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CATANZARO – In scena “Cavalleria Rusticana” e “Pagliacci”

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Domani sera, a Catanzaro, alle 20.00, al Teatro Politeama, doppio appuntamento teatrale con Cavalleria Rusticana di Pietro MascagniPagliacci di Ruggiero Leoncavallo.

Le due liriche, che aprono ufficialmente la stagione teatrale del Teatro Politeama, e con la regia di Luciano Cannito e direzione musicale del Maestro Filippo Arlia, «sono in realtà le opere liriche più famose d’Italia. Anzi dell’italianità. Per essere ancora più precisi dell’italianità rurale ottocentesca meridionale che aveva radici culturali antichissime e che è resistita più o meno immutata fino alla prima metà del Novecento».

«I temi trattati – si legge nelle note di regia – sono chiari, semplici, assoluti. Cavalleria Rusticana e Pagliacci continuano ad essere eseguite in tutto il mondo perché il loro linguaggio è essenziale, sintetico, puro. Esattamente come i linguaggi dell’oggi: essenziali e sintetici. Lo spettatore non può confondersi, non può distrarsi. Come in un tweet il messaggio arriva chiarissimo: tradimento, vendetta, morte».

«Che poi – prosegue la nota di regia – se ci pensate è il tweet della tragedia greca (nata tra l’altro in Sicilia), ovvero il messaggio delle paure ataviche degli esseri umani. Le tre parole da esorcizzare. Tradimento, vendetta, morte. Nessuno vuole avere a che fare con queste tre parole e vederle rappresentate in scena ci tranquillizza perché non stanno accadendo a noi. Come il fascino morboso del rallentare per guardare l’incidente stradale nella corsia opposta».

«La semplicità diretta e priva di concettualismi della mia regia – prosegue la nota di regia – ha seguito pertanto questa stessa linea portante. Ad adempio le prefiche che ho rappresentato nella sinfonia iniziale di Cavalleria sono un po’ il choros della tragedia greca, un po’ legame ancestrale con il mondo matriarcale comune a tutto il Sud del Mediterraneo le cui tradizioni si perdono nella notte dei tempi. E ancora l’esasperata ironia quasi surreale che ho inserito ad esempio nella commedia di Pagliacci, suggella ed amplifica il contrasto assurdo con la tragedia dell’omicidio che accadrà a distanza di pochi minuti».

La prima lirica ad andare in scena è Cavalleria Rusticana, melodramma lirico in un atto – libretto di Giovanni Targioni-TozzettoGuido Menasci e con la musica di Pietro Mascagni. Sul palco, Maria Pia Piscitelli, Enrico TerroneGiorgia TeodoroPier Luigi Dilengite Caterina Riotto.

A seguire, andrà in scena Pagliacci di Ruggiero Leoncavallo, dramma in un monologo a due atti. Sul palco, Maria Luisa LattanteAlberto MastromarinoSalvatore GrigoliMarco VoleriLorenzo Decaro.

Ad accompagnare gli attori, l’Orchestra Filarmonica della Calabria e il Coro “Francesco Cilea” di Reggio Calabria. Maestro collaboratore Francesco Allegra, direttore del Coro, Bruno Tirotta. (rcz)

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