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CATANZARO – Al via gli incontri “Ci vediamo al Caffè”

Ci vediamo al caffè

Prendono il via il progetto Ci vediamo al Caffè, realizzato grazie alla sinergia tra l’Associazione RaGi, presieduta da Elena Sodano, la Cooperativa sociale Co. Ri. S. S., presidente Salvatore Maesano e dell’Associazione “PerLe Demenze Famiglie Unite Calabria”, presieduta da Anna Correggia ed i Comuni di Botricello, Catanzaro, Cicala, Chiaravalle, Pianopoli, Tiriolo e Soverato. 

Si tratta di un progetto che parte dalla Calabria e che prevede un percorso di ascolto, accoglienza e condivisione dedicato ai pazienti e alle loro famiglie.

Da martedì primo dicembre, inoltre, un altro importante tassello si aggiunge a questo progetto innovativo che parte dalla Calabria. A conclusione della formazione con gli operatori specifica sulla relazione di cura per le persone con demenze, saranno aperti i Punti Ascolto Demenza nei nuovi comuni che hanno aderito al progetto tra cui Botricello Chiaravalle, Pianopoli, Soverato e Tiriolo e che hanno messo a disposizione della cittadinanza i locali che accoglieranno i bisogni delle famiglie. A questi Comuni si aggiunge la disponibilità espressa dal Comune di Cittanova, in provincia di Reggio Calabria e di Rende in provincia di Cosenza ad attivare servizi analoghi. 

Il primo appuntamento, in programma dalle 17 alle 19 sulla piattaforma Auguste, verterà sul tema Le Demenze e la Fragilità che è in noi.

Ad accogliere i familiari saranno la presidente della RaGi Elena Sodano, la psicologa e piscoterapeuta Sonia Arturi e la psicologa Amanda Gigliotti.

I momenti intitolati Di lunedì… Ci vediamo al Caffè sono gratuiti, e per aderire basta andare sul sito www.formazioneteci.com e  cliccare su https://formazioneteci.com/registration/.

Gli incontri a valenza nazionale si svolgeranno a distanza di 15 giorni e sempre di lunedì. Sono già predisposti, infatti, quello di lunedì 14 dicembre con la partecipazione del Presidente nazionale Geriatri Extraospedalieri (Age) Pietro Gareri e di lunedì 28 dicembre con il neurologo Ferdinando Schiavo, autore del libro Malati per Forza

Il progetto nella sua complessità sta valicando i confini regionali avendo avuto il consenso del Comune di Chieri (Torino) e la disponibilità di operatori che giungono dal nord e dal sud Italia come la psicologa Erica Colombo di Lodi, la Oss Sabina Palermo e il fisioterapista Luca Milano di Palermo.

«Sapere di non essere soli – affermano i presidenti delle tre associazioni coinvolte nel progetto –: è questo l’obiettivo che i servizi offerti dal progetto Ci Vediamo al Caffè si pongono nei confronti delle famiglie. Servizi che non si fermeranno solo agli Alzheimer Caffè sulla piattaforma Auguste e ai Punti Ascolto Demenze. Sentiamo il dovere di ringraziare la disponibilità dei sindaci e degli assessori comunali alle politiche sociali che hanno attivamente collaborato con noi per la realizzazione del servizio e che non si sono tirati indietro nonostante il difficile periodo emergenziale del coronavirus».

«Abbiamo messo in piedi – hanno aggiunto – una squadra di Oss, educatori, psicologi, assistenti sociali e altre figure che diventeranno il punto di supporto per tante famiglie e persone con demenza in quei comuni dove prima vi era il vuoto. Andiamo avanti sapendo che nessun diritto può essere violato finché ci sono persone che se ne fanno carico». (rcz)

 

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