Giovedì 29 agosto, a Castrovillari, Civita… nova la manifestazione che coniuga, nel rione Civita di Castrovillari, “cuore” dell’antica residenzialità ai “piedi” del Pollino, il patrimonio storico con quello antropologico, quelli che caratterizzano la sua vita culturale, sociale ed economica.
Organizzato dall’Amministrazione Comunale con la direzione artistica della Pro Loco e della collaborazione di altre Associazioni, il Festival è pronta ad offrire le capacità d’arte di strada tra percorsi artigianali ed enogastronomici abbracciati da più iniziative e mostre sulla tradizione, oltre che da un convegno sui fondi europei per lo sviluppo della cultura e dei territori, fondamentali per le nostre vocazioni.
«È quì che l’Amministrazione comunale – ha dichiarato il sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito – con la preziosa direzione artistica della Pro Loco, mette in gioco ed alla prova il suo progetto di crescita sostenibile che ha come riferimento il Protoconvento, il Castello Aragonese e tutto quel patrimonio presente nel rione che si desidera far palpitare per la valorizzazione della cultura e del Territorio e che sabato, 31 agosto registrerà pure la presenza del governatore Oliverio, con l’assessore regionale alla Cultura, Francesca Corigliano in un convegno a più voci».
Durante la manifestazione sono previste visite guidate e narrate e arricchite da giochi popolari e canti antichi a cura dell’Associazione Mystica Calabria.
L’artigianato, inoltre, avrà il suo ruolo importante nei mercatini dell’usato, e non solo, tra animazioni nella Corte del Castello, presso il salotto del Protos Cafè, nel Chiostro del Protoconvento e in piazzetta Civitanova. Ritorna, poi ,per l’occasione, la storica moneta il “Tornese”, in uso nella Castrovillari antica, che tanto successo ha riscosso nelle edizioni 2017 e 2018 tra i visitatori. Questa moneta, coniata esclusivamente per l’evento, senza sostituire l’euro, serve per l’acquisto di prodotti in vendita solo ed esclusivamente durante la manifestazione.
In programma, anche, il settimo concorso di pittura estemporanea Rione Civita per carpire scorci, paesaggi e scene di vita quotidiana a cura di Mimmo Alichino. Presenti anche due mostre fotografiche: una di Salvatore Sisca e, l’altra, di Nicola Caracciolo per gustare Tempi e Luoghi.
E ancora, ad impreziosire le tante mostre al Castello dal titolo: Le Ferrovie della Calabria, Racconta il Carnevale, Novanta immagini di artisti calabresi sui viaggi del Gruppo folk della Pro Loco in collaborazione con la delegazione FAI, Pacchiane, Ricordi tra manifesti, oggetti e doni legati a momenti istituzionali sempre del Gruppo della Pro Loco, Il gruppo folklorico Oggi e Visto con gli occhi dei bambini.
Ancora, una esposizione di strumenti tradizionali dal titolo La Capra che suona e di foto che esprimono il patrimonio storico, ma anche la condensazione, in un tempo ed in uno spazio determinati, dell’intero lungo viaggio sin qui compiuto da più generazioni attraverso immagini di momenti artistici e ludici del gruppo della Pro Loco.
«Questo il Cuore irriducibile dell’evento – ha concluso il sindaco Ippolito – per una progettualità più ampia che riguarda la valorizzazione del territorio e l’aspetto turistico – ricettivo che si andrebbe a realizzare con maggiore dignità e ricadute importanti per l’economia locale». (rcs)