Si chiama Women Free il progetto promosso dalla Fondazione Solidale Onlus e Ammi Catanzaro – Associazione Mogli Medici Italiani che offre servizi di aiuto e accompagnamento per donne sole o con figli minori, vittime di violenza psicofisica, sessuale, economica o di maltrattamenti.
«Il progetto “Women Free” – ha spiegato Silvana Aiello Bertucci, presidente Ammi Catanzaro – nasce dall’esigenza di fornire una risposta reale ai problemi che le donne maltrattate si trovano ad affrontare durante il loro percorso di fuoriuscita dalla situazione di violenza e di disagio. Le donne che si rivolgono ai Centri Antiviolenza, ad esempio, quasi sempre lamentano serie difficoltà a rompere la situazione di isolamento a causa della mancanza di soldi e lavoro».
«La nostra associazione – ha spiegato la presidente Bertucci – favorisce la costruzione di una rete a supporto delle donne; un modello operativo per gestire e fare prevenzione e screening. Questa nuova modalità organizzativa è ora possibile grazie alla buona sanità capace di fare rete, con l’obiettivo unico di porre al centro la donna e di garantire il miglior percorso diagnostico-terapeutico-assistenziale».
«Tra le azioni portate avanti con questo progetto – ha detto ancora – vi è l’attivazione di un servizio di screening gratuito con visite senologiche per le donne vittime di violenza, considerando la nostra collaborazione con la Breast Unit – Organizzazione Unità Multidisciplinare nata per curare il cancro al seno – dell’Azienda Ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro. Ammi unite per unire».
Per info e prenotazioni si può contattare il centro antiviolenza “Centro Aiuto Donna” gestito dalla Fondazione Città Solidale onlus, tramite il numero verde 800909194. (rcz)