LAMEZIA – L’iniziativa “Caro bolletta”

Domani mattina, a Lamezia, alle 9.30, nella sede di Unioncamere Calabria, si terrà l’iniziativa “Caro Bolletta… confronto, dibattito e proposte per sopravvivere alla giungla dei prezzi e delle tariffe” promossa da Cgil Calabria, Spi Cgil Calabria, Filctem Cgil Calabria, Sunia Calabria, Federconsumatori Calabria.

Parteciperanno il Segretario Cgil Nazionale, Pino Gesmundo, il Segretario Generale Cgil Calabria, Gianfranco Trotta, la presidente di Federconsumatori Calabria, Mimma Iannello, il Segretario Generale Spi Cgil Calabria, Carmelo Gullì, la responsabile regionale Filctem Cgil Area Mercato Elettrico, Annamaria Palummo, il Segretario Generale Sunia Cgil Calabria, Francesco Alì, il Segretario Cgil Area Vasta, Enzo Scalese e il Segretario Generale Filctem Cgil Calabria, Francesco Gatto. (rcz)

Il Lions Club Catanzato Host vicino ai più fragili

Il Lions Club Catanzaro Host ha donato delle uova di Pasqua ai ragazzi dell’Istituto Penitenziario Minorile di Catanzaro e, contemporaneamente, alle famiglie in difficoltà assistite dalla mensa della Chiesa del Monte.

«Un’iniziativa che unisce il significato autentico della Pasqua – riscatto, cura, vicinanza e comunità – con l’impegno attivo verso due realtà importanti del territorio», ha spiegato il presidente del Lions Club Catanzaro Host, Pietro Maglio.

Un gesto di dolcezza, ma soprattutto di speranza e rinascita, quello compiuto quest’anno dal Lions Club Catanzaro Host in occasione della Pasqua. Il club, da sempre sensibile alle esigenze delle fasce più fragili della comunità, ha promosso una duplice azione di solidarietà, coniugando la donazione concreta al sostegno di importanti campagne nazionali di raccolta fondi.

Le uova di cioccolato donate ai ragazzi dell’Ipm sono state acquistate attraverso la campagna della Lega Italiana Fibrosi Cistica, sostenendo così la ricerca e l’assistenza a favore di chi lotta contro questa patologia. Il momento della consegna è avvenuto al termine della suggestiva celebrazione eucaristica con lavanda dei piedi, presieduta da Sua Eccellenza Monsignor Claudio Maniago, Arcivescovo Metropolita di Catanzaro-Squillace, nella cappella dell’Istituto minorile. Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, il Presidente del Lions Club Catanzaro Host Pietro Maglio, il Segretario Vincenzo Gallo, la socia Gioia Anfosso, insieme al direttivo del club e al cappellano del carcere, don Mimmo Concolino, che ha espresso viva gratitudine per l’attenzione riservata ai giovani ospiti della struttura e in particolare ha ringraziato il direttore dell’Istituto Penale Minorile “Paternostro” di Catanzaro, Francesco Pellegrino.

«Questi gesti aiutano i nostri ragazzi a sentirsi accolti e ricordati, proprio nei momenti in cui rischiano di sentirsi più soli», ha detto don Concolino, sottolineando il valore simbolico e umano dell’iniziativa.

Non meno significativa la seconda donazione promossa dal Lions Club, che ha riguardato i bambini e ragazzi di famiglie in difficoltà seguite dalla mensa della Chiesa del Monte di Catanzaro, alla quale sono state consegnate le uova pasquali dell’Unitalsi, contribuendo così alla raccolta fondi per i pellegrinaggi a Lourdes dedicati alle persone disabili. Un piccolo dono che porta con sé un grande messaggio di vicinanza e speranza.

A ricevere il club nella storica chiesa catanzarese, il Rettore Monsignor Don Pino Silvestre, che ha ringraziato i Lions per “un’attenzione costante e concreta verso la nostra comunità e verso i più piccoli, capaci di comprendere l’importanza della condivisione”.

Gratitudine è stata espressa anche da Michele Rotella, Presidente cittadino della Lega Italiana Fibrosi Cistica, e da Angela Vatrano, Presidente dell’Unitalsi di Catanzaro, per il sostegno ricevuto in una delle settimane più importanti e significative dell’anno.

Con questa iniziativa, il Lions Club Catanzaro Host riafferma la propria missione di servizio, testimoniando con i fatti il valore dell’altruismo, della solidarietà e dell’impegno civico, in uno spirito di condivisione che supera le barriere e arriva dritto al cuore delle comunità. (rcz)

CATANZARO – Presentati presentati “Sciò! Il teatro, fuori” e “Performing Festival”

Sono stati presentati, a Catanzaro, “Sciò! Il teatro, fuori” e “Performing Festival”, due progetti internazionali nati dalla sinergia tra l’Accademia di Belle Arti e Fondazione Politeama che vogliono superare gli schemi e portare la performance artistica nei luoghi della città.

Il primo, a cura di Settimio Pisano, è frutto di un’iniziativa realizzata dalla Fondazione Politeama – in coproduzione con lo stesso Performing – all’interno del progetto Pro.S.A., sostenuto dalla Regione Calabria nell’ambito dei Programmi di distribuzione teatrale, Rete di teatri, e con il contributo della Camera di Commercio di Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia. 

Il progetto Performing, invece, è stato finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), a seguito di una procedura di evidenza pubblica bandita dal Ministero dell’Università e della Ricerca. L’Accademia di Belle Arti di Catanzaro è capofila di altre 11 istituzioni italiane del comparto dell’Alta Formazione. 

Entrambi hanno dato vita a un ricco programma congiunto di performance artistiche, workshop e approfondimenti, presentato nei dettagli in una conferenza stampa alla Biblioteca comunale “De Nobili” di Catanzaro. 

“Sciò! Il teatro, fuori”, in programma fino al 31 maggio, presenterà sette performance, realizzate da artisti provenienti da diverse parti del mondo, caratterizzate da un linguaggio multidisciplinare che unisce danza, teatro e installazioni temporanee, invitando il pubblico a ridefinire la propria percezione dello spazio e del tempo. 

Ogni intervento è concepito in dialogo con il contesto specifico della città, valorizzando le caratteristiche dei suoi luoghi attraverso azioni coreografate, narrazioni site-specific e interazioni con il pubblico. Lo spettatore diventa parte attiva della scena, superando i confini tradizionali tra arte e vita quotidiana e trasformando lo spazio pubblico in un territorio di possibilità e incontro. 

Performing Festival, riunirà artisti internazionali, studiosi, performer e curatori in un ricco calendario di talk, workshop e performance site-specific, per una riflessione collettiva sul corpo, la cura, la memoria e il potere della narrazione artistica. Per il festival voluto dall’Accademia di Catanzaro sono in programma 14 performance artistiche, 10 talk e 2 workshop

L’assessora alla Cultura del Comune di Catanzaro, Donatella Monteverdi, ha sottolineato il valore aggiunto della condivisione alla base del percorso intrapreso da Fondazione Politeama e Accademia di Belle Arti: «Raccogliamo i frutti di un lavoro intenso mirato a rafforzare la collaborazione tra enti, istituzioni e privati, uscendo fuori dai propri steccati per rivolgersi al pubblico più giovane. Così facendo, si contribuisce a valorizzare i luoghi della città con quello spirito di comunità che l’amministrazione si auspica». 

«Sciò! nasce come un’esperienza immersiva e partecipativa che porta la performance fuori dai luoghi convenzionali, intrecciando corpi, suoni e azioni con l’architettura urbana, la memoria collettiva e il flusso quotidiano della città», ha commentato il curatore, nonché Direttore generale della Fondazione Politeama, Settimio Pisano. «In un’epoca in cui il tessuto urbano è spesso attraversato da dinamiche di alienazione, Sciò! si propone come un’azione poetica e politica che riattiva Catanzaro come spazio di relazione, riscoperta e immaginazione, stimolando la partecipazione del tessuto associativo della città».

«Questo progetto si inserisce in una più ampia programmazione che vede il teatro uscire fuori e contaminare la città, indagando i linguaggi contemporanei e intercettando diverse fasce di pubblico. Un percorso inclusivo, connotato da un forte significato sociale, in cui le proposte degli enti promotori trovano una loro sintesi», ha aggiunto la Sovrintendente della Fondazione Politeama, Antonietta Santacroce.

 «L’occasione offerta dal progetto Perfoming è per l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro straordinaria. Una vetrina così importante a livello internazionale ci permette di far conoscere la nostra realtà e la qualità che sappiamo mettere in campo. Ne è prova l’eccellente programma artistico, formativo e culturale di cui è composto il festival e ciò mi rende ancora più orgoglioso del ruolo che ricopro. Come cifra che ormai ci contraddistingue, poi, mi fa piacere sottolineare come il festival sia caratterizzato dall’apertura con il territorio che, come spesso diciamo, vogliamo “contaminare di bellezza”. E in questa missione siamo lieti di aver trovato uno spazio ottimale di confronto e collaborazione con la Fondazione Politeama. Catanzaro, a mio avviso, aveva bisogno di questi due festival. Abbiamo scelto di investire molto – economicamente e artisticamente – su Catanzaro: sono certo che la risposta di pubblico sarà all’altezza della proposta che abbiamo allestito», ha detto Virgilio Piccari, direttore dell’Aba Catanzaro.

«Il Performing Festival arriva a circa un anno dall’avvio delle attività di indagine, analisi, ricerca e produzione artistica del progetto Performing – ha spiegato Simona Caramia, responsabile scientifica del progetto -. Per noi si tratta di una tappa intermedia di un percorso ampio, che coinvolge, da Nord a Sud Italia, importanti realtà formative e artistiche che ci hanno permesso di includere in questo viaggio i linguaggi più diversi dell’arte performativa, tanto da rendere trasversale e ampiamente fruibile il festival».

Il calendario sarà inaugurato da “Dear Laila” a cura dell’artista palestinese Basel Zaraa: dal 9 all’11 maggio le Gallerie del San Giovanni si apriranno ad un’esperienza unica e immersiva, di grande impatto emotivo, che racconta l’esperienza di esilio e di lotta vissuta dai rifugiati palestinesi attraverso una storia familiare. Sabato 10 maggio, sulla Terrazza del San Giovanni, andrà in scena “Derniers Feux”, creato dal ballerino francese Némo Flouret con dieci performer, musicisti, danzatrici, risultato di una ricerca in corso sul fuoco d’artificio. Al pubblico sarà presentata la restituzione del lavoro in residenza promosso con il supporto di Fondazione Politeama e IRA International Institute for Performing Arts. Dal 13 al 18 maggio il Teatro dei Borgia proporrà “Medea per strada”: gli spettatori a bordo di un bus elettrico che attraverserà la città, grazie alla collaborazione con AMC Catanzaro, scopriranno la storia di una migrante scappata dal proprio Paese, arrivata in Italia e finita a prostituirsi per amore di un uomo da cui si crede ricambiata e da cui ha due figli

All’interno di “Sciò!” anche la sedia a rotelle diventa strumento e oggetto performativo.  Tony Clifton Circus porterà sabato 17 maggio nel centro storico di Catanzaro “Mission Roosevelt”, coproduzione Italia-Francia, metafora dello svantaggio che diventa il mezzo con cui conquistare la città. Un’esperienza urbanistica, una performance partecipata in cui il pubblico, accomodato su una sedia a rotelle, si trasforma in un piccolo plotone, una gioiosa macchina da guerra. Dal 23 al 25 maggio, con partenza dal Complesso del San Giovanni, sarà la volta di “Real Heroes”, coproduzione italo-cilena a cura di Mauro Lamanna e Aguilera Justiniano. Performance-spettacolo che racconta due storie vere raccolte tra Italia, Europa e Sudamerica, utilizzando tanto l’esperienza fisica degli spettatori, quanto quella virtuale e immersiva, grazie all’utilizzo di tecnologie quali audio 360 e virtual reality. 

Il 25 maggio, all’ex Orfanotrofio – Palazzo Rossi, di scena sarà la ballerina performer di Cipro, Elena Antoniu, in “Landscape”, promosso con il sostegno del programma Outward Turn di Fondazione Onassis di Atene. Sul palco, la protagonista espone con gioia il corpo femminile e sfida i nostri limiti esterni in termini di spettacolo provocando con maestria lo sguardo dello spettatore. L’appuntamento finale, dal 27 al 29 maggio al Museo Marca, sarà affidato a “Not to scale. Fuori scala” del duo britannico Ant Hampton – Tim Etchells. Una performance di autoteatro che conduce i partecipanti attraverso esperimenti condivisi e processi intrecciati di disegno, cancellatura e ascolto

Gli spettacoli e le perfomance di Basel Zaraa, Elena Antoniu e Ant Hampton – Tim Etchells sono prodotti da Performing con la direzione artistica di Settimio Pisano.

Nel vivo di Performing: un programma diffuso tra arte, ricerca e partecipazione

Il 16 maggio presso l’Accademia, il talk “Sul senso delle rovine”, curato da Simona Caramia e Giacomo Costa. A seguire, il 19 maggio, un incontro al Teatro Politeama con l’artista guatemalteca Regina José Galindo e il curatore Eugenio Viola.

Galindo sarà anche protagonista della performance Hasta tu orilla (20 maggio, Palazzo De Nobili), un potente atto poetico contro le disuguaglianze e la violenza di genere. Tra le performance più attese, anche quella di Daniela Ortiz (22 maggio, Piazza L. Rossi) che con “The root you pulled out it is not a hole in my land, it is a tunnel!” porta in scena una narrazione anticoloniale intensa e simbolica.

La performer Nezaket Ekici, allieva di Marina Abramović, sarà presente con il workshop (20–22 maggio) e l’azione site-specific Book Tower (23 maggio).

Arte e tecnologia: il metaverso come nuovo spazio performativo

Per tutta la durata del festival, all’Archivio Storico Comunale sarà allestita la sala VR dell’installazione immersiva Performing nel Metaverso, curata da Sonia Golemme, che permetterà al pubblico di fruire di performance artistiche internazionali in realtà virtuale.

Focus su giovani generazioni e pratiche emergenti

Il 28 maggio, Villa Margherita ospiterà una giornata interamente dedicata alla Generazione Z con cinque performance di artisti e collettivi emergenti come Leonardo PanizzaGiulio BoccardiCult of MagicSorelle di damiano e Mari (del duo Kymari), che indagheranno tematiche contemporanee come il cambiamento climatico, la cura, la spiritualità e la crisi percettiva del nostro tempo.

Gli altri ospiti

Il programma comprende anche le partecipazioni della storica della performance Valentina Valentini, della regista argentina Valentina Carrasco, dell’artista francese Orlan, dell’eclettico Branko Milisković, e della performance Luana Perilli con Alcina. Social Grooming (30 maggio, Istituto G. Rossi). 

Spazi e luoghi del festival

Il Performing Festival si svolgerà in luoghi simbolici della città di Catanzaro: dalla sede centrale Accademia di Belle Arti (via Tripoli) a Villa Margherita, dal Teatro Politeama all’Anfiteatro del Parco della Biodiversità, dalla Biblioteca F. De Nobili al suggestivo Archivio Storico Comunale, valorizzando il patrimonio urbano in un’ottica di rigenerazione culturale.

Un progetto nazionale, uno sguardo internazionale

Performing è un progetto nato per innovare la dimensione internazionale del sistema AFAM, creando ponti tra formazione, arte e cittadinanza attiva. L’edizione 2025 conferma Catanzaro come laboratorio creativo in dialogo con il mondo. (rcz)

 

CATANZARO – Inaugurata la mostra “L’ellisse del disegno”

Fino al 30 giugno nello spazio espositivo della Banca Montepaone di Catanzaro si potrà visitare la mostra “L’ellisse del disegno” di Omar Galliani.

L’inaugurazione della mostra L’ellisse temporale del disegno comprova l’idea vincente del presidente della Fondazione Banca Montepaone, Giovanni Caridi, che ha affermato «stiamo cercando di democratizzare l’arte, oltrepassando le porte dei musei. Portiamo le opere d’arte all’interno del nostro istituto di credito, dove solitamente si lavora e si prestano servizi finanziari, avvicinando la cittadinanza e contribuendo allo sviluppo del territorio».

Altrettanto entusiasta l’assessore comunale alla cultura, Donatella Monteverdi, che ha ribadito «la collaborazione tra pubblico e privato è essenziale per far crescere un territorio. È un interscambio importante per disseminare la bellezza che spesso, distratti, non vediamo o diamo per scontato».

Ad illustrare le 16 opere, grafite su tavola, che esplorano vari universi, dalla natura alla bellezza, dalla vita all’arte, è stata la curatrice della mostra, il critico d’arte Teodolinda Coltellaro.

«Il tempo è la traccia della matita di Galliani che affonda le radici nella storia ma è figlio della contemporaneità, contraddistinto da una duttilità di tratto ed espressione», ha spiegato, soffermandosi sulle 5 opere nate pensando e vivendo la Calabria, precisamente ispirate da alcuni reperti custoditi all’interno del Museo Archeologico e Numismatico (March) di Catanzaro.

I disegni di Omar Galliani sono intrisi di emozioni e frammenti di memoria che traduce su tavola, perpetuando il legame profondo tra materia e spirito. Elemento che li contraddistingue è la grafite che, come ci ha tenuto a sottolineare l’artista, è un minerale costituito dal carbonio prodotto dalle stelle. “Le mie opere, infatti, brillano. Nascono da un’esigenza fisica, rappresentano una forma di controllo che mi permette di resistere al tempo” ha confidato Galliani, ben lieto di questo viaggio artistico che proseguirà portando Catanzaro in altre sue mostre, in giro per il mondo.

«Giunti alla quarta esposizione, siamo fieri di vedere riconosciuto il valore di questo spazio espositivo dalla comunità. Speriamo che l’eco della bellezza artistica attiri sempre più persone. Infatti, stiamo programmando visite guidate sia all’interno della filiale che presso il March», ha concluso Caridi. (rcz)

CATANZARO – Giovedì la mostra “Es e materia”

Giovedì pomeriggio, a Catanzaro, nelle Gallerie del Complesso Monumentale del San Giovanni, alle 17.30, s’inaugura la mostra “Es e materia” di Maurizio Fulginiti e Rosalba Russo.

L’evento sarà presentato dalla dott.ssa Donatella  Monteverdi,  assessora alla Cultura  del Comune di Catanzaro, e dall’avv. Gianmichele Bosco, presidente del Consiglio Comunale di Catanzaro. Ad introdurre il pubblico verso le opere e gli artisti saranno il prof. Vittorio Politano teorico dell’arte, già direttore dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, e lo storico dott. Nando Castagna.

È con gioia che la Presidenza del Sindacato Libero Scrittori Italiani sezione Calabria, per voce di Luigi Stanizzi, saluta questa nuova mostra, evidenziando come la Calabria pulluli di artisti impegnati, nella pittura, scultura, musica, canto, poesia, letteratura, in ogni espressione dell’arte.

«Se venisse condotta un’indagine statistica – ha precisato Luigi Stanizzi – sono certo che la  popolazione calabrese risulterebbe fra le più creative al mondo. E questo è un primato lusinghiero, perché l’arte in ogni sua forma è nutrimento essenziale dello spirito».

L’artista Maurizio Fulginiti ama definirsi un “espressionista eclettico” che sostanzia la sua ricerca in un rigoroso uso del colore, al quale chiede di emergere prepotentemente dal supporto che lo contiene, mentre  Rosalba Russo non si esprime con un linguaggio univoco in quanto, precisa l’artista, «per me fare arte è una continua ricerca in una costante manifestazione di eterna libertà espressiva».

L’esposizione si può visitare fino al 20 aprile.  (rcz)

LAMEZIA – Lunedì incontro con la senatrice a vita Elena Cattaneo

Lunedì, alla Libreria Ubik di Lamezia, sarà presentato il libro “Scienziate. Storie di vita e di ricerca” della senatrice a vita Elena Cattaneo.

L’evento è stato organizzato dalla Ubik, dal Sistema bibliotecario Lametino presieduto da Giacinto Gaetano, dal Soroptimist club di Lamezia Terme guidato da Luigina Pileggi e dal Rotary Club di Rende guidato da Flora Ritacca.

A dialogare con la neuroscienziata sarà Luigina Pileggi, giornalista e presidente del Soroptimist Club, insieme alla ricercatrice lametina Alessandra Mascaro, conosciuta a livello internazionale grazie a una scoperta straordinaria: l’utilizzo di insetti, da parte degli scimpanzè, per curare le ferite, non solo le proprie ma anche quelle dei loro compagni. Mascaro da 5 anni vive in Germania, ma ha vissuto per molto tempo nel Gabon per studiare gli scimpanzé.

Elena Cattaneo è la senatrice più giovane nominata – nel 2013 dal Presidente Giorgio Napolitano – nella storia della Repubblica. È farmacologa e biologa, è Accademica dei Lincei e docente all’Università di Milano, dove dirige il laboratorio di biologia delle cellule staminali e farmacologia delle malattie neurodegenerative. Neuroscienziata di fama internazionale, nota per il suo lavoro pionieristico nella ricerca sulle malattie neurodegenerative, in particolare sulla malattia di Huntington, sulla quale lavora con l’obiettivo di rallentare il decorso o bloccarne l’insorgenza, pubblicando oltre 200 articoli scientifici.

Ma è anche una fervente sostenitrice della valorizzazione del ruolo delle donne nella ricerca e nella scienza: in  un settore tradizionalmente dominato dagli uomini, Elena Cattaneo rappresenta quindi una voce autorevole che invita a riflettere sull’importanza della diversità e dell’inclusione.  (rcz)

CATANZARO – S’inaugura la Mensa del Vescovo

Lunedì mattina, alle 11.45, a Catanzaro, alla Chiesa dei Monti, sarà inaugurata la Mensa del Vescovo.

Si tratta di un punto ristoro per persone indigenti e bisognose, frutto della carità del Vescovo, dei contributi della Caritas e del Settore Politiche Sociali del Comune di Catanzaro, che sarà aperta dal lunedì al sabato dalle 12 alle 13 con pasti caldi, per una media di 25 posti al giorno. In orario extra mensa, sarà possibile anche usufruire di un servizio docce secondo necessità.

Parteciperanno all’apertura, guidata da Sua Eccellenza Monsignor Maniago, il Sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita e l’Assessore alle Politiche Sociali, Nunzio Belcaro, oltre che i responsabili della Caritas Diocesana di Catanzaro Squillace e la grande famiglia di Fondazione Città Solidale. L’Ets, rappresentata dal Presidente Padre Piero Puglisi, si occuperà nello specifico della preparazione dei pasti in una cucina specializzata e della loro consegna con un mezzo di trasporto autorizzato. I volontari dell’Associazione Mons. Oscar Romero Odv gestiranno il servizio all’interno della mensa, ristrutturata ed attrezzata ad hoc per questa nuova iniziativa che rende la Diocesi, e la Caritas Diocesana, sempre più al servizio del prossimo, della persona. (rcz)

L’OPINIONE / Antonio Barberio e Gregorio Buccolieri: Da Regione solo confusione e contraddizioni sulla sanità

di ANTONIO BARBERIO E GREGORIO BUCCOLIERI – Il dibattito acceso che sta riguardando il futuro della sanità catanzarese, e con essa lo stesso destino della Capoluogo di regione,  ha messo in evidenza la confusione e le contraddizioni interne nelle forze vicine al governo della regione e da cui, tuttora, rispetto alle tante questioni sollevate non sono arrivate risposte certe e rassicuranti.

L’Ospedale Pugliese, è sotto gli occhi di tutti, sta attraversando una grave regressione in termini di servizi e di gestione amministrativa, mortificando, e non poco, le tantissime professionalità che vi operano tra tante difficolta’ e tra notevoli ritardi e conseguenti disagi lamentati da una grande fetta di utenti.
Il percorso di integrazione che ha portato alla nascita dell’Azienda Dulbecco sembra non aver prodotto, finora, i frutti sperati e non si intravedono all’orizzonte investimenti e miglioramenti che avrebbero dovuto interessare, specialmente in questa fase, il principale hub sanitario della Calabria.
Dubbi che diventano ancora più concreti davanti alla presunta volontà politica, dichiarata anche da consiglieri regionali espressione del partito del commissario Occhiuto, di trasformare il Pugliese in Casa della salute, secondo un disegno non ben specificato, che alla fine potrebbe causare un ridimensionamento di quella che è una struttura da sempre punto di riferimento assistenziale per Catanzaro e non solo.
Siamo favorevolissimi alle case della salute ma, nella fattispecie, appare un sacrificio del presidio ospedaliero del Pugliese in nome del secondo pronto soccorso a Germaneto con la conseguenza che tale atto  potrebbe celare un ulteriore sbilanciamento, delocalizzando e isolando di fatto un’intera porzione di città che vive soprattutto grazie all’ospedale e che non intravede nessuna concreta alternativa.

Discorsi che si incrociano con la vicenda Cardiochirurgia e Sant’Anna Hospital e con le plurime facoltà di medicina, tutti temi che di fatto hanno indebolito il ruolo primario del Capoluogo a dispetto di una frammentazione dei servizi tra le province. All’interno di Forza Italia Catanzaro sono emerse evidenti divergenze di idee, con qualcuno che ha contestato fortemente le scelte politiche del governo regionale, segno che più di una frattura politica si è generata nel partito del governatore Occhiuto.

Costringendo alcuni dei suoi rappresentanti sul territorio a deboli difese d’ufficio, seguite da passi indietro una volta che la bomba è scoppiata. Catanzaro non può assistere passivamente a questa situazione: il Consiglio comunale non può essere tenuto fuori dal dibattito e dalle decisioni sulla sanità che rischiano di restare concentrati nelle mani del solo commissario. (ab e gb)

[Antonio Barberio e Gregorio Buccolieri sono consiglieri comunali di Catanzaro]

CATANZARO – La prima edizione di “Orchestra in Flauti”

Il 12 e 13 aprile, a Catanzaro, all’Auditorium Casalinuovo, si terrà la prima edizione di Orchestra in Flauti organizzata dall’Associazione Officine Musicali Pitagora, sotto la direzione artistica del Pianista Maestro Francesco Miniaci, nonché Presidente dell’Associazione, e del M° Roberta Ferraro, Flautista e didatta calabrese, con il Patrocinio del Comune di Catanzaro. 

L’evento prevede una due giorni intensa di MasterClass per orchestra di Flauti diretta e concertata dal M° Paolo Totti, con un Concerto finale diretto sempre dal M° Totti.

Un evento musicale che celebra la bellezza del flauto attraverso una performance affascinante, con brani classici e moderni.

L’Orchestra di Flauti comprende, non solo musicisti professionisti, ma anche ragazzi provenienti da diverse scuole medie del territorio calabrese e allievi dei vari conservatori calabresi e non.

«La masterclass è un’occasione per condividere la passione della musica e la conoscenza del flauto con una nuova generazione di musicisti che si approcciano alla musica e a questo meraviglioso strumento, supportati da musicisti professionisti. Lo scopo è quello di coinvolgere e far avvicinare sempre più i giovani allo studio della musica, attraverso la musica d’insieme, attraverso il confronto con musicisti professionisti, con una risultante finale stimolante per i giovani ragazzi, riuscendo a coniugare la formazione musicale con l’espressione artistica», ha detto il presidente M° Francesco Miniaci.

Un ringraziamento speciale va all’assessore Raffaele Sero per la disponibilità nel far ottenere il Patrocinio del Comune di Catanzaro. (rcz)

A Catanzaro l’ostensione della riproduzione fotografica della Sacra Sindone

Da domani e fino al 18 aprile, la Parrocchia Santa Barbara – Chiesa di San Francesco di Catanzaro ospiterà un evento di grande valore spirituale e culturale: l’ostensione della riproduzione fotografica della Sacra Sindone. Nel contesto delle iniziative giubilari, l’appuntamento rientra nell’ambito dell’ostensione nazionale promossa in collaborazione con l’associazione Othonia e con l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum (Apra).

L’iniziativa offrirà alla comunità non solo un momento di contemplazione, ma anche un’occasione di approfondimento e riflessione, grazie a un programma ricco di incontri, celebrazioni e momenti di catechesi.

L’evento, alle 17.30, si aprirà con una video conferenza della professoressa Emanuela Marinelli, sindonologa e docente presso l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, dal titolo “La Sindone tra scienza e fede”, moderata dalla giornalista Maria Rita Galati.

Venerdì 11 aprile, la giornata si aprirà con la Santa Messa alle 8.30, seguita alle 17.30 dalla Via Crucis. Alle 18.15 don Edoardo Palma, biblista, guiderà una meditazione dal titolo “Le originalità di San Luca nel racconto della Passione”.

Sabato 12 aprile sono previste l’Adorazione Eucaristica alle ore 17.00 e la Santa Messa alle 18.00. Domenica 13 aprile, in occasione della Domenica delle Palme e della Passione del Signore, saranno celebrate due Messe (alle 8.30 e alle 11.00), e alle 10.00 si terrà “La Sindone spiegata ai ragazzi”, a cura dei catechisti.

Con il filo conduttore della domanda evangelica “E voi chi dite che io sia?”, il percorso proposto intende offrire una riflessione profonda sul mistero pasquale, attraverso l’immagine che più di ogni altra evoca la Passione di Cristo.

Un’occasione di fede e conoscenza per vivere ancora più intensamente lo spirito stesso del Giubileo.