lauro, assieme ai professori Francesco Giorno, Domenico Marino e Giancarlo Scardino i quali seguono i ragazzi che sono al centro di questo progetto, di questa attività che è anche di un percorso di educazione civica.

Gli alunni, infatti, hanno ritinteggiato due porte di vecchie attività commerciali malinconicamente chiuse da tempo. Successivamente, sono tornati nel borgo per dipingervi sopra alcune poesie scelte durante il lavoro svolto in classe affidando ai loro versi, solo apparentemente deboli, speranze di riscatto, sogni di rinascita e molto altro.

Prima di ciò, i ragazzi hanno studiato le tecniche e i segreti del testo poetico, in Italiano come in altre lingue, approfondendo contestualmente i fenomeni dell’emigrazione e dello spopolamento che feriscono anche il borgo antico cassanese assieme all’abbandono, imparando anche le strade legali per dialogare con la pubblica amministrazione.

Una iniziativa che ha riscosso grande interesse anche nell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Gianni Papasso, che ha stanziato  dei fondi per la riqualificazione urbana.

«L’opera di questi ragazzi – ha sottolineato il sindaco Giovanni Papasso, presente sul posto per supportare l’iniziativa degli Erodotini insieme all’assessore Sara Russo, la Polizia Locale e la squadra manutenzione comunale – prosegue di conseguenza l’opera dell’amministrazione comunale che ha appaltato lavori per due milioni e mezzo di euro di fondi ottenuti dal Pnrr per la rigenerazione urbana».

«Un intervento che cambierà volto alla stragrande maggioranza del nostro borgo – ha aggiunto – ma in queste zone che una volta erano il cuore pulsante dell’economia cassanese e, nemmeno a farlo apposta, via Guerrazzi – la strada sulla quale gli studenti hanno operato – sarà completamente ristrutturata all’insegna della cultura, della condivisione e con l’apporto significativo del mondo della scuola».

 

Cassano allo Ionio avrà la sua piattaforma per l’elisoccorso

La città di Cassano allo Ionio avrà la sua piattaforma di elisoccorso. Lo ha reso noto il sindaco Giovanni papasso che, assieme al commissario dell’Asp di Cosenza, Antonello Graziano, ha effettuato un sopralluogo a cui hanno partecipato l’architetto Giuseppe Ferrari, tecnico incaricato dall’Asp, e per il Comune, delegati dal sindaco Papasso, il comandante della Polizia Locale, l’architetto Anna Maria Aiello, l’agente Rosamaria Romano e il responsabile dell’area Urbanistica Diego Falcone.

L’incontro era teso a verificare la possibilità di realizzare la pista di atterraggio dell’elisoccorso individuando anche il luogo dove ubicarla. I funzionari del comune hanno manifestato la disponibilità totale dell’Ente ad individuare, eventualmente, anche altri luoghi ma il sito individuato dovrebbe essere idoneo. La nuova pista dell’elisoccorso dovrebbe sorgere nel retro dell’ospedale civile-poliambulatorio di via Ponte Nuovo.

A seguito del sopralluogo, l’architetto Ferrari e il sindaco Papasso si sono poi sentiti e aggiornati e l’architetto ha riferito che avrebbe notiziato e relazionato dettagliatamente Riccardo Borselli Riccardo Borselli, direttore del Dipartimento Emergenza Urgenza della Regione Calabria, che ha competenze anche sulle pratiche degli elisoccorsi.

A prescindere dall’esatta ubicazione, la piattaforma si farà. Papasso ha ringraziato il commissario dell’Asp Antonello Graziano e l’architetto Giuseppe Ferrari per la collaborazione istituzionale che sta dando i suoi primi frutti.

«Le cose – ha detto Papasso – si risolvono in maniera concreta e istituzionale e non in modo fantasioso. Stiamo lavorando da tempo anche sulla questione della sanità a Cassano ma, come tutti sanno, non è una questione di competenza comunale».

L’amministrazione comunale, in ogni caso, non si ferma qui e guarda già oltre l’elisoccorso: nel corso dei colloqui di ieri il primo cittadino ha chiesto a Graziano anche un incontro per discutere dell’emergenza sanitaria e delle strutture assistenziali che insistono sul territorio comunale per capire il da farsi per una loro ripresa/potenziamento. (rcs)