A Catanzaro, ieri sera, si è svolta la cerimonia di premiazione del Carlino d’Argento, un prestigioso premio, giunto alla terza edizione, che viene assegnato a personaggi e aziende che portano prestigio al territorio di Catanzaro.
La giuria, presieduta da Anna Russo, e composta da Alessandra Lobello, Assessore al Turismo e Spettacolo del Comune, da Daniele Rossi, presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Aldo Costa, direttore generale della Fondazione Politeama e da Franco Megna, segretario nazionale della Federazione Italiana Tradizioni Popolari, hanno consegnato il Carlino d’Argento, realizzato dal Maestro orafo Michele Affidato.
Premiati la dott.ssa Elena Sodano, per la categoria Eccellenza da Antonio Affidato per «l’impegno profuso, le importanti metodologie applicate e la ricerca per individuare un nuovo linguaggio a beneficio di pazienti affetti da forma di demenza», la Cooperativa Nido di Seta per la categoria Imprenditoria giovanile, premiata dal presidente Daniele Rossi per «il lavoro svolto nella promozione dell’antica filiera della gelsibachicoltura», il regista Alessandro Grande nella categoria Le arti visive e e discipline dello spettacolo da Marco Polimeni, presidente del Consiglio Comunale, per «il suo contributo artistico improntati ai temi dell’inclusione e delle differenze multiculturali», e il prof. Alessandro Campi per la categoria Cultura per «la sua prestigiosa attività e per il contributo scientifico e culturale dato con i suoi studi».
La manifestazione, ideata ed organizzata da Yves Catanzaro e promosso dal Leo Club Catanzaro Host con il contributo della Camera di Commercio di Catanzaro e dalla Fondazione Politeama e del Mudas, è stata anticipata dalla conferenza svoltosi, nella Camera di Commercio di Catanzaro, sul tema Arte sacra e dei Beni Ecclesiastici, a cui hanno preso parte gli studenti del Liceo Scientifico Siciliani.
Sono intervenuti Maurizio Franconiere, direttore del Mudas, e il prof. Luigi Mariano Guzzo, docente di Beni Culturali ed Ecclesiastica al Umg di Catanzaro. Dopo la conferenza, gli studenti hanno visitato il Museo Diocesano di Catanzaro-Squillace, accompagnati dalle guide della Diocesi. (rcz)