Manca poco più di un mese alla celebrazione del 35esimo anniversario della visita del Papa Giovanni Paolo II a Catanzaro, in programma il 6 ottobre al Parco della Biodiversità.
Un evento storico per la Chiesa calabrese, che segnò un’epoca e riportò nella nostra terra, 800 anni dopo l’ultima volta, un Pontefice, il più amato della contemporaneità. Sta proseguendo il lavoro preparatorio della ricorrenza con la celebrazione Eucaristica presieduta da Sua Eccellenza, l’arcivescovo monsignor Vincenzo Bertolone e, dove per l’occasione, verrà esposto l’Altare su cui il Santo polacco celebrò messa allo stadio Ceravolo.
L’Altare, che sarà restituito alla città di Catanzaro, sarà completamente restaurato grazie all’impegno della società Cooperativa Artemide, Desta Industrie, Life Communication con il partenariato della Arcidiocesi Catanzaro-Squillace.
La fase di restauro, eseguita dalla Desta Industrie è stata concordata con il Maestro Eduardo Filippo, creatore dell’opera nel 1984.
Don Gregorio Montillo, Vicario generale Arcidiocesi Catanzaro – Squillace, ha espresso apprezzamento verso l’iniziativa «che avete avuto, di portare ‘in onda’, un po’, la memoria di questo grandissimo Pontefice, che ha lasciato tracce profonde in qualsiasi parte del mondo dove egli è stato».
Don Montillo ha portato i saluti dell’Arcivescovo, che augura «veramente a tutti un successo, enorme, capillare, di questa iniziativa, che possa smuovere, veramente, ancora una volta, come l’ha fatto 35 anni fa, i cuori, non solo dei catanzaresi, ma di tutti i fedeli della diocesi».
«Sono passati 35 anni – ha dichiarato Ivan Cardamone, vicesindaco di Catanzaro – ma la memoria nei catanzaresi è ancora viva. L’Amministrazione Comunale vuole rievocare quella famosa data del 6 ottobre dell’84 e restituire alla cittadinanza l’Altare attraverso una celebrazione eucaristica che sarà celebrata da sua eccellenza Mons. Bertolone al Parco della Biodiversità». (rcz)